Gato Barbieri: il calore argentino del Jazz
Ricordo del grande sassofonista Jazz argentino di origini italiane
Oggi è il 28 Novembre, ed in questo giorno, nel 1932, a Rosario, in Argentina, nasceva il grande sassofonista Jazz Gato Barbieri. Il suo vero nome era Leandro Barbieri ed era figlio di un carpentiere di origini piemontesi appassionato di violino. Studiò clarinetto, sassofono e composizione a Buenos Aires ed a 21 anni entra nell'orchestra di Lalo Schifrin, dedicandosi al sax tenore. Nel 1962 si trasferì a Roma ed ebbe collaborazioni con Ennio Morricone, Gino Paoli e Giorgio Gaslini. A New York collaborò con Don Cherry e partecipò alle colonne sonore di diversi film (in particolare è citabile la sua colonna sonora per l'Ultimo Tango a Parigi di Bernardo Bertolucci). Dopo una fascinazione per John Coltrane e per il Free Jazz iniziò un recuperò personale e contemporaneo, altamente espressivo, e divenne uno tra i più audaci e coraggiosi compositori e performer degli anni '60, con un suo particolare stile, fondendo Jazz contemporaneo e sonorità sud americane. Le sue collaborazioni arrivarono anche al Rock ed al Pop d'autore, con Carlos Santana, Antonello Venditti e Pino Daniele. Nel 2015 vinse un “Latin Grammy” come premio alla carriera. Morì a New York nel 2016.
Questa mia opera a carboncino su cartoncino grigio è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Pittore e Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa