SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Meridiani: lo scorrere dell'energia

I meridiani vengono definiti canali dell’energia magnetica vitale dell’organismo. Questi canali possono venire associati al funzionamento degli organi interni. La medicina moderna ha riconosciuto da tempo che la cute è in rapporto con gli organi interni. L’Oriente ha sviluppato un sistema terapeutico che è basato sulla stimolazione dei punti cutanei che sono connessi col funzionamento degli organi interni. Questi punti sono stati collegati tra loro da linee immaginarie, i meridiani, che un tempo venivano utilizzati soltanto nell’agopuntura e nel trattamento revulsivante.

FotoIl sapere orientale ha tracciato una mappa dello scorrere dell’energia nel nostro corpo. Secondo la medicina tradizionale cinese, ripresa da quella giapponese e quindi dagli specialisti dello Shiatsu (Masunaga in particolare, che codificò i meridiani creando una propria cartina), questa mappa rappresenta il Sistema dei meridiani. Esso consiste di dodici meridiani principali, corrispondenti ciascuno a organi fondamentali (polmoni, fegato, cuore ecc.), otto meridiani supplementari, due dei quali (Vaso Governatore e Vaso di Concezione) importanti come quelli principali perché toccano organi che non sono toccati dai primi dodici. Esistono poi numerosissimi meridiani minori, più sottili, che completano il sistema.

La teoria dei meridiani ritiene che lo squilibrio energetico in un meridiano possa dipendere non solo dal meridiano stesso, ma anche dall’organo con cui è in corrispondenza. La disfunzione di un organo, d’altra parte, può dipendere da una disarmonia del meridiano in un punto lontano dall’organo stesso.

Le funzioni
La scienza occidentale definisce con precisione le caratteristiche somatiche di un organo, vale a dire il suo aspetto; la medicina tradizionale cinese invece tende a considerarne la funzionalità. Il polmone per un medico occidentale è definito prima di tutto dalla sua struttura fisica; per un medico orientale dalle sue funzioni. Questo spiega perché nel Sistema dei Meridiani sono presenti organi non considerati dalla scienza occidentale, quale, per esempio, il triplice riscaldatore e il mastro del cuore, mentre mancano riferimenti a organi quali il pancreas o le ghiandole surrenali.

Gli organi principali sono divisi in due gruppi fondamentali:
1. cuore, polmoni, milza, fegato, reni e pericardio hanno la funzione di produrre, trasformare, regolare e immagazzinare le sostanze necessarie alla vita quali il sangue e l’energia vitale;
2. vescicola biliare, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, vescica e triplice riscaldatore hanno al contrario la funzione di ricevere, scomporre e assorbire il nutrimento che si trasforma in sostanze fondamentali, eliminando la parte non utilizzabile.

Gli organi del primo gruppo sono definiti yin e sono situati nella parte più interna del corpo.

Gli organi del secondo gruppo sono al contrario definiti yang e sono posti in superficie. A ogni organo yin ne corrisponde uno yang: al cuore corrisponde l’intestino tenue; ai polmoni l’intestino crasso; alla milza lo stomaco; al fegato la vescicola biliare; ai reni la vescica; al pericardio il triplice riscaldatore. Nei meridiani yin scorre l’energia che sale dalla Terra in movimento di espansione; yang è l’energia che scende e si radica nella Terra: movimento di contrazione.

MERIDIANI DEL POLMONE E DELL’INTESTINO CRASSO – Sono associati con la funzione di scambio e di eliminazione. I polmoni assorbono l’essenza sottile dell’aria, mentre l’intestino crasso elabora materia più grezza. Entrambi risiedono in prossimità della superficie del corpo e svolgono il ruolo vitale di scambio di energia con il mondo esterno. I polmoni assorbono dall’ambiente esterno i componenti del Ki vitale, essenziali per la sopravvivenza, raffinandoli e distribuendoli per attivare le risposte di adattamento del corpo. L’intestino crasso assiste i polmoni e svolge la funzione di elaborazione ed eliminazione delle sostanze alimentari assorbite dal corpo. Questo processo ha il compito di rimuovere ostruzioni al Ki.

MERIDIANI DI MILZA E STOMACO – Sono associati con le funzioni di ingestione e digestione, che comprendono l’assunzione di cibo per la nutrizione e i processi di digestione e assimilazione. Secondo alcuni studiosi di medicina orientale, la “milza” del meridiano di milza corrisponderebbe in tempi moderni al pancreas e include la funzione di tutti gli organi che secernono enzimi digestivi, così come lo “stomaco” del meridiano di stomaco non si limita a indicare l’organo gastrico, ma corrisponde all’intero tratto digestivo, dalla bocca alla parte superiore del piccolo intestino.

