SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Glicina e sonno, salute della pelle e allungamento della vita

La glicina è il più piccolo amminoacido presente nel nostro corpo. È considerato un amminoacido “condizionatamente essenziale”, il che significa che in determinate condizioni la creazione da parte del proprio corpo è limitata. La glicina è altamente concentrata nel collagene, che è una proteina che ricostruisce la nostra pelle.

FotoLa glicina è un aminoacido naturalmente presente nelle proteine umane. Fra gli alimenti, a fornirla sono i cibi ricchi di proteine, come la carne, il pesce, i latticini e i legumi. Secondo le tabelle nutrizionali consultate, i 5 alimenti più ricchi di glicina sono: pesce coregone (4,4g/100g), proteine della soia, alga spirulina, baccalà e albume in polvere. La soia è uno degli alimenti a maggior contenuto di Glicina.

La glicina interviene in diverse funzioni corporee, tra le quali:

• Sintesi di proteine, peptidi e purine;
• Sintesi di ATP;
• Sintesi di acidi nucleici;
• Sintesi di emoglobina;
• Sintesi di glutatione e creatina;
• Sintesi di Sali biliari;
• Sintesi di proteine strutturali come il collagene;
• Sintesi di glucosio e glicogeno;
• Attività neurotrasmettitoriale.

GLICINA E PROLUNGAMENTO DELLA DURATA DELLA VITA

Vari studi hanno scoperto che la glicina può prolungare la durata della vita.
In uno studio, la glicina ha prolungato la durata della vita nei topi, soprattutto nei maschi. In questo studio l’estensione della durata della vita era del 2% nei topi femmine e del 6% nei topi maschi. Uno studio sui ratti ha riscontrato un prolungamento della durata della vita del 30-40%. In vari altri organismi come i moscerini della frutta e il piccolo verme C elegans, la glicina prolunga la durata della vita.

Gli scienziati hanno affermato di poter “invertire l’invecchiamento” nelle linee cellulari umane aggiungendovi glicina. L'aggiunta di glicina ai fibroblasti di persone di 97 anni ha ripristinato la loro funzione mitocondriale a livelli molto più giovani.

IL RUOLO DELLA GLICINA NELL'EPIGENETICA

La glicina ha effetti epigenetici, soprattutto sui mitocondri, le centrali elettriche delle nostre cellule. L'epigenoma determina quali geni sono attivati o disattivati. In estrema sintesi, gli effetti epigenetici sono la conseguenza delle abitudini sulla espressione dei nostri geni. Prendiamo come esempio i gemelli omozigoti. Alla nascita il loro DNA è indistinguibile. Eppure l’espressione dei geni può cambiare a seconda dell’insieme delle abitudini che può essere adottato: assunzione di farmaci, droghe, fumo oppure regime alimentare. Nel tempo, possono diventare due persone completamente diverse. I mitocondri sono piccoli compartimenti della nostra cellula che producono energia, ma che hanno anche il proprio DNA (geni).

LA GLICINA PUÒ INFLUENZARE L’ESPRESSIONE GENICA DI QUESTI GENI MITOCONDRIALI

Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui la glicina può prolungare la durata della vita. Uno dei modi in cui la glicina può prolungare gli anni di vita sana è agendo sul sistema della metionina. Questo sistema garantisce la corretta metilazione di tutti i tipi di sostanze nelle nostre cellule, compreso il nostro DNA. Metilazione significa mettere gruppi metilici (piccoli gruppi molecolari) su sostanze specifiche. Molte molecole, come il nostro DNA, vari neurotrasmettitori o proteine, necessitano di questi gruppi metilici per funzionare correttamente. La glicina è infatti l'unico accettore dei gruppi metilici e può in questo modo eliminare un eccesso di metionina. Troppa metionina non è salutare: la metionina viene convertita in omocisteina, una sostanza che è stata associata all'invecchiamento accelerato e ai disturbi legati all'invecchiamento. La glicina può ridurre i livelli di metionina nel sangue.

ALTRI RUOLI DELLA GLICINA NELLA DURATA DELLA SALUTE E NELLA DURATA DELLA VITA

La glicina è anche una sostanza che attiva i recettori della glicina che inibiscono cellule specifiche, come cellule nervose e macrofagi specifici, che sono coinvolti in vari processi infiammatori. La glicina può anche ridurre lo stress ossidativo e migliorare il declino della sensibilità all’insulina correlata all’invecchiamento. La glicina può anche ridurre l'infiammazione (infiammazione di basso grado correlata all'invecchiamento). La glicina è un accompagnatore. Gli chaperon sono piccole molecole che “si attaccano” delicatamente alle proteine, circondandole e proteggendole dai danni e impedendo loro di accumularsi. L'accumulo di proteine gioca un ruolo importante nel processo di invecchiamento. La glicina può ridurre la glicazione e la formazione di prodotti finali della glicazione avanzata (AGE). La glicazione è il processo in cui le molecole di zucchero si attaccano alle proteine e le collegano (incollano) insieme o le danneggiano. La continua glicazione dei nostri tessuti è uno dei motivi per cui invecchiamo.
La glicazione delle proteine della pelle (creando legami incrociati di zuccheri tra le proteine della pelle come il collagene), rende la pelle più rigida, contribuendo alla formazione di rughe e all'invecchiamento della pelle. La glicazione del collagene e delle proteine elastiche nella parete dei vasi sanguigni contribuisce a rendere i vasi sanguigni più rigidi.

GLICINA E SONNO, SALUTE DELLA PELLE E GLUTATIONE

Oltre a tutti questi (e altri) effetti benefici sul processo di invecchiamento, la glicina può anche avere alcuni effetti diretti sul nostro corpo. Ad esempio, la glicina può migliorare la qualità del sonno. Più specificamente, la glicina può migliorare il modo in cui le persone si sentono dopo il sonno. Può migliorare la “fatica”, la “vivacità e allegria” e la “lucidità”. La glicina può calmare la mente e contribuire a un sonno più riposante. La glicina è il principale amminoacido del collagene, un componente importante della pelle. Ecco perché a volte la glicina viene aggiunta alle creme per la pelle. L'assunzione orale di glicina può migliorare la salute della pelle e ridurre la formazione di rughe aumentando la produzione di collagene.

La glicina è un elemento costitutivo del glutatione, un'importante molecola antiossidante e riparatrice prodotta dalle nostre cellule. L'integrazione con glicina può migliorare la produzione di glutatione, portando a una riduzione dello stress ossidativo negli anziani. Alcuni atleti usano la glicina per migliorare la funzione muscolare, la salute delle articolazioni e i tempi di recupero. Il collagene contiene circa il 35% di glicina a causa del suo ruolo periodicamente ripetuto nella formazione della struttura dell'elica del collagene in combinazione con l'idrossiprolina. In ambito integrativo e dietetico, generalmente si ricorre all'uso di dosaggi giornalieri di glicina superiori al grammo, suddivisi in più assunzioni. L'uso di glicina è generalmente sicuro e ben tollerato. L'uso di glicina è controindicato nei pazienti disidratati, anurici, affetti da gravi patologie epatiche o ipersensibili al principio attivo.

Fonte: Steve Zanardi

Bibliografia:

•https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30916479/
•https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/acel.12953
•https://www.nature.com/articles/ncomms9332
•https://journals.lww.com/psychopharmacology/Abstract/1999/12000/Beneficial_Effects_of_Glycine__Bioglycin__on.4.aspx



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