Flavia Giovanardi presenta il romanzo “Il dono di Iris”
Nell’Italia democristiana e cattolica dei primi anni ’50, Teodora, insegnante per vocazione alla soglia dei trent’anni, vive da sola e non rinuncia a inseguire i suoi sogni anticonformisti di indipendenza. Da nonna Iris ha ereditato una sapienza antica, che la lega alla magia della natura e all’ancestrale potere del femminile e allo stesso tempo la turba, facendola dubitare di saper gestire quella potenzialità. Con la sua audacia, tuttavia, riuscirà a evitare un clamoroso errore giudiziario in merito a un evento dai contorni misteriosi accaduto in città: sarà l’occasione perfetta per sperimentare i suoi doni e per interrogarsi sul futuro che desidera.
Flavia Giovanardi - “Il dono di Iris”
Flavia Giovanardi presenta un’affascinante opera che intreccia narrazione a sfondo storico e sociale, suggestioni da romanzo giallo e realismo magico per raccontare di una giovane donna, Teodora, e della sua lotta per affermare la propria indipendenza e la propria voce. Una storia che ha la leggerezza della fiaba e la profondità dei temi senza tempo, narrata con toni lievi, spesso divertiti, talvolta surreali, sullo sfondo della provincia italiana degli anni tra il secondo dopoguerra e il boom economico.
Casa Editrice: Robin Edizioni
Collana: Le Giraffe
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 296
Prezzo: 18,00 €
«Me ne andrò molto presto e tu non devi essere triste. La morte è solo una porta, al di là c’è ancora molto altro, e tu non resterai mai sola, perché io ti sarò sempre vicina. Ascolta la tua voce interiore, ricorda i tuoi sogni, dai retta ai tuoi presentimenti e guarda spesso verso il cielo, perché il mio spirito sarà un uccello»
“Il dono di Iris” di Flavia Giovanardi è un romanzo ambientato nei primi anni Cinquanta del Novecento in una piccola città del Nord Italia; alla narrazione principale, si alternano alcuni capitoli che raccontano il passato: l'emozionante storia di una nonna dallo spirito libero, che custodisce un dono segreto, e della nipotina che lo erediterà, al tempo dell'entrata del nostro Paese nel secondo conflitto mondiale.
La protagonista dell'opera, Teodora, ha ventisei anni e un temperamento ribelle e anticonformista; è una giovane donna idealista, intrappolata in un crocevia tra un passato patriarcale che non vuole passare, mantenuto ostinatamente in vita da famiglia e società, e una speranza di futuro in cui una donna possa essere libera dai rigidi ruoli tradizionali che le sono stati imposti. Teodora vuole realizzare i suoi sogni senza sentirsi incatenata a un destino prestabilito dalla morale comune; vuole la libertà di scegliere per sé stessa: un miraggio a quei tempi e, a volte, anche nella nostra contemporaneità.
Teodora ha il coraggio di opporsi alle convenzioni sociali andando a vivere da sola, scegliendo di non sposarsi e di concentrarsi sul suo lavoro di insegnante, in cui cerca di portare la sua visione progressista. È stata nonna Iris a renderla indipendente e battagliera, e a iniziarla a una sapienza potente e antica, legata alla comunione con la natura e a una predisposizione per i sogni rivelatori e la divinazione mediante i Tarocchi. Un dono tramandato dalle donne della sua famiglia di generazione in generazione, che le verrà in aiuto per risolvere un misterioso delitto.
Nel racconto di Teodora, Flavia Giovanardi ci parla di un passato in cui cominciavano a vedersi in lontananza le prime luci dell'emancipazione femminile, e ci racconta i bisogni e i desideri delle ragazze di allora, attraverso lo sguardo della protagonista, che pretende per sé la libertà che le ha insegnato nonna Iris. Sebbene la narrazione sia incentrata su Teodora, viene riservata molta cura e attenzione anche agli altri personaggi: a Iris saggia e indomita, a Pietro il bibliotecario, alla sfortunata Marisa, al commissario, all'avvocato, al tenebroso Brando. In questo romanzo tanto delicato quanto dirompente – in cui il realismo magico entra in punta di piedi nella narrazione, in armonia con la trama e senza nulla togliere alle tematiche sociali – il punto di forza è rappresentato proprio dalla straordinaria umanità che emerge dalla protagonista e da alcune delle figure che le ruotano intorno, e che ci ricorda che si può sempre ricostruire dalle macerie, che si può ancora sperare in un domani migliore.
SINOSSI DELL’OPERA. Nell’Italia democristiana e cattolica dei primi anni ’50, Teodora, insegnante per vocazione alla soglia dei trent’anni, vive da sola e non rinuncia a inseguire i suoi sogni anticonformisti di indipendenza. Da nonna Iris ha ereditato una sapienza antica, che la lega alla magia della natura e all’ancestrale potere del femminile e allo stesso tempo la turba, facendola dubitare di saper gestire quella potenzialità. Con la sua audacia, tuttavia, riuscirà a evitare un clamoroso errore giudiziario in merito a un evento dai contorni misteriosi accaduto in città: sarà l’occasione perfetta per sperimentare i suoi doni e per interrogarsi sul futuro che desidera.
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Flavia Giovanardi è nata e vive in Emilia Romagna; laureata in Legge, Scienze dei Servizi sociali e Pedagogia, è mediatrice familiare sistemica e counselor professionista. Nel 2018 ha pubblicato per Robin Edizioni il suo primo romanzo, “Il canto dell’oca”, la storia di un uomo, di una donna e di un labirinto; nel 2022, per l’editrice LuoghInteriori, è uscito il suo secondo romanzo, “Quartetto per voci soliste”, una vicenda familiare a più voci che racconta la disgregazione degli affetti e l’inconoscibilità dell’altro. Nel 2024 pubblica per Robin Edizioni “Il dono di Iris”; il fascino del fiabesco, sperimentato in quest’ultimo lavoro, ha generato l’idea di un romanzo breve per l’infanzia, ad oggi in attesa di pubblicazione.
Contatti
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