GASTRONOMIA
Comunicato Stampa

IWB, il più grande gruppo vinicolo privato italiano, vi dà appuntamento a Vinitaly

07/04/22

Italian Wine Brands è il più grande gruppo vinicolo privato italiano. Produce vini di qualità provenienti dalle più rinomate zone viticole d’Italia e li distribuisce su scala globale in tutti i canali di vendita

Photo fonte ufficio stampaNasce nel 2015 approdando direttamente in Borsa su AIM grazie al consolidamento di due importanti realtà vinicole (Giordano Vini e Provinco) e diventa così la prima società del mondo del vino italiano ad essere quotata.

Sotto la guida di Alessandro Mutinelli e di un team di manager appassionato, il gruppo ha effettuato negli ultimi 4 anni ulteriori acquisizioni (Svinando nel 2018; Raphael Dal Bo nel 2020, Enoitalia ed Enovation Brands nel 2021), rappresentando un esempio di come la finanza industriale, abbinata a capacità e visione imprenditoriali, consenta di conquistare performance nel medio lungo periodo.

Oggi IWB è una vera public company che conta centinaia di investitori istituzionali italiani e internazionali di primissimo livello; per il gruppo, il 2021 è stato un anno di ulteriore crescita: il fatturato si è attestato ad oltre 400 mln, di cui l’80% sui mercati internazionali, quadruplicando la sua capitalizzazione e moltiplicando di 2,5 volte la marginalità lorda e netta. Crescita che si è riscontrata anche in Borsa, con il titolo che ha più che triplicato il proprio valore rispetto ai10 euro al momento della quotazione.

IWB ha la forza di un grande Gruppo che opera in tutto il mondo ed in tutti i canali (on-trade, off-trade ed on-line) e che, con l’acquisizione di Enovation Brands con sede in USA, ha un canale aperto su il primo mercato di riferimento per l’export di vino italiano.

“La nostra visione è avere un vino a nostro marchio ovunque. Investire sulla tipicità del brand “vino italiano” e commercializzarlo attraverso una rete multicanale. Siamo l’unica azienda del settore a farlo” - spiega Alessandro Mutinelli, Presidente ed Amministratore Delegato - “La crescita del fatturato e delle marginalità di questi anni sono il risultato di questo incessante processo di miglioramento in tutte le aree aziendali, per rendere i prodotti sempre migliori e reperibili ovunque dai clienti.”

Un riconoscimento che viene sicuramente dai consumatori finali che ogni giorno scelgono i marchi del Gruppo (Grande Alberone, Ronco di Sassi, Giordano, Poggio del Concone, Elettra, Voga Italia, Alberto Nani, Raphael dal Bo) ed anche da prestigiosi premi come quello appena ricevuto da Berliner Wine Trophy 2022 come Italian Best Producer “Still Wine”.

“Siamo i secondi produttori nazionali di Prosecco, che è il vero driver della crescita delle esportazioni di vino italiano nel mondo e che indubbiamente fa da apripista per tutti gli altri vini.” L’anno scorso IWB ha prodotto più di 170 milioni di bottiglie. Al primo posto indubbiamente il Veneto, con i vini bianchi e gli spumanti, seguito dalla Puglia, con vini rossi strutturati. A questi si aggiungono le storiche aree di produzione del Piemonte e della Toscana.

Oltre ad essere un Gruppo che si muove in sinergia, IWB è anche un osservatorio privilegiato per comprendere l’evoluzione delle tendenze di consumo sia nei mercati più storici e tradizionali, sia in quelli in sviluppo ed on-line. Un esempio su tutti è l’investimento nel canale e-commerce, con Svinando e Giordano, partito con anticipo rispetto al boom di questi ultimi anni e che guadagna market share il tutta Europa.

“Se abbiamo avuto successo è perché ci siamo presi l’onere e il rischio di innovare e questo vale per tutte le aziende che fanno parte di Italian Wine Brands”. Tra queste l’esperienza di Enoitalia, storicamente una tra le prime aziende italiane ad innovare nel settore con i propri marchi e a portare nel mondo l’Italian Style con lo storico brand Voga Italia, conosciuto per il Pinot Grigio con l’insolita bottiglia cilindrica, che oggi torna a far parlare di sè nelle edizioni sparkling nella versione diamantata.

Una crescita che guarda al futuro anche in chiave di sostenibilità economica ed ambientale. Importanti gli investimenti fatti dal Gruppo nella categoria dei prodotti sostenibili, biologici, sia con l’acquisizione della società svizzera Raphael Dal Bo, sia con l’impegno preso da Enoitalia aderendo a VIVA, il progetto promosso del Ministero dell’Ambiente Italiano, per la sostenibilità in viticoltura.

I valori che guidano le persone di Italian Wine Brands sono cinque: il cliente, che è il nostro vero datore di lavoro, la qualità, nel prodotto e nel servizio, il rispetto delle regole, la crescita della nostra squadra e l’innovazione continua. IWB crede in questi valori e si impegna a diffonderli a tutti i livelli dell’organizzazione, perché la forza di un gruppo come il nostro, che è diffuso in differenti siti produttivi e in diverse nazioni, è quello di avere una squadra compatta, affiatata e che segue la stessa direzione.

Tradizione e innovazione saranno nuovamente il binomio di per affrontare il 2022. É questo che ci chiede il mercato confermando la missione innovatrice di tutto il Gruppo. L’anno scorso avevamo presentato il catalogo ICONS, dedicato all’innovazione dei vetri e messo a disposizione di tutta la clientela internazionale. Quest’anno invece presenteremo la NUOVA COLLEZIONE SPARKLING 2022 attualmente in anteprima su clienti direzionali e che presenteremo ufficialmente in Vinitaly e Prowein.

Italian Wine Brands è una conferma che, se si vuole, si può fare finanza industriale supportando la formazione e crescita di campioni nazionali.


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