Le Analisi del DNA per l’Identificazione

E’ oggi possibile utilizzare il DNA quale unico metodo certo per identificare in modo univoco una persona ma anche animali e specie vegetali.

Per l’uomo è sufficiente un campione di saliva, piuttosto che qualche capello, per determinare il profilo genetico di un soggetto che ne costituisce una sorta di “impronta digitale genetica”. Questo metodo, noto come DNA Fingerprinting, è alla base delle sempre più diffuse analisi di paternità, dei test di parentela o di relazione familiare, utili sia per fugare qualche personale dubbio che in casi di eredità controverse o per i ricongiungimenti familiari di immigrati.

Negli animali il DNA ci viene in aiuto, oltre che per un’identificazione univoca, esattamente come accade nei test di paternità per gli esseri umani, per verificare l’appartenenza ad una razza specifica piuttosto che capire a quanti “miscugli” di razze appartiene il nostro cane. Questo è particolarmente utile per capire meglio a quali malattie può essere soggetto il nostro animale domestico così come personalizzare l’alimentazione o l’addestramento.

Le specie vegetali beneficiano oggi dell’analisi del DNA che ci consente, con esattezza, di determinare se un’alimento che viene messo in commercio è esattamente quanto promette di essere oppure se è costituito da OGM o da altre varietà contrariamente a quanto dichiarato. Il Consorzio Riso Basmati è molto accorto, per esempio, nel verificare che tutti i suoi produttori stiano effettivamente coltivando qualità Basmati e non altre varietà di riso.

Medigenomix, laboratorio accreditato ISO17025 per l’identificazione umana, la diagnostica molecolare veterinaria ed i test di autenticità alimentare, è specializzata nell’uso del DNA per l’identificazione.

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