La rendicontazione di sostenibilità ESG diventa obbligatoria nel bilancio aziendale

La direttiva UE sulla rendicontazione di sostenibilità ESG diventa legge in Italia con il Decreto Legislativo 125/2024.

A partire dal 2024, le grandi imprese che contano più di 500 dipendenti devono includere la rendicontazione di sostenibilità ESG nei loro bilanci aziendali. A seguire, anche le grandi imprese non quotate (2025), le PMI quotate (2026) e le imprese non UE che operano nel mercato europeo e che hanno ricavi superiori ai 150 milioni di euro (2028) saranno tutte obbligate a conformarsi.

Cosa stabilisce la direttiva UE?
Con la nuova legge le imprese dovranno fornire informazioni sull’impatto che le loro attività hanno sull’ambiente e in materia di sostenibilità, e su come questi temi influenzano le loro operazioni. I principi di rendicontazione sono forniti dagli European Sustainability Reporting Standards che stabiliscono i dettagli da includere nel bilancio aziendale in termini di governance ambientale e sociale. Anche le PMI non quotate e le microimprese che operano per grandi imprese devono aderire agli standard ESG su base volontaria, per rispondere alle richieste di trasparenza proveniente dalle aziende che sono obbligate per legge.

Trasparenza sulle questioni ambientali e sociali
La normativa mira a migliorare la trasparenza nelle pratiche sostenibili delle aziende, con la progressiva inclusione delle diverse categorie di imprese, dalle più grandi alle più piccole, con lo scopo di garantire che tutti gli stakeholder, dagli investitori ai consumatori finali, ricevano informazioni complete e uniformi riguardo questioni ambientali e di impatto sociale. I bilanci aziendali sono infatti documenti pubblici ai quali chiunque, persona fisica o giuridica, può accedere. Per scaricare il bilancio aziendale dell’impresa che ti interessa, basta accedere a Prontocatasto ed effettuare la ricerca. Riceverai la documentazione direttamente via email.

https://www.prontocatasto.it/bilancio-abbreviato-esercizio-aziendale