GH: l’ormone somatotropo importante ad ogni età
L’ormone della crescita umano o HGH, come è comunemente noto, è un ormone anabolizzante che si incarica fondamentalmente della rigenerazione, riproduzione e crescita dei tessuti dell’organismo, supporta la risposta sana del sistema immunitario, regola aspetti delle nostre funzioni metaboliche e aumenta il metabolismo dei grassi.
Si tratta dell’ormone della crescita scoperto agli inizi del secolo scorso, le cui funzioni principali sono l’accrescimento corporeo di cellule (ossa e tessuti) e la regolazione dei processi metabolici. Viene originato dal corpo soprattutto durante le prime ore di sonno e la sua produzione, che raggiunge il picco nel corso dell’adolescenza, diminuisce via via con il passare degli anni.
Anche se la funzione primaria di GH (GH, growth hormone) è quella di promuovere l’accrescimento (da cui il nome), l’effetto dell’ormone della crescita si definisce nel suo complesso “anabolico”, cioè di stimolo della costruzione dei tessuti, degli organi e dell’organismo nel suo insieme: questa azione si realizza sia in modo diretto che tramite un fattore di crescita insulino-simile di tipo I o somatomedina C, cioè un ormone che fa intermediario.
Oltre agli effetti sulla crescita staturale, l’ormone della crescita ha numerosi altri effetti che hanno portato a cambiare il suo nome in “ormone somatotropo” per meglio sottolineare la sua molto più complessa azione sistemica:
• metabolismo delle proteine;
• metabolismo dei glucidi (carboidrati);
• metabolismo dei lipidi (grassi);
• metabolismo osseo/minerale;
• regolazione idrica e della funzione renale.
L’ormone della crescita è prodotto dal lobo anteriore dell’ipofisi - la cosiddetta adenoipofisi: una ghiandola endocrina che produce ormoni situata alla base del cranio, posta sotto il diretto controllo dell’ipotalamo.
La produzione del GH è controllata principalmente da due ormoni secreti dall’ipotalamo: uno che ne stimola il rilascio (GHRH), e un altro che ne inibisce la produzione (somatostatina). Anche altri ormoni regolano il meccanismo di produzione, tra cui il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), importante soppressore della produzione di GH, e la tiroxina, i glucocorticoidi e la grelina, stimolatori del rilascio di GH.
L’ipofisi non rilascia l’ormone di crescita in modo costante, ma a intermittenza, in picchi che variano in base all’ora del giorno, all’età e al sesso, alternando periodi di rilascio a periodi di inattività. Il rilascio massimo avviene ogni giorno nella prima metà della notte. La produzione fisiologica del GH è bassa nei bambini, aumenta progressivamente fino a raggiungere il picco massimo intorno ai 15 anni nelle ragazze e ai 16 nei ragazzi e diminuisce lentamente con il progredire dell’età.
Nell’adulto un adeguato rilascio di ormone GH (GH, growth hormone) porta vantaggi non indifferenti per il benessere del nostro organismo:
1. favorisce l’utilizzo dei grassi come fonte di energia tramite l’ossidazione di acidi grassi, favorendo allo stesso tempo il dimagrimento;
2. incrementa la massa muscolare;
3. diminuisce il livello della glicemia;
4. stimola il sistema immunitario, influenzando le risposte metaboliche che portano l’organismo a conservare energia quando abbiamo fame o siamo a dieta
In tutte le fasi della vita produciamo tale ormone ma le quantità in un adulto sono di gran lunga inferiori rispetto ad esempio a un adolescente. Possiamo però adottare comportamenti efficaci che ci permetteranno di stimolarne la produzione:
• fare regolarmente esercizio fisico, che stimola una forte produzione dell’ormone GH soprattutto nei soggetti meno allenati;
• seguire un’alimentazione sana, priva di zuccheri semplici e con un adeguato apporto di proteine, magari assunte anche prima di andare a dormire;
• avere uno stile di vita sano, caratterizzato da un adeguato numero di ore di sonno, unito ad una migliore qualità dello stesso. Non a caso alti livelli di stress, insieme alla sedentarietà, inibiscono la produzione della sostanza;
In presenza di alcuni fattori o condizioni il rilascio dell’ormone della crescita può diminuire. Da adulti, deficit gravi possono essere causati da lesioni cerebrali, tumore dell’ipofisi o danni alla ghiandola pituitaria (per esempio, dopo un intervento chirurgico o la radioterapia).
