Export, oltre 100 imprenditori al Roadshow ICE nella tappa di Pesaro
«Il successo di questa 52esima tappa del Roadshow testimonia la validità delle azioni messe in campo dall'ICE e dagli agli attori del Sistema per l'internazionalizzazione per contribuire a sostenere l’economia marchigiana, gravemente colpita, come altre regioni del centro Italia, dagli eventi sismici dello scorso anno», spiega Francesco Alfonsi, Dirigente Ufficio Servizi alle Imprese - ICE-Agenzia
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” ha fatto tappa a Pesaro, all’hotel Baia Flaminia Resort. Oltre 100 gli imprenditori presenti, che hanno potuto ricevere informazioni sugli strumenti che i soggetti pubblici e privati del Sistema Italia possono mettere a disposizione per vincere la sfida nei mercati mondiali ed individuare nuove opportunità di business.
«Il successo di questa 52esima tappa del Roadshow testimonia la validità delle azioni messe in campo dall'ICE e dagli agli attori del Sistema per l'internazionalizzazione per contribuire a sostenere l’economia marchigiana, gravemente colpita, come altre regioni del centro Italia, dagli eventi sismici dello scorso anno», spiega Francesco Alfonsi, Dirigente Ufficio Servizi alle Imprese - ICE-Agenzia. «Tra le azioni messe in campo dall’ICE, vi sono la riduzione pari al 20% della quota di partecipazione delle aziende alle iniziative promozionali realizzate da ICE-Agenzia nel corso del 2017 del contributo privato previsto. In secondo luogo è stata fissata una riduzione pari al 50% per i servizi personalizzati richiesti ed erogati entro il 2017», sottolinea Alfonsi. «L’auspicio è che tali iniziative possano costituire un sostegno concreto per incrementare le attività all'estero delle imprese di una Regione che continua a contribuire alla crescita dell'export nazionale e aiutare sempre più aziende umbre ad affacciarsi sui mercati internazionali. A tale proposito evidenzio che oltre il 50% delle aziende che incontrano i funzionari ICE durante il Roadshow, continua la relazione usufruendo di servizi dedicati all’internazionalizzazione, di formazione o di ricerca di un partner estero».
A presentare i nuovi strumenti del Ministero dello Sviluppo Economico è stato Paolo Bulleri, responsabile della segreteria tecnica della Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del MiSE. «Il Piano Straordinario per il Made in Italy ha funzionato - ha detto Paolo Bulleri - e i risultati che le nostre imprese continuano a conseguire sui mercati esteri ci fanno sperare di ritoccare anche quest’anno, come avvenuto negli ultimi due, il record del fatturato export. Sarà importante garantire continuità all’azione promozionale e, in questo senso, contiamo molto sui risultati della seconda edizione della misura dei voucher per i temporary export manager (Tem). Dobbiamo riuscire a far crescere ulteriormente il numero delle Pmi in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati globali e per farlo servono professionalità innovative che le supportino nella sfida».
Con uno stanziamento di 26 milioni di euro si puntano a sostenere le PMI che intendano avvalersi di temporary export manager per perseguire al meglio la loro strategia di internazionalizzazione. In particolare, attraverso il voucher le imprese potranno usufruire di contributi a fondo perduto di diversa entità, a seconda delle loro esigenze. Rispetto alla precedente edizione che ha visto la concessione di 1.790 voucher ad altrettante PMI beneficiarie, il decreto ministeriale stavolta estende la sua operatività anche alle PMI costituite sotto forme di società di persone. L’iniziativa del Roadshow, promossa e sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzata da ICE-Agenzia in collaborazione con Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, è stata aperta dal saluto di Graziano Sabbatini, Presidente Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino. Subito dopo ha tracciato lo scenario di contesto di Claudio Colacurcio di Prometeia. I dati forniti durante il convegno hanno mostrato un export in crescita del 4,4 per cento nel periodo gennaio-giugno 2017 rispetto all’anno precedente, per la provincia di Pesaro-Urbino.
È stata poi la volta di Stefano Nicoletti, Capo Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale che ha ricordato come «Proiettarsi verso i mercati esteri e riuscire a posizionarsi in un quadro di competitività sempre più globalizzata, è una necessità per le imprese e al tempo stesso una sfida da cogliere insieme. Le istituzioni, ormai da tempo hanno adottato un approccio di sistema, nel quadro della Cabina di Regia per l’internazionalizzazione, per definire le iniziative e le priorità dell’azione promozionale e del sostegno all’internazionalizzazione del nostro sistema produttivo. È con questo spirito che siamo qui oggi per presentare alle aziende del territorio, da un lato le opportunità e orientarle sui mercati a loro più favorevoli e dall’altro offrire il quadro di tutti gli strumenti e servizi mirati che mettiamo loro a disposizione. Rinnovo dunque l’invito a tutte le aziende locali di avvalersi sempre di più della Farnesina e della sua rete, sfruttando appieno la capacità di Ambasciate e Consolati di fornire un sostegno istituzionale e informativo che in molti casi è la chiave di volta per accedere ad informazioni e interlocutori strategici per operare con successo sui mercati internazionali», ha concluso Stefano Nicoletti.
Dopo l’intervento di Francesco Alfonsi, Dirigente Ufficio Servizi alle Imprese di ICE-Agenzia, hanno paralato Saverio Amoroso, Responsabile Marche della SACE e Carlo De Simone, Responsabile Servizio Marketing Territoriale di SIMEST. Fino al termine della giornata si sono succeduti gli incontri individuali tra gli imprenditori e gli esperti.
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