Fabio Ranieri presenta il romanzo “Il cacciatore di cacciatori”

Questo libro è nato il primo settembre, il giorno di riapertura della caccia. Lo scrittore era in una baita in legno, con una finestra aperta sul bosco; come in un quadro, il legno dei battenti incorniciava il verde degli alberi. Ed ecco il suono lacerante dei primi spari, e lui, con ancora gli occhi gonfi delle lacrime versate per l’orsa Amarena, assassinata da neanche dodici ore, pensava a quei poveri selvatici indifesi, braccati da un giorno all’altro nella libertà della loro casa. Ed è così che gli è venuto in mente che sarebbe stato splendido andare a caccia di cacciatori.

Fabio Ranieri - “Il cacciatore di cacciatori”

Fabio Ranieri presenta una storia incentrata sul rispetto verso la natura e gli animali che ci porta a riflettere sulla crudeltà umana, inchiodandoci alle nostre responsabilità. Il destino di Leonardo, un bambino speciale diventato uomo troppo presto, si intreccia con quello di una ragazza d’altri tempi, Elisa, la cui anima risuona in piena armonia con l’energia della Foresta e delle sue creature. Insieme, ognuno con le proprie armi a disposizione, lotteranno contro un nemico comune: il cacciatore.

Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 239 (copertina rigida); 229 (copertina flessibile)
Prezzo: 16,00 € (copertina rigida); 9,99 € (copertina flessibile)
Codice ISBN: 979-8876496696 (copertina rigida); 979-8876517395 (copertina flessibile)

«Solo quando da predatore diventi preda, inizi a capire davvero la paura»

“Il cacciatore di cacciatori” di Fabio Ranieri è un’opera profondamente animalista ambientata negli splendidi territori delle Murge, in cui si mescolano diverse anime: ci troviamo di fronte a un romanzo d’avventura intrattenente e avvincente, e anche a una storia che alterna la componente romantica a scene fortemente crude e impattanti in cui vi è un’accennata sfumatura mistica. Tutto ha inizio con un prologo ricco di tensione che riesce a turbare dipingendo con vividezza un quadro agghiacciante: un bambino di sei anni, Leonardo, incrocia il suo sguardo con quello di un cerbiatto che sta per essere abbattuto dal colpo di fucile di suo nonno, un agguerrito cacciatore; il gesto che compirà il bambino determinerà non solo il suo destino ma anche quello della sua famiglia e dello stesso animale.
Leonardo diventa grande e l’amore per la natura e per gli animali cresce insieme a lui: il suo bisogno di proteggere quelle creature indifese, che non ucciderebbero mai per divertimento – come il vile uomo – ma solo per fame o necessità, lo conduce a compiere azioni controverse ma per lui necessarie. Il giovane uomo è infatti determinato a portare pace ed equilibrio dove la sua razza ha creato solo distruzione e caos. La sua scelta esige però un prezzo molto alto: Leonardo decide di fronteggiare coloro che si permettono di uccidere impuniti, diventando lui stesso un cacciatore, sì, ma di cacciatori - «Quindi chi è il mostro: chi mette fine a queste assurde crudeltà di stampo medievale o chi le perpetra?»
Fabio Ranieri ci accompagna in una vicenda tanto delicata e confortante quanto brutale; due cuori battono all’unisono in questo romanzo: c’è quello che scandisce il ritmo dell’amore puro che Leonardo prova per Elisa, la dolce guardiana della Foresta, e quello che alimenta la sua sete di vendetta che diviene, nel corso dell’opera, l’atto di giustizia che tutti coloro che amano gli animali in fondo desiderano, affinché si fermi una mattanza insensata e crudele. E non è un caso che l’opera sia infatti dedicata ad Amarena, la mamma orsa ingiustamente uccisa nel Parco Nazionale d’Abruzzo nel 2023.

SINOSSI DELL’OPERA. Questo libro è nato il primo settembre, il giorno di riapertura della caccia. Lo scrittore era in una baita in legno, con una finestra aperta sul bosco; come in un quadro, il legno dei battenti incorniciava il verde degli alberi. Ed ecco il suono lacerante dei primi spari, e lui, con ancora gli occhi gonfi delle lacrime versate per l’orsa Amarena, assassinata da neanche dodici ore, pensava a quei poveri selvatici indifesi, braccati da un giorno all’altro nella libertà della loro casa. Ed è così che gli è venuto in mente che sarebbe stato splendido andare a caccia di cacciatori.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Fabio Ranieri è un viaggiatore che ha fatto delle sue passioni il suo lavoro. Capitano di imbarcazioni a vela e motore, sommelier professionista e animalista, ha lavorato anche come fotografo naturalista e paesaggista esponendo i suoi lavori in diverse mostre negli Stati Uniti d’America. Pubblica le opere “Kalimera Lefkada: Un anno da isolano” (Self-publishing, 2023) e “Il cacciatore di cacciatori” (Self-publishing, 2024), entrambi disponibili anche in edizione inglese.



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