Altri fattori che possono influenzare negativamente nelle persone sane il rilascio di GH sono:
• iperglicemia;
• disturbi del ritmo sonno-veglia;
• obesità, in particolare il grasso addominale;
• alti livelli di cortisolo.
In un editoriale pubblicato da “Frontiers in Endocrinology”, a cui ha contribuito anche Auxologico , vengono presi in esame le ricerche e gli articoli scientifici sulla carenza dell’ormone della crescita nell’adulto, per cercare di comprenderne il suo ruolo in varie patologie dell’età adulta. La carenza di ormone della crescita in età adulta è principalmente conseguenza di malattie della regione cerebrale ipotalamo-ipofisaria la cui diagnosi può risalire all’età pediatrica per deficit congeniti associati a ritardi della crescita staturale o per lesioni ipotalamo-ipofisarie acquisite più tardivamente tra cui le più frequenti sono i tumori endocranici, come adenomi ipofisari, meningiomi, gliomi o craniofaringiomi, e i loro trattamenti, come la chirurgia o i trattamenti radianti.
«Altre cause possibili sono malattie autoimmuni o rare forme infiltrative o ereditarie - spiega il Prof. Luca Persani, Direttore U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo di Auxologico San Luca e professore ordinario di Endocrinologia all’Università di Milano, tra gli autori dell’editoriale sul GH - ma vorrei sottolineare come la diagnosi di deficit di GH e di ipopituitarismo – deficit combinato di più ormoni ipofisari - in generale sia tuttora sottostimata in condizioni particolari ad alta prevalenza che si sono invece dimostrate con vari studi esserne una possibile causa. In questa categoria cito i traumi cranici di media-elevata entità o l’ictus della regione e le emorragie subaracnoidee. Ancora troppo pochi sono i centri riabilitativi che sottovalutano queste complicanze endocrine che peggiorano la qualità della vita e la capacità funzionale e riabilitativa del soggetto colpito. In crescita negli ultimi anni sono anche le forme di ipofisite autoimmune conseguente a trattamenti anti-neoplastici con nuovi farmaci immunomodulatori e le linee guide sull’uso di questi farmaci di nuova generazione indicano l’utilità di un controllo delle funzioni endocrine durante terapie con farmaci inibitori del check-point immunitario».
COME STIMOLARE L'ORMONE DELLA CRESCITA (GH) NATURALMENTE:
I due fattori che possono indurre la produzione di GH sono l’allenamento e l’alimentazione.
Allenamento: vi è una correlazione diretta tra produzione di acido lattico e sintesi di GH. Infatti allenamenti che inducono un elevata produzione di acido lattico aumentano la quantità di ormone della crescita prodotto dall’organismo.
Le tecniche d’allenamento preferibili per stimolare il GH sono:
• Allenamenti brevi ad alta intensità e brevi pause di recupero, al fine di impedire all’organismo il riciclo dell’acido lattico prodotto.
• Allenamenti con numero di ripetizioni molto elevato con carichi leggeri e sempre pause brevi.
Alimentazione: per stimolare il rilascio di GH sono necessari pasti ricchi di proteine, infatti queste ultime generano picchi di ormone della crescita più elevati rispetto ai carboidrati. Poi vi sono alimenti specifici capaci di indurre un maggiore rilascio di questo ormone:
• Uova: trattandosi in ultima analisi di una cellula non sviluppata, l'uovo contiene tutto il necessario per la crescita, dunque non solo proteine e altri nutrienti ma anche alcune componenti ormonali come appunto piccole quantità di GH, non a caso l'uovo è uno degli alimenti più utilizzati dai body builder;
• Parmigiano e formaggi: i formaggi realizzati senza cottura del latte sono ricchi di peptidi biologicamente attivi che agiscono sul rilascio di ormoni, tra cui l’ormone della crescita.
