SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Domoterapia e principali geopatie

Quando si parla di salute umana, non si può tralasciare l’importante capitolo che riguarda l’ambiente in cui viviamo. L’habitat. Ossia l’insieme dei caratteri ambientali, climatici, geologici, geografici, abitativi ecc. che accolgono e favoriscono l’insediamento delle specie animali, vegetali compreso l’uomo.

FotoNoi siamo circondati da un numero enorme di energie dense, ognuna delle quali può avere un profondo effetto sul nostro corpo di energia sottile e, pertanto, sulla nostra salute fisica e psichica. I Romani, che avevano attinto le loro conoscenze in materia dagli Etruschi, ma anche gli orientali creatori del Feng Shui, erano perfettamente a conoscenza che un’abitazione andava costruita in un luogo adatto a soggiornarvi.

L’abitare dell’uomo ha connessioni profonde con il suo esistere e con il suo essere. La casa, oltre a proteggerci, ci parla e ci può comunicare valori utili alla nostra evoluzione e consapevolezza.

E’ quindi importante affrontare il tema dell’armonia degli spazi abitativi, in modo che l’ambiente possa diventare per chi l’abita il luogo dove ritrovare il proprio equilibrio e il proprio centro. Le congestioni sottili che possono interessare un’abitazione e disturbare coloro che ci vivono, non sono soltanto di tipo geo patogeno e quindi naturale, ma possono essere causate da fonti elettromagnetiche, provocate da memorie energetiche impresse nelle mura della casa, da caldaie murali poste dietro la parete dove dormiamo, da oggetti congesti nell’ambiente, da forme pensiero.

La geobiologia e la domoterapia vogliono evidenziare la vasta gamma di rischi e di pericoli, come l’elettrosmog, le geopatie, i nodi della rete energetica, ecc., a cui l’uomo incauto e ignaro è destinato a soccombere, se non applica tecniche idonee per prevenire, proteggere e riequilibrare tutte queste energie disarmoniche, e soprattutto se non prende maggiore consapevolezza del suo vero essere, del suo ruolo e dello scopo della sua vita, come componente inscindibile dal Tutto.

L’energia sottile si presenta con due modalità: energia pura ed energia congesta o sporca. L’energia pura attiva e nutre il corpo di energia sottile, quella congesta può trasformarsi in sintomi sgradevoli, in malesseri e perfino in malattie. Le energie congeste sono prodotte da tutte le apparecchiature elettroniche, in alcuni casi dal pianeta stesso ed anche da organismi malati. E’ perciò essenziale vivere in un ambiente depurato, soprattutto sotto l’aspetto delle energie sottili, da ogni energia sporca, congesta ed ammalata. Noi riceviamo costantemente dal pianeta, dalle piante, dal sole e dall’intero cosmo formidabili quantità di energia sottile. Gli alberi operano una vera e propria “trasmutazione energetica”, trasformano, cioè, le energie insalubri e congeste in energie pure e vitalizzanti.

Come posso conoscere allora il livello vibratorio di un luogo, di una casa di un giardino per valutarne la sua qualità?

Oggi come in passato il miglior strumento principe è il corpo umano, il nostro psicosoma. Uno dei migliori sistemi di rilevazione naturale delle radiazioni emesse dalle cose sono i polpastrelli. Dovremmo esercitarne la percezione per sentire per es. la differenza di irradiazione di un organismo in crescita (una pianta) e un organismo non vivente (un sasso) o tra le parti diverse della pianta, come la foglia, il boccio, il fiore. Il boccio, in particolare, è la parte più vibrante ed è possibile, con un po’ di allenamento, porre i polpastrelli a pochi mm da esso e avvertire un formicolio come formato da molle elettriche. Anche i palmi delle mani sono ottimi registratori sensoriali.

Con un po’ di pazienza è possibile distinguere anche le radiazioni cromatiche diverse irradiate da fogli colorati (meglio se in carta patinata) e i polpastrelli possono associarle ai diversi colori. Ci viene in aiuto anche un’antichissima disciplina la Radioestesia che è semplicemente la capacità di rendere visibili le reazioni che il nostro organismo ha naturalmente di fronte a variazioni del campo energetico in cui ci troviamo. E’ una reazione automatica ed involontaria.

La Radioestesia da Radius (raggio) è il rendere visibili, con un po’ di allenamento, queste reazioni involontarie, amplificandole con dei mezzi meccanici: la forcella del rabdomante, il pendolo, le aste parallele, un semplice bastone, l’antenna Lecher, il biotester. Per esempio abbiamo sentito tutti parlare dei rabdomanti che con una semplice forcella di Olivo o di Nocciolo percepiscono la presenza di acqua anche a molti metri di profondità. La reazione muscolare data dal passaggio sulla falda idrica crea un cambiamento energetico e causa la flessione della forcella.

I Cinesi usano una semplice asta, gli aruspici etruschi ed i Faraoni egiziani usavano un bastone ricurvo (il Lituo) che ora è il pastorale dei nostri vescovi. I due strumenti più usati comunque sono il pendolo usato con la scala Bovis (biometro) e le aste ad L utili per rintracciare la griglia di Hartmann e faglie sotterranee.