MERIDIANI DI CUORE E PICCOLO INTESTINO – Possono essere considerati come in posizione centrale nel corpo (pur sembrando anatomicamente lontani tra di loro) e associati con le funzioni di conversione e integrazione. Il meridiano di cuore ha la funzione di integrare gli stimoli esterni ricevuti dal corpo, converte gli input dei cinque sensi in risposte interne appropriate e controlla quindi il corpo nel suo insieme come centro di Ki. Questa attività può essere percepita distintamente attraverso il battito. Il piccolo intestino riceve il cibo introdotto nel corpo dall’esterno e lo converte in una forma utilizzabile: sostanze nutritive per produrre sangue e tessuti. In questo modo i due meridiani regolano le funzioni dall’interno del corpo.

MERIDIANI DI RENI E VESCICA – Secondo il punto di vista della medicina cinese, reni e vescica racchiudono le funzioni delle ghiandole surrenali, del sistema nervoso autonomo e degli organi riproduttivi. I reni vengono considerati come gli organi più vitali insieme con il fegato, responsabili del controllo dell’energia essenziale in tutto il corpo. In questo modo reni e vescica svolgono insieme la funzione di fornire l’energia vitale e di purificare i fluidi corporei (compreso il sangue). Lo stesso rene ha due funzioni: il rene destro riflette la condizione delle ghiandole adrenali e del sistema endocrino e viene tradizionalmente descritto come “il fuoco del cancello della vita”; il rene sinistro, indicato come “rene d’acqua”, riflette la condizione del metabolismo dell’acqua e regola la formazione delle urine. Il meridiano di vescica è associato al funzionamento del sistema nervoso autonomo attraverso la ghiandola pituitaria che funziona in congiunzione con il sistema endocrino; controlla quindi la funzione riproduttiva, l’utero e gli organi di eliminazione.

MERIDIANI DI MASTRO DEL CUORE E TRIPLICE RISCALDATORE – Appartengono alla fase di Fuoco e possono essere comparati ai meridiani di cuore e piccolo intestino. In altre parole, la volontà dell’organo sovrano, il cuore, viene comunicata a tutto il corpo dal mastro del cuore, mentre le sostanze nutritive assorbite dal piccolo intestino vengono trasportate in ogni organo del corpo dal triplice riscaldatore. Attraverso questi processi, il corpo viene integrato e rifornito di vitalità ed è messo in grado di difendersi. Sono coinvolti anche nella funzione della circolazione e protezione. Il mastro del cuore è considerato da alcuni come l’equivalente del pericardio, la membrana che ricopre il cuore. Il meridiano di triplice riscaldatore, che forma coppia yin-yang con il meridiano mastro del cuore, viene descritto come un meridiano che “possiede funzione ma non forma”. Alcuni concludono che il triplice riscaldatore non è altro che una funzione fisica. Questi controlla la circolazione periferica e il flusso linfatico. Ha anche la funzione di attività metabolica, cioè generazione di calore, che avviene nelle tre sezioni del corpo: superiore, centrale, inferiore.

MERIDIANI DI FEGATO E VESCICOLA BILIARE – Possono essere considerati come se condividessero le funzioni di accumulo e di distribuzione. Quindi, determinazione della distribuzione di energia vitale e azione di accumulo e di rilascio. Il meridiano di fegato lavora per immagazzinare sostanze nutritive e assicura la fornitura vitale dell’energia di cui il corpo ha bisogno per rimanere attivo. Aumenta la produzione di sangue, scompone e purifica le sostanze dannose. In sostanza, la sua funzione primaria è quella di mantenere il vigore dell’individuo. Il meridiano di vescicola biliare controlla la distribuzione di sostanze nutritive nel corpo e la quantità e il livello degli enzimi digestivi (tra cui saliva, succo pancreatico, bile ed enzimi intestinali) e gli ormoni tiroidei. La vescicola biliare è inoltre l’organo collegato al processo decisionale delle azioni da intraprendere.

Piccola e grande circolazione celeste
Il Vaso del Governo, il Vaso della Concezione e il Meridiano della Cintura sono l’origine di tutti gli altri vasi, sono responsabili del controllo e della regolazione dell’energia che circola nel sistema dei meridiani e agiscono compensando gli eccessi e le carenze dell’equilibrio del corpo. Il flusso dell’energia è continuo e quello che varia è la qualità e la quantità dell’energia. Le carenze o gli eccessi determinano lo stato di salute.





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