Fondo Investimenti Toscana: “Aiuti agli investimenti” per favorire la ripresa del sistema produttivo
Con il “Fondo Investimenti Toscana – Aiuti agli investimenti“, la Regione Toscana intende sostenere gli investimenti in beni materiali e immateriali delle imprese, finalizzati alla ripresa dell’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica.
L’obiettivo è quello di favorire la ripresa delle attività economiche in sicurezza, garantendo la ripresa degli investimenti del sistema produttivo finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, delle imprese artigiane, industriali, manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario.
Per la misura sono stati stanziate risorse regionali pari a 7.093.243 €, le risorse saranno ripartite tra i settori economici sarà effettuata in base alla seguente percentuale:
- 70% al settore manifatturiero;
- 30% al settore del turismo, commercio, terziario e altro.
Beneficiari del Fondo Investimenti della Regione Toscana
Il Fondo Investimenti Toscana incentiva micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, con sede o unità locale attiva sul territorio della Regione Toscana, Durc regolare e Codice Ateco ammesso (escluso agricoltura, commercio ingrosso, attività finanziarie e immobiliari).
Le imprese beneficiarie devono inoltre possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria, possedere adeguata capacità patrimoniale – ossia, patrimonio netto/(costo progetto-importo contributo)>0,2 – e non aver licenziato membri del proprio personale dipendente a partire dal 1° febbraio 2020, impegnandosi a mantenerlo nei 12 mesi successivi all’ammissione al finanziamento.
Attività ammesse all’incentivo previsto dal Fondo Investimenti Toscana
Il Bando finanzia gli investimenti in beni materiali e immateriali, finalizzati alla ripresa dell’attività imprenditoriale, in particolare relativi alle spese successive alla data 1° febbraio 2020 e sostenute entro 12 mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione.
Le spese ammesse riguardano:
- interventi sugli immobili: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ampliamento (esclusa nuova edificazione), eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche;
- impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa (ammesso leasing o noleggio);
- software funzionali all’attività di impresa (ammesso modalità in cloud);
- messa in sicurezza dei locali: sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti;
- mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione, purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’impianto, immatricolati come “autocarri” e con un rapporto tra potenza del motore espressa in KW e portata del veicolo espressa in tonnellate superiore a 180 (ammesso leasing o noleggio);
- progettazione e direzione lavori;
- spese correnti (es. utenze, affitti, scorte, attestazione revisore contabile).
L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 20.000 €, mentre la spesa massima è pari a 200.000 €.
Agevolazione prevista dal Fondo Investimenti Toscana
L’agevolazione per le imprese toscane consiste in un contributo a fondo perduto pari ad almeno il 40% della spesa ammessa. Sono inoltre previsti i seguenti incrementi:
- 5% per investimenti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica covid-19;
- 10% per investimenti in beni materiali ed immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale (elencati nell’allegato A e B della legge di bilancio 2017 e interconnessi al sistema aziendale);
- 10% in caso di incremento occupazionale durante la realizzazione dell’intervento e comunque entro la conclusione dello stesso.
Scadenza del Bando POR FESR Fondo Investimenti Toscana
Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà dalle ore 9:00 del 24 settembre 2020 fino al 15 novembre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi. La selezione dei progetti avverrà tramite procedura automatica a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.