• Carne e pesce: gli alimenti di origine animale sono ricchi di arginina, principale amminoacido GH stimolante. In particolare ne sono ricchi: tacchino, merluzzo sotto sale, gamberi e aragoste.
• bacche di goji, particolarmente ricche di arginina e glutammina due amminoacidi che sono substrati, diretti e indiretti, di partenza per la sintesi della somatotropina;
• fave, si tratta di un legume ricco di minerali e altri composti nutrienti tra cui la levodopa un amminoacido precursore di testosterone, dopamina e, appunto, GH;
• Non possiamo dimenticare il consumo di frutta e verdura che sono una fonte di antiossidanti e il loro alto contenuto d’acqua facilita l’eliminazione di tossine dal nostro organismo e ci aiuta a manterci ben idratati. Il loro apporto di fibra, aiuta a regolare la funzione del nostro intestino e ad evitare o correggere la costipazione. Allo stesso modo, non va trascurato l’importante ruolo svolto dagli acidi grassi essenziali, che svolgono processi fisiologici vitali all’interno del nostro organismo e sul piano ormonale. In particolare, gli acidi grassi omega 3 che generano il maggior interesse per le loro proprietà.
INTEGRATORI ALIMENTARI PER STIMOLARE L'ORMONE DELLA CRESCITA
Gli integratori che stimolano la produzione dell’ormone della crescita sono fondamentalmente aminoacidi, ma in questi prodotti essendo più concentrati rispetto che nel cibo, i loro effetti sulla produzione ormonale sono aumentati. Come prima cosa è importante ricordare che l’ormone della crescita viene maggiormente prodotto durante le prime ore di sonno e quindi è preferibile assumere integratori stimolatori di GH alla sera prima di coricarsi.
Principali sostanze presenti negli integratori che stimolano GH:
• ARGININA: principale amminoacido coinvolto nella stimolazione del GH; la supplementazione con elevate dosi di arginina, in associazione con l’integrazione di lisina, è stato osservato migliorare la secrezione di GH.
• L-LISINA: è un aminoacido essenziale. La lisina dovrebbe sempre andare di pari passo con l’arginina. Uno studio realizzato nel 1981 dal ricercatore italiano A. Isidori, MD dell’Università di Roma, ha trovato che la combinazione di 1.200 milligrammi di lisina e 1.200 milligrammi di arginina in quindici volontari maschi tra i quindici e i venti anni era dieci volte più efficace della sola arginina.
• ORNITINA: derivato amminoacidico sintetizzato dal nostro organismo a partire dall’arginina; svolge azione stimolante sulla ghiandola Pituitaria favorendo la produzione di ormone della crescita. L-Ornitina Quando combinato con L-Arginina ha un ruolo importante nel metabolismo dell’eccesso di grasso corporeo. Questa combinazione di aminoacidi stimola la produzione propria di Ormone della Crescita Umano (HGH).
• CITRULLINA: amminoacido che riesce ad elevare i livelli di arginina nel corpo; la citrullina, viene quasi completamente assimilata, grazie alla sua capacità di non subire degradazione nello stomaco, e nell’organismo può essere convertita in arginina.
• ACIDO GAMMA-AMMINOBUTIRRICO (GABA): amminoacido che agisce da neurotrasmettitore del sistema nervoso e anche da stimolatore della sintesi di GH. Il GABA è stato progettato per aiutare a diminuire i livelli di grasso corporeo e aumentare il tessuto muscolare stimolando il cervello per segregare una maggiore quantità di ormone della crescita umano (HGH). Fu scoperto nel 1970 e gli studi successivi dimostrarono che il GABA era un potente neurotrasmettitore e un grande potenziatore dell’efficacia delle secrezioni dell’ormone della crescita negli atleti. Un secondo ruolo importante che svolge il GABA per gli atleti si può riscontrare nella sua produzione di effetti analgesici. Gli atleti che si allenano e competono con GABA possono arrivare ad avere meno disturbi e generalmente esibiscono una soglia più alta di tolleranza al dolore.
