Mercato delle costruzioni in Europa tra crisi e rinascita. Come sarà il 2025?
Il mercato delle costruzioni in Europa tra sfide e opportunità: ripresa, innovazione e transizione energetica nel 2024
Il Mercato delle Costruzioni in Europa si trova in una fase di ripresa, guidata da una crescita economica moderata e dal calo dei tassi di interesse, che favoriscono nuovi investimenti. Tuttavia, il settore affronta sfide significative, come la carenza di manodopera qualificata e la volatilità dei prezzi delle materie prime, inclusi acciaio, cemento e rame. Allo stesso tempo, emergono opportunità legate agli investimenti infrastrutturali e alla transizione energetica, con un focus crescente su progetti sostenibili e fonti rinnovabili.
Quadro macroecnomico
Il quadro macroeconomico europeo nel 2024 mostra segnali di ripresa, con un PIL previsto in crescita dell'1,0% nell'UE e dello 0,8% nell'area euro. L'inflazione è scesa sotto il 2%, grazie al calo dei prezzi energetici e alla debole domanda globale. La Banca Centrale Europea ha ridotto il tasso di rifinanziamento al 3,4%, favorendo migliori condizioni di finanziamento. Tuttavia, persistono incertezze legate a crisi geopolitiche e alla debolezza delle esportazioni, che penalizzano in particolare le principali economie industriali.
Andamento del Mercato delle Costruzioni in Europa
Secondo i dati di Linesight, nel 2024 il Mercato delle Costruzioni in Europa è stato influenzato negativamente da diversi fattori. Tassi di interesse elevati hanno limitato nuovi investimenti, soprattutto nel settore residenziale, e la carenza di manodopera qualificata ha ulteriormente aggravato le difficoltà. Nel Regno Unito, 4.310 imprese di costruzione sono fallite nei 12 mesi fino ad agosto 2024, segnando un aumento dell'1,1% rispetto al 2023 e un preoccupante incremento del 33,9% rispetto al 2019.
Nonostante queste difficoltà, ci sono segnali positivi. Progetti infrastrutturali, industriali ed energetici stanno sostenendo il settore. Il fondo europeo Recovery and Resilience Facility (RRF) continua a finanziare progetti chiave, con un massimo di 807 miliardi di euro stanziati fino al 2026. Anche l'attenzione alle energie rinnovabili sta spingendo l'innovazione: nel 2023, il 44,7% dell'elettricità europea è stato generato da fonti rinnovabili.
Mercato delle Costruzioni in Europa. Prezzi delle Materie Prime e Inflazione
Il Mercato delle Costruzioni in Europa nel 2024 è stato profondamente influenzato dalla volatilità dei prezzi delle materie prime, determinata da fattori geopolitici, vincoli nella supply chain e cambiamenti nella domanda globale. Nonostante alcune fluttuazioni significative, i prezzi di diversi materiali strategici si sono stabilizzati verso la fine dell’anno, ma restano vulnerabili a nuove pressioni nel 2025. Ecco un’analisi specifica dei principali materiali utilizzati nel settore:
Rame: nel terzo trimestre del 2024, il prezzo è sceso tra il 4% e il 9%, spinto dalla debole domanda cinese e da un eccesso di offerta da Cile e Perù. Tuttavia, una ripresa a settembre ha portato a un aumento del 2,3%, grazie alla domanda nel settore delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici.
Acciaio: sia i prezzi del rebar che del flat steel sono diminuiti del 4% su base trimestrale, a causa della debolezza della domanda nel settore delle costruzioni e della sovrapproduzione. Tuttavia, in Israele i prezzi sono aumentati dell’1%, spinti da conflitti regionali che hanno ridotto la disponibilità di forniture.
Cemento: i prezzi sono rimasti stabili in gran parte dell’Europa, ma in Irlanda e Israele hanno registrato aumenti significativi (+5,82% e +11% rispettivamente). In Irlanda, il rincaro è stato determinato dall’aumento dei costi energetici e dei materiali, mentre in Israele i conflitti geopolitici hanno generato forti pressioni sui prezzi.
Diesel: il calo della domanda globale e l’adozione crescente di veicoli elettrici hanno portato a una riduzione media dei prezzi del diesel del 10% in Europa. In Svezia, i prezzi sono diminuiti del 27%, il calo più marcato, mentre le tensioni in Medio Oriente hanno temporaneamente spinto i prezzi al rialzo.
Guardando al futuro, l’inflazione nel settore delle costruzioni sembra destinata a rimanere contenuta nel breve termine, grazie al raffreddamento dei prezzi delle materie prime. Tuttavia, una ripresa della domanda nel 2025, combinata con l’aumento dell’attività infrastrutturale e tecnologica, potrebbe riportare sotto pressione i costi dei materiali, soprattutto nei settori legati alla transizione energetica e alla sostenibilità.
Mercato delle Costruzioni in Europa. Sfide e Opportunità
Il Mercato delle Costruzioni in Europa affronta un panorama complesso, dove i segnali di ripresa sono accompagnati da ostacoli strutturali che limitano il potenziale del settore. Tra le principali difficoltà emergono carenze di manodopera, instabilità delle catene di approvvigionamento e un numero crescente di insolvenze aziendali. Tuttavia, queste sfide offrono anche opportunità per innovare e rafforzare il settore.
Carenza di manodopera specializzata: i progetti tecnologici avanzati, come centri dati e semiconduttori, stanno assorbendo gran parte della forza lavoro qualificata, generando una competizione accesa e un aumento dei costi. Questo problema è particolarmente critico nei settori infrastrutturali e delle energie rinnovabili.
Supply chain instabile: le attrezzature chiave, come trasformatori e generatori, richiedono tempi di consegna che superano le 50 settimane, causando ritardi nei progetti. Le tensioni geopolitiche e i costi variabili dei trasporti continuano a mettere sotto pressione la logistica.
Aumento delle insolvenze aziendali: tra il 2023 e il 2024 si è registrato un incremento dei fallimenti aziendali. Il fenomeno ha ridotto la competizione nei bandi pubblici e concentrato le opportunità sui progetti più grandi e redditizi, penalizzando le piccole e medie imprese del settore.
Nonostante le difficoltà, il settore offre importanti opportunità di crescita. I fondi dell’UE, come il Recovery and Resilience Facility, e la crescente domanda di progetti legati alla transizione energetica rappresentano leve fondamentali per rilanciare il mercato. Investimenti strategici, l'adozione di tecnologie innovative e un’attenzione mirata alla sostenibilità possono trasformare queste sfide in vantaggi competitivi. Possono creare un futuro più resiliente e dinamico per il settore delle costruzioni.
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