Edilizia antisismica e detrazioni 2019
Edilizia antisismica: Interventi di adeguamento antisismico su edifici esistenti, capannoni, case e prefabbricati. Confermato il sisma bonus per detrarre i costi.
Considerando le caratteristiche del territorio Italiano, caratterizzato da un'alto rischio sismico in gran parte del territorio, è cruciale e necessario sviluppare tutto il know how e le tecnologie di adeguamento antisismico e di interventi edili utili a rendere sicuri gli edifici, siano essi civili o industriali (capannoni, prefabbricati industriali, ecc.)
Gli interventi antisismici possono essere di diversa entità, e spesso possono portare a costi molto alti, specie su edifici costruiti in passato, senza i minimi criteri antisismici.
Esiste quindi da diversi anni la possibilità di detrarre i costi per ristrutturazioni e interventi di adeguamento, tramite il cosiddetto "sisma bonus", istituito nel 2017; un sistema di detrazione molto utilizzato e conveniente per privati e aziende che intendono effettuare miglioramenti ai propri edifici.
Edilizia antisismica: cos'è e come funziona il sisma bonus per le aziende?
Il sisma bonus per gli interventi di adeguamento sismico è stato creato nello specifico per edifici produttivi esistenti prefabbricati.
Il sisma bonus serve quindi per incentivare gli interventi di miglioramento ed adeguamento antisismico degli edifici produttivi esistenti. La misura delle detrazioni va dal 70% all’ 80%, e viene applicata nei criteri e secondo le caratteristiche della legge 232 del 11/12/2016.
Un territorio altamente sismico necessita di uno sforzo in più, specie per attività produttive, e in questo caso le detrazioni vanno incontro alle esigenze delle aziende proiettate al futuro di un'edilizia italiana sicura.
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