• GLUTAMMINA: precursore dell’arginina e del glutammato, che a loro volta stimolano il rilascio di GH. In un studio realizzato nel 1995 da Thomas C. Welboume si mostrò che una dose orale molto ridotta, di circa 2 grammi di glutammina produceva un aumento dei livelli di ormone della crescita. Ancora più eclatante fu il riscontro sull’età, la quale influisce sulla risposta di questo aminoacido per stimolare l’HGH, almeno in questo piccolo studio su volontari che avevano tra i trenta ed i sessant’anni. In uno studio su trentatré persone di età superiore ai sessant’anni, quelle in cima alla scala della glutammina nel sangue avevano meno malattie, abbassavano il colesterolo, avevano una pressione sanguigna più bassa ed erano più vicine al loro peso ideale rispetto alle persone in fondo alla scala di questo nutriente. I soggetti con bassa glutammina avevano tassi più elevati di artrite, diabete e malattie cardiache, mentre quelli con alti livelli di glutammina affermavano di sentirsi molto bene.
• GLICINA: è l’amminoacido più semplice del corpo. Due studi hanno scoperto che questo aminoacido ha prodotto un aumento di HGH. La glicina è uno degli agenti stimolanti per indurre l’ipofisi a secernere HGH.
• L-DOPA: nei pazienti con malattia di Parkinson, 500 mg di L-dopa hanno aumentato i livelli di HGH in un arco di 2 ore.
• MELATONINA: è un “ormone” prodotto naturalmente attraverso la ghiandola pineale, una struttura situata nella parte centrale del nostro cervello. Il suo ruolo principale è quello di regolare i cicli diurni e notturni. Considerando che l’ormone della crescita viene secreto durante il sonno, la melatonina può svolgere un ruolo importante nella sua stimolazione. La melatonina è diventata un aiuto per dormire molto popolare e può aumentare sia la qualità che la durata del sonno. Mentre il sonno senza melatonina può beneficiare i livelli di HGH, alcune ricerche hanno dimostrato che un integratore di melatonina può migliorare direttamente la produzione dell’ormone della crescita. La melatonina è anche abbastanza sicura e non tossica. Tuttavia, può alterare la chimica del cervello in un certo senso, quindi si consiglia di consultarsi con un medico prima di usarla. Per massimizzare i suoi effetti, assumere 1-5 mg (milligrammi) circa 30 minuti prima di coricarsi. Iniziare con una dose più bassa per valutare la propria tolleranza, quindi aumentare, se necessario.
• ASHWAGANDHA: una pianta adattogena che può aiutare a bilanciare i livelli ormonali e migliorare la resistenza allo stress. È stata anche collegata a un aumento dei livelli di GH.
Esistono poi altri prodotti sinergici che si possono utilizzare per amplificare al massimo il rilascio di somatotropina, per esempio i precursori di testosterone come tribulus, maca e fieno greco. Il testosterone, come pure altri ormoni presenti nel corpo, sono connessi con la funzione del GH.
E’ importante ricordare che gli integratori dovrebbero essere utilizzati in complemento a una dieta sana e a uno stile di vita attivo, piuttosto che come soluzioni singole. La combinazione di un’alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare, sonno adeguato e riduzione dello stress resta la strategia migliore per ottimizzare la produzione naturale di GH.
FONTI:
• https://www.auxologico.it/lormone-crescita-cosa-ce-sapere
• Editoriale: Nuove intuizioni e controversie nella diagnosi e nel trattamento del deficit di ormone della crescita negli adulti - https://www.frontiersin.org/journals/endocrinology/articles/10.3389/fendo.2021.819527/full
• https://www.auxologico.it/news/carenza-ormone-crescita-adulti
Come aumentare il GH: bibliografia
1. https://it.wikipedia.org/wiki/Somatotropina
2. https://www.livestrong.com/article/526830-foods-that-promote-hgh/
3. https://www.vanderbilthealth.com/pituitary/15472
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14. https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0173174
15. https://www.t-nation.com/pharma/growth-hormone-fact-and-fiction
16. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3870652/
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