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Comunicato Stampa

Il Sacrario militare di Fagarè della Battaglia riprende vita con il progetto scolastico "Adotta un caduto"

In una cerimonia emozionante e intensa, che si è tenuta al Sacrario militare di Fagarè della Battaglia, gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Martini” di San Biagio di Callalta hanno adottato simbolicamente cinque caduti che lì riposano.

Foto“Custodire la memoria, per costruire la pace”. Così la sindaca di San Biagio di Callalta, Valentina Pillon, ha salutato i ragazzi delle classi seconde della scuola media “Martini” di S.Biagio, che insieme ai loro docenti si sono impegnati nel progetto meritevole “Adotta un caduto”, attività svolta grazie alla collaborazione tra Istituto Comprensivo statale “San Biagio di Callalta”, Comitato Grande Guerra, ProLoco e Amministrazione comunale.

Dopo una ricerca storica sulla Prima Guerra Mondiale, che si combatté in questo territorio del Fronte del Piave, ogni classe ha approfondito la conoscenza di un personaggio qui sepolto, che ha simbolicamente adottato. La cerimonia di conclusione del progetto storico-culturale, toccante e suggestiva, si è tenuta al Sacrario militare di Fagarè della Battaglia, che custodisce le spoglie di oltre 10mila soldati, di cui 5.191 identificati, e 5.350 ignoti.

La classe 2a A ha adottato il sottotenente Attilio Deffenu nativo di Nuoro; la 2a B il soldato Pietro Lupano nato a Casale Monferrato (AL); la classe 2a C il maggiore Francesco Mignone nato a Savona e deceduto a Villa Marini di Fossalta di Piave (VE); la classe 2a D il Milite ignoto; la classe 2a E il soldato americano Edward Mc Key.

“Molto emozionante è stato il coinvolgimento nel progetto dei giovanissimi studenti – ha commentato l’assessore a Istruzione, Politiche educative e Biblioteca di S.Biagio, Elena Pagotto – che si sono immedesimati perfettamente nelle storie di questi combattenti, leggendo i diari di guerra, documentandosi, cercando tracce delle loro storie personali, vicende che hanno raccontato attraverso drammatizzazioni, dialoghi, cartelloni e giornali. Una bella testimonianza di impegno e riconoscimento verso quanti ha combattuto per la nostra libertà. Per questo ringraziamo i docenti e il dirigente scolastico per l’attenzione e la cura con cui sono state condotte le ricerche”.

Oltre alla sindaca Valentina Pillon, con la Giunta comunale al completo, erano presenti alla cerimonia il Comitato Grande Guerra con il presidente Luca Pagura, il prof. Robotti e tutti i volontari, il dirigente dell’Istituto comprensivo di S. Biagio Samuele De Bettin, la ProLoco, il sindaco di Fossalta di Piave (VE) Manrico Finotto accompagnato da Lorenzo Mazzonetto, autore di un libro sul maggiore Francesco Mignone, le cui spoglie riposano nell’arcata del Sacrario militare fra le Medaglie d’oro del Piave. Erano poi rappresentate tutte le associazioni dell’arma locali.

Finita la cerimonia “Adotta un caduto”, i soci volontari del Comitato Grande Guerra hanno accompagnato gli studenti in una visita guidata al Sacrario militare, divisi in gruppetti.

“Solo conoscendo la storia e i fatti – ha aggiunto il presidente del Comitato, Luca Pagura – si può apprezzare appieno il valore della pace e far sì che gli orrori della guerra non si ripetano più”.



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