In Francia si vuole una pista ciclabile solare da 900 kW

Il progetto OPHELIA prevede la realizzazione di una pista ciclabile solare da 900 kW lunga , situata nel dipartimento dell', nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. La pista ciclabile sarà dotata di circa 3.000 m2 di pannelli fotovoltaici installati su delle strutture metalliche alte circa 4 metri, che faranno anche da ombrelloni per i ciclisti. I pannelli fotovoltaici saranno orientati verso sud e avranno un'inclinazione ottimale per catturare la massima radiazione solare.

Se siete appassionati di ciclismo e di energia rinnovabile, forse vi interesserà sapere che in Francia è in corso un progetto pilota per realizzare una pista ciclabile solare da 900 kW. Si tratta di un'iniziativa innovativa, che mira a sfruttare lo spazio disponibile lungo le infrastrutture esistenti per produrre energia pulita e contribuire alla transizione energetica. In questo articolo vi raccontiamo i dettagli e le sfide di questo progetto, che coinvolge un consorzio di partner pubblici e privati.

Il progetto OPHELIA

Il progetto si chiama OPHELIA, acronimo di Ombrières PHotovoltaïquE grand LIneAire, che significa "ombrelloni fotovoltaici di grande lunghezza". Il nome riflette il fatto che il progetto prevede di installare delle strutture ombreggianti lungo la pista ciclabile, che ospitano dei pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica. L'idea è di sfruttare una superficie altrimenti inutilizzata, che non richiede l'occupazione di terreni agricoli o naturali, ma si basa su infrastrutture esistenti come le piste ciclabili o le linee ferroviarie.

Il progetto è guidato dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), il principale ente pubblico di ricerca scientifica in Francia, con oltre 30.000 ricercatori e 1.000 laboratori. Il CNRS coordina un consorzio di partner pubblici e privati, tra cui Nexans, Schneider Electric, SNFC e SuperGrid Institute. Nexans è un fornitore francese di cavi per diverse applicazioni, tra cui l'energia elettrica, le telecomunicazioni e i trasporti. Schneider Electric è una multinazionale francese specializzata in soluzioni per la gestione dell'energia e dell'automazione. SNFC è l'operatore ferroviario nazionale francese, che gestisce sia i servizi passeggeri che quelli merci. SuperGrid Institute è un centro di ricerca e innovazione francese dedicato alla rete elettrica del futuro, con una forte competenza nella corrente continua ad alta tensione.

L'obiettivo del progetto OPHELIA è valutare l'integrazione di un impianto fotovoltaico nel paesaggio e le sue prestazioni energetiche. Il progetto vuole testare una nuova soluzione per lo sfruttamento dell'energia solare, che non richiede l'uso di terreni agricoli o naturali, ma si basa su infrastrutture esistenti come le piste ciclabili o le linee ferroviarie. Inoltre, il progetto vuole sperimentare l'uso della corrente continua a media tensione per il trasporto dell'elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici, riducendo le perdite e i costi di conversione.

La pista ciclabile solare

Il progetto OPHELIA prevede la realizzazione di una pista ciclabile solare da 900 kW lunga circa 2 km, situata nel dipartimento dell', nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. La pista ciclabile sarà dotata di circa 3.000 m2 di pannelli fotovoltaici installati su delle strutture metalliche alte circa 4 metri, che faranno anche da ombrelloni per i ciclisti. I pannelli fotovoltaici saranno orientati verso sud e avranno un'inclinazione ottimale per catturare la massima radiazione solare.

L'energia prodotta dalla pista ciclabile solare sarà trasportata tramite una linea aerea in corrente continua a media tensione (20 kV), che sarà collegata alla rete elettrica nazionale tramite un convertitore statico. La linea aerea sarà lunga circa 6 km e seguirà il tracciato della pista ciclabile e della linea ferroviaria adiacente. Il progetto prevede anche l'installazione di sistemi di monitoraggio e controllo per misurare le prestazioni dell'impianto e la qualità dell'energia.

I benefici e le sfide del progetto

Il progetto OPHELIA ha diversi benefici, sia dal punto di vista ambientale che economico. Dal punto di vista ambientale, il progetto contribuisce alla produzione di energia rinnovabile e alla riduzione delle emissioni di gas serra. Si stima che la pista ciclabile solare possa produrre circa 1.000 MWh di energia all'anno, equivalenti al consumo medio di circa 300 famiglie. Inoltre, il progetto favorisce la mobilità sostenibile, offrendo ai ciclisti una pista protetta dal sole e dalla pioggia.

Dal punto di vista economico, il progetto offre una soluzione innovativa per lo sfruttamento dell'energia solare, che non richiede l'uso di terreni agricoli o naturali, ma si basa su infrastrutture esistenti come le piste ciclabili o le linee ferroviarie. Questo permette di ridurre i costi di installazione e di manutenzione dell'impianto, e di evitare i conflitti d'uso del suolo. Inoltre, il progetto sperimenta l'uso della corrente continua a media tensione per il trasporto dell'elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici, riducendo le perdite e i costi di conversione.

Il progetto OPHELIA presenta anche delle sfide, sia dal punto di vista tecnico che normativo. Dal punto di vista tecnico, il progetto richiede la realizzazione di una linea aerea in corrente continua a media tensione, che è una soluzione ancora poco diffusa e che richiede delle competenze specifiche. Inoltre, il progetto richiede la valutazione dell'impatto ambientale e paesaggistico dell'impianto fotovoltaico, che deve essere integrato armoniosamente nel contesto circostante.

Dal punto di vista normativo, il progetto deve rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza elettrica, protezione dei dati e autorizzazioni amministrative. In particolare, il progetto deve ottenere il consenso dei proprietari dei terreni su cui verranno installate le strutture ombreggianti e la linea aerea, e delle autorità competenti per la gestione delle infrastrutture esistenti come la pista ciclabile e la linea ferroviaria.

La situazione attuale e le prospettive future

Il progetto OPHELIA è stato avviato nel 2019 e ha una durata prevista di 4 anni. Attualmente, il progetto è in fase di studio preliminare, che prevede la definizione del design dell'impianto fotovoltaico, la scelta dei materiali e dei componenti, la valutazione dell'impatto ambientale e paesaggistico, e la preparazione delle domande di autorizzazione. La fase successiva sarà quella della realizzazione dell'impianto fotovoltaico e della linea aerea in corrente continua a media tensione, prevista per il 2022. Infine, la fase finale sarà quella del monitoraggio e della valutazione delle prestazioni energetiche e della qualità dell'energia.

Il progetto OPHELIA ha l'ambizione di essere un modello replicabile in altre zone della Francia e dell'Europa, dove esistono infrastrutture simili a quelle utilizzate nel progetto. Il progetto vuole dimostrare la fattibilità tecnica ed economica di una soluzione innovativa per lo sfruttamento dell'energia solare, che non richiede l'uso di terreni agricoli o naturali, ma si basa su infrastrutture esistenti come le piste ciclabili o le linee ferroviarie. In questo modo, il progetto vuole contribuire alla transizione energetica e alla mobilità sostenibile.

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