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Che sia a velo, bianco o di canna: mille usi per lo zucchero

Troppo spesso la sua importanza viene sottovalutata in cucina, un ingrediente “jolly”, capace di arricchire i sapori, ma anche smorzarli, di renderli più decisi e gradevoli. Stiamo parlando dello zucchero...

FotoTroppo spesso la sua importanza viene sottovalutata in cucina, un ingrediente “jolly”, capace di arricchire i sapori, ma anche smorzarli, di renderli più decisi e gradevoli. Stiamo parlando dello zucchero che, a differenza di quanto si pensi comunemente, nasconde molti altri segreti. Per esempio, se si sparge sopra molti dolci e poi si fa leggermente sciogliere in forno può creare una crosticina deliziosa. Ma la sua utilità è importante anche nelle marmellate e nelle composte: lo zucchero infatti agisce come conservante naturale e le mantiene godibili anche dopo giorni che il barattolo è stato aperto.

Quanti tipi ne esistono

In commercio esistono diversi tipi di zucchero. Quello bianco è il classico da cucina, quello a velo invece è molto utilizzato nella preparazione e decorazione dei dolci. Poi c’è lo zucchero grezzo, che mantiene parte della melassa, lo zucchero di canna grezzo e quello integrale di canna. Meno diffuso è lo zucchero liquido, utilizzato per dolcificare o insaporire, ma anche lo zucchero invertito (più dolce e liquido) e il fruttosio. Negli ultimi anni ha spopolato la stevia, uno zucchero naturale, per ridurre le calorie. Tra gli scaffali o negli store online è quindi possibile trovare tanti tipi di zucchero in offerta, a seconda dei propri gusti e necessità.

Non solo per i dolci

Chi crede che lo zucchero possa essere utilizzato solo quando si realizzano i dolci si sbaglia di grosso. Basti pensare che già le nostre nonne, per esaltare il gusto e ridurre l’acidità del sugo di pomodoro, ne aggiungevano un pizzico. Per chi ama le cipolle poi, un’idea particolare ed estremamente sfiziosa è caramellarle con lo zucchero, al fine di creare anche una sorta di cremina d'accompagnamento che su crostini e bruschette è davvero l’ideale. Di solito poi, è abitudine spolverare le bistecche alla griglia con del sale grosso per esaltare il sapore della carne: ma avete mai provato a sostituirlo con lo zucchero? Non ve ne pentirete.

La ricetta in cui è protagonista

Se amate lo zucchero, i dolci e tutto ciò che ha una scorza croccante capace di nascondere un cuore più morbido, le meringhe sono il fine pasto perfetto per voi. Una ricetta antichissima, tramandata da generazioni ma con un risultato finale che varia anche a seconda del forno che avete in casa. Per 12 meringhe, le dosi ideali sono 100 gr di albumi a temperatura ambiente, 200 gr di zucchero semolato, 1 pizzico di sale e succo di limone. Montate con le fruste elettriche gli albumi aggiungendo, un cucchiaio alla volta, metà dello zucchero a velo setacciato. Montateli a neve fermissima, aggiungete il restante zucchero e succo di limone. Con una sac à poche create i ciuffetti su una teglia e infornate a 90° per circa 2/3 ore.

Un toccasana per le piante

Secondo recenti studi, aggiungere lo zucchero alle piante grasse può renderle più resistenti ai parassiti e stimolare una crescita più rigogliosa. Mescolatelo con acqua e del materiale vegetale, una semplicissima pozione risulta efficacissima non solo per le piante grasse come i cactus, ma anche con ficus, dracaena e palme.

Lo zucchero può essere utilizzato anche per preparare in casa prodotti naturali per la cura della pelle, come la ceretta e lo scrub. Per la prima bastano 200 gr di quello bianco o di canna, 50 ml succo di limone e 50 di acqua, cuocendo tutto per 20-25 minuti fino a formare una pasta malleabile. Per lo scrub basta un po’ di zucchero (100 gr) e olio vegetale (100 ml). Questi rimedi casalinghi non solo permettono di risparmiare, ma riducono anche l'uso di prodotti con additivi chimici.

Anche per il benessere del corpo

Lo zucchero può essere utilizzato anche per preparare in casa prodotti naturali per la cura della pelle, come la ceretta e lo scrub. Per la prima bastano 200 gr di quello bianco o di canna, 50 ml succo di limone e 50 di acqua, cuocendo tutto per 20-25 minuti fino a formare una pasta malleabile. Per lo scrub basta un po’ di zucchero (100 gr) e olio vegetale (100 ml). Questi rimedi casalinghi non solo permettono di risparmiare, ma riducono anche l'uso di prodotti con additivi chimici.

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