La visura camerale attesta l'idoneità soggettiva allo svolgimento del contratto
La visura camerale delle imprese che partecipano ad un appalto pubblico deve contenere l’indicazione ad un’attività coerente con quella richiesta dall’appalto – lo ha stabilito il Consiglio di Stato nel 2023.
La visura camerale è un documento essenziale per attestare l'idoneità professionale delle imprese che partecipano alle gare d'appalto pubbliche. L'iscrizione alla Camera di Commercio certifica che l'operatore economico è abilitato a svolgere una specifica attività, strettamente legata all'oggetto del contratto. Questo requisito è confermato dal Consiglio di Stato nella sentenza del 18 dicembre 2023, n. 10974, che ha respinto il ricorso di un'impresa esclusa da una gara per la mancanza di idoneità professionale.
L'impresa in questione risultava iscritta alla Camera di Commercio per un'attività non coerente con quella richiesta dall'appalto. La Stazione Appaltante aveva quindi correttamente escluso l'operatore, poiché, secondo il disciplinare di gara, l'iscrizione alla Camera di Commercio deve riguardare un'attività pertinente all'appalto.
La visura camerale non è solo un requisito formale, ma serve a dimostrare il "concreto ed effettivo svolgimento" dell'attività da parte dell'impresa. Il Consiglio di Stato ha ricordato che la funzione principale di questo certificato è quella di pubblicizzare la qualificazione professionale, attestando la capacità dell'impresa di operare nel settore dell'appalto.
Il tribunale ha anche chiarito che l'obbligo di iscrizione non penalizza le nuove imprese. Infatti, anche le aziende di recente costituzione possono partecipare, purché siano iscritte per l'attività pertinente.
Infine, è stato ribadito che la richiesta di visura camerale non costituisce una clausola escludente automatica, in quanto prevista dal Codice dei contratti pubblici e dalla direttiva europea n. 24/2014. Le cause di esclusione devono essere tassative e conformi alla normativa nazionale ed europea, come specificato negli articoli 94 e 95 del nuovo Codice dei contratti pubblici.
La visura camerale rappresenta quindi un elemento fondamentale per garantire la trasparenza e la competenza degli operatori economici nelle procedure di appalto pubblico, assicurando che solo le imprese idonee e qualificate possano partecipare.