Gate-away.com alla Camera dei Deputati: presentato il rapporto sull’identikit degli acquirenti immobiliari esteri in Italia
Presentato alla Camera dei Deputati in occasione dell’evento ReFuture il rapporto sull’identikit degli acquirenti immobiliari esteri in Italia. Il 70% cerca casa in Italia per migliorare la qualità della loro vita. Per il co-fondatore di Gate-away.com Simone Rossi, questo segmento di mercato cresciuto del 74% in 4 anni rappresenta una grande occasione per tutti gli addetti del settore.
Il mercato immobiliare degli acquirenti esteri è un segmento consolidato e in forte crescita che negli ultimi quattro anni in Italia ha registrato una crescita del 74%. Una tendenza spinta principalmente dalla volontà di migliorare la qualità della propria vita.
A delineare i numeri e l’identikit degli acquirenti immobiliari esteri che cercano casa in Italia è stato Simone Rossi - co-fondatore di Gate-away.com, nell’ambito dell’edizione 2025 di ReFuture-Forum dell’Economia Immobiliare, evento organizzato da Andrea Napoli, ceo di Locare, che si è svolto presso la Camera dei Deputati.
Lo studio - basato sulle elaborazioni del portale immobiliare Gate-away.com - ha analizzato il fenomeno degli acquisti immobiliari provenienti dall’estero nell’ultimo anno, identificando che il 70% degli utenti sia spinto a investire nel Belpaese per migliorare la qualità della propria vita. Il 52% cerca invece una casa in Italia per la natura e un clima mite. Un altro 52% preferisce l’Italia per arte, cultura e tradizioni. Il 34% è attirato dal cibo e moda del Made in Italy, mentre il 31% cerca di tornare alle sue radici avendo origini italiane.
La scelta - ha spiegato Simone Rossi durante il suo intervento - è indirizzata anche da un buon rapporto qualità/prezzo sia degli immobili sia del costo della vita in generale (23%). Il 54 % di chi fa le richieste è uomo, il 46% donna. L’età è compresa tra i 56-65 anni (46%) il 29% ha più di 66 anni, il 20% tra i 46 e i 55, il 4% 36-45, l’1% 18-35 anni. Gli stranieri che desiderano comprare la casa in Italia sono per il 78% sposati o conviventi, e il 33% ha figli a carico nel nucleo familiare.
Molto interessanti sono le motivazioni legate al nuovo progetto di vita che segue l’acquisto: al primo posto c’è la volontà di trascorrere la propria pensione (44%) in Italia, mentre il 29% acquista per cambiare vita. Solo il 18% acquista casa per motivi di vacanza. Sul concetto di tempo da trascorrere nella nuova casa in Italia, il 29% degli utenti stranieri trascorreranno 6 mesi all’anno in Italia, mentre il 21% almeno fino a 3 mesi. Il 22% auspica un trasferimento definitivo.
I Paesi che cercano maggiormente casa in Italia
Gli Stati Uniti si confermano saldamente al primo posto nella classifica delle nazionalità più attive, con il 29,92% delle richieste totali. Seguono il Regno Unito al secondo posto, con il 9,78%, e la Germania che si ferma al 9,58% delle richieste complessive. Tra le prime dieci nazionalità più attive si trovano anche l’Italia, che raggiunge il quarto posto con il 5,6% (richieste effettuate da stranieri mentre soggiornano nel Belpaese), seguita da Francia (4,88%), Canada (4,39%), Olanda (4,07%), Belgio (3,07%), Svezia (2,75%) e Svizzera (2,45%). Particolarmente interessanti sono le crescite su base annuale delle richieste provenienti da Slovacchia (+65,69%), Grecia (+47,2%) e Messico (+46,6%).
Le zone dove gli stranieri hanno ricercato maggiormente nel 2024 sono la Toscana e il Lago di Como. Tuttavia, cresce l’interesse per le regioni del Sud come Sicilia e Calabria, nonché per aree specifiche come il Salento e il Golfo del Tigullio.
Le richieste di acquisto si concentrano principalmente su immobili con un budget fino a 250 mila euro, che coprono oltre il 60% del mercato. In particolare, la fascia fino a 100 mila euro domina con il 41,61%, seguita da quella tra 100 e 250 mila euro al 25,06%. Gli immobili tra 250 e 500 mila euro rappresentano il 16,7%, mentre quelli nella fascia 500 mila-1 milione si attestano al 9,66%. Diminuisce invece l’interesse per gli immobili oltre 1 milione di euro che segna il 6.97% del totale e una performance annuale in calo. Il valore medio degli immobili richiesti nel 2024 si attesta a 423.286 euro, con una leggera contrazione del -2,46% rispetto al 2023. Tra le nazioni che spendono di più troviamo al primo posto la Svizzera con un valore medio di ricerca pari a 666.039 mila euro. Seguono i Paesi Bassi con 424.380 mila euro e il Canada con 499.192 mila euro.
Acquirenti stranieri volano per l’economia locale
“Senza dubbio - conclude Simone Rossi - gli acquirenti stranieri sono un volano per l’economia italiana. Di questo trend non solo beneficiano le principali città, ma stanno dando nuova linfa soprattutto alle realtà più piccole. La loro presenza permette la valorizzazione e la riscoperta di borghi e territori che, altrimenti, rimarrebbero ai margini dei flussi turistici e immobiliari. Per questo motivo investire in questo mercato rappresenta una grande opportunità per chi deve vendere casa da privato o per chi gestisce un'agenzia immobiliare”.
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