“Green&Blue Talk”: l’AD di Eni Claudio Descalzi alla quinta edizione
Claudio Descalzi: “Avendo Eni una marcata connotazione industriale il punto di partenza del cambiamento sono state le tecnologie, sviluppate in casa, nei nostri sette centri di ricerca e attraverso numerosi accordi con atenei internazionali”.
“Green&Blue Talk”: l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi intervistato dal Vicedirettore del “Corriere della Sera” lo scorso 10 ottobre nel corso dell’evento di Rcs Academy.
Eni, Claudio Descalzi al “Green&Blue Talk”: la risposta di Eni alle sfide del settore energetico
L’AD Claudio Descalzi è intervenuto nel corso della quinta edizione del “Green&Blue Talk” di Rcs Academy intitolata “Transition To Net Zero - Innovare l’Energia”. Questione energetica, indipendenza e diversificazione per lo sviluppo del sistema-Paese sono alcune delle tematiche che ha affrontato l’AD di Eni intervistato dal Vicedirettore del “Corriere della Sera” Daniele Manca. Parlando del settantennale di Eni, Claudio Descalzi ha sottolineato come un importante punto della trasformazione del Gruppo, nonché “elemento a supporto della transizione”, sia stato “lo spostamento progressivo” dal petrolio al gas che “continuerà nei prossimi anni”. Eni, ha spiegato l’AD, si è focalizzata “sul gas da noi prodotto, rispetto a quello acquistato da terzi riuscendo ad avere un’indipendenza: questo ci ha consentito di essere presenti sull’intera catena del valore e consolidare il nostro rapporto con i Paesi in cui operiamo, in primo luogo in Africa”.
Claudio Descalzi: innovazione e transizione energetica, le tecnologie punto di partenza del cambiamento
Transizione e sicurezza energetica, ha ricordato l’AD Claudio Descalzi, sono le sfide che oggi il mondo dell’energia si trova ad affrontare. La risposta di Eni è nel suo Dna: nella comprovata capacità di evolvere costantemente, di innovare, di essere pioniere dei cambiamenti, di anticiparli come nel 2014 quando, sotto la guida dell’AD, ha preso il via un nuovo percorso di trasformazione orientato a una crescita sostenibile. “Avendo Eni una marcata connotazione industriale il punto di partenza del cambiamento sono state le tecnologie. Tecnologie proprietarie però, che abbiamo voluto sviluppare in casa, nei nostri sette centri di ricerca e attraverso numerosi accordi con atenei internazionali che in questo periodo hanno prodotto più di 8.500 brevetti che coprono tutti i nostri processi industriali”, ha evidenziato l’AD Claudio Descalzi nel corso del “Green&Blue Talk”. Come indicano le parole del manager, nella vision di Eni la transizione energetica è prima di tutto una transizione tecnologica che richiede una forte capacità industriale e innovativa accompagnata da una grande attenzione per la dimensione sociale. Diversificazione del mix energetico e geografico, sviluppo di nuove tecnologie e ruolo centrale del gas sono alla base del modello che Eni ha adottato per rispondere efficacemente alle sfide che si trova ad affrontare oggi il sistema energetico mondiale (sostenibilità ambientale, accesso universale all’energia, sicurezza energetica per citarne alcune).