L’olio di Krill: un integratore alimentare dalle qualità notevoli
Problemi cardovascolari, diabete, ipertensione e ancora benessere della pelle, dei capelli e salute per le ossa? Tranquilli ci pensa l'olio di Krill
L’olio di Krill: un integratore alimentare dalle qualità notevoli.
Col nome di Krill si intendono un insieme di diverse specie animali invertebrate , prevalentemente crostacei, che compongono il zooplancton , che insieme al fitoplancton e microorganismi come alghe unicellulari e pluricellulari ,larve e meduse compongono il Plancton: il plancton costituisce la più alta forma alimentare per specie come squali , balene e pesce azzurro. Il Krill rappresenta il secondo gradino della scala alimentare marina in quanto il fitoplancton si ciba di krill(zooplancton).
In Giappone si ha il maggiore prelievo di Krill grazie una pesca altamente specifica, che comporta una fonte di reddito per il paese: esso viene impiegato nel campo farmaceutico e degli integratori alimentari, come esca per i pesci e come fonte alimentare per l’uomo(Giappone e Russia ).
Per poter analizzare proprietà, benefici e controindicazioni di questa sostanza , dobbiamo studiare la sua struttura chimica. Il Krill viene commercializzato sotto forma di olio ed è una fonte di acidi grassi polinsaturi : contiene acidi grassi omega 3 EPA Acido Eicosapentaenoico ed omega3 DHA Acido Docosaesaenoico, due molecole biologicamente attive e altamente disponibili che tendono a ridurre la concentrazione di colesterolo cattivo (LDL) e quella di trigliceridi nel sangue e ad aumentare la concentrazione di HDL; lavorano a livello cardiovascolare e fungendo da emulsionanti stabilizzano la pressione sanguigna ; gli acidi grassi agendo anche sul sistema nervoso rendono l’olio di Krill indicato come integratore per coadiuvare i processi di concentrazione e nel trattamento di disturbi psichici (bipolarismo) sotto controllo medico.
L’olio di Krill contiene una quantità di antiossidanti notevole come la vitamina E “retinolo”, la vitamina A “ tocoferolo” e il suo precursore, un carotenoide chiamato anstaxanthina : queste molecole conferiscono proprietà di conservazione e stabilità all’olio e, stimolano la formazione di osteoblasti e di tessuto cartilagineo e contrastano il chronoaging cutaneo : sono adatti così per la cura della pelle e dei capelli. L’efficacia del potere antiossidante negli individui viene però compromesso dal quantitativo di sostanze antiossidanti apportate con la dieta : qualora l’alimentazione arrivasse a soddisfare il fabbisogno, verrebbe ridotta la capacità antiradicalica quindi non bisogna eccedere con le dosi.
Altre proprietà benefiche di quest’olio vengono espresse dall’omega 6 per contrastare i processi infiammatori dell’acne e dall’omega 9 che favorisce un corretto sviluppo del feto in donne in gravidanza.
Al contrario l’assunzione dell’olio di Krill non deve essere unita a quella di farmaci anticoagulanti essendo l’olio un fluidificante; non deve essere preso nella fase pre e post intervento chirurgico; può provocare diarrea, indigestione e in caso di sovradosaggio alitosi. In ogni caso si consiglia l’assunzione sotto controllo medico in base alla diversa tolleranza che può avere l’organismo e perché, agendo gli acidi grassi in ciascun olio in modo diverso, si possono avere effetti differenti : in questo caso il medico può indicare qual è l’integratore più adatto.