Il biometro Bovis si può definire come una specie di regolo con una scala graduata nel quale il pendolo determina l’intensità del flusso energetico del luogo. Per esempio la radiazione umana media ideale è 6.500 unità come l’acqua pulita o la terra non contaminata, sotto questa misura il luogo presenta patologie perché scarica l’essere umano, al di sopra invece il luogo ricarica energeticamente. Esistono le alte energie dei santuari, dove venivano eseguiti i rituali di incubazione (si dormiva e ci si curava) e dei monumenti antichi come per esempio le Tombe dei Giganti in Sardegna; monumenti della civiltà nuragica, dove oggi dopo circa 3.000 anni alcuni ricercatori sono riusciti a rifare guarigioni.

Le geopatie più comuni presenti in una casa

NODI di HARTMANN (H) (C in Germania): tutta la superficie terrestre è percorsa da un reticolo magnetico chiamato Griglia di Hartmann dal medico tedesco che le scoprì. Un reticolo che segue l’andamento dei punti cardinali ed ha una maglia di circa 2,50 x 2 metri dove le fasce si intersecano abbiamo dei Nodi. Questi punti di elettromagnetismo forte in determinate condizioni: acqua congesta sotterranea, presenza di faglie o anomalie della crosta terrestre, diventano pericolosi per l’uomo.
Nell’antichità questa griglia era ben conosciuta ed i Menhir, i betili venivano spesso usati per drenare queste forze un po’ come l’agopuntura nel corpo umano. Si ottenevano così ampi spazi liberi da interferenze telluriche.

L’interferenza di queste forze può rivelarsi nefasta per vegetali e animali ma soprattutto per l’uomo, al quale può provocare sintomi che vanno dall’insonnia alle cefalee, fino alle più gravi malattie cardiache e degenerative.
Nella propria casa, sul posto di lavoro, nel proprio letto (dove trascorre un terzo della propria vita), l’uomo è spesso vittima inconsapevole di queste forze, che provocano un’alterazione dei sistemi di regolazione dell’organismo.

Gli alberi cresciuti su nodi geopatogeni mostrano vistosi tumori del tronco o strani contorcimenti ed avvitamenti. Fanno impressione i tumori che insorgono nei Platani cresciuti su un nodo perturbato, non è difficile vederli lungo i viali delle nostre città. Da più parti si è fatta strada l’ipotesi che la Rete di Hartmann sia stata protagonista anche dell’architettura sacra dell’Antichità e del Medio Evo, nel senso che i progetti originari di molte cattedrali gotiche sparse in Europa possano aver tenuto conto del reticolo geomagnetico in modo tale da costruire i punti più importanti di tali cattedrali all’interno delle fasce di microclima ideale, dove era possibile fruire positivamente delle energie cosmiche che scaturiscono dal sottosuolo terrestre e in modo tale da creare quegli spazi dove era possibile elevare lo spirito degli esseri umani verso l’alto. Gli studi migliori fatti finora sui Punti Cancro (punti C) sono in Germania.

LA RETE DI CURRYEsiste un’altra rete (di natura elettrica) scoperta dal Dottor Manfred Curry, sempre di struttura cubica, che si pone in modo diagonale rispetto a quella di Hartmann, le cui “fasce” si propagano da nord nord-ovest a sud sud-est e da sud sud-ovest a nord nord-est, formando un angolo di circa 45° rispetto all’asse magnetico terrestre.

Questa struttura varia d’intensità e frequenza, in relazione alla latitudine e longitudine, al luogo, alle condizioni climatiche, alle intensità delle radiazioni cosmo telluriche e (oltre a molti altri fattori), alle interferenza tecniche dei campi elettrici. La larghezza delle “fasce” è di circa 50 cm e varia durante il giorno e la notte. I lati sono di circa 3.5 metri, ma anch’essi come le fasce, possono essere estremamente variabili; ciò rende molto difficile la loro corretta individuazione. Una perfetta diagnostica impone una serie di ripetuti rilevamenti, da effettuarsi sia di giorno che di notte, (orari consigliati 10.00 e 24.00), per più giorni e in condizioni climatiche diverse.

La rete di Curry non sostituisce o nega l’esistenza della rete H, ma ad essa si sovrappone e con essa interagisce. Nei punti in cui i vertici delle maglie della rete di Hartmann, corrispondono con quelli di una maglia del reticolo di Curry, sono particolarmente patogeni per l’uomo. I “nodi perturbanti” nella rete Curry, possono assumere anche dimensioni di 1 metro. Se sostare durante il giorno, in posizione statica, per un tempo prolungato, può generare una serie infinita di disturbi, il riposare o dormire in posizione statica sopra esposti ad un “nodo Curry”, potrebbe divenire causa destabilizzante il nostro organismo e trasformare i disturbi in patologie gravi o gravissime. Avremo una condizione degenerativa più grave quando i “nodi” sia di Hartmann che di Curry si sovrappongono.

LEY LINESEnormi ley Lines attraversano l’Europa, come la linea dell’Arcangelo Michele che da S. Michel Moint in Cornovaglia, tocca Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele nella valle di Susa, il santuario pugliese di Monte S. Angelo, quello dell’isola di Simi per terminare nel Sinai.

Letteralmente piste diritte, costituiscono una rete di tracciati che uniscono luoghi ad alta energia distanti anche centinaia di chilometri. Alfred Watkins e William Lewis scoprirono alcune linee, le più importanti uniscono Carnac in Francia, con Karnak in Egitto passando per il centro di Lione e per i Fori Imperiali a Roma. Importante anche quella che unisce Mont Saint Michel in Normandia con Monte Sant’Angelo in Puglia passando per la Sacra di san Michele in Piemonte.

Le “Ley lines” (linee di prateria), sono vere e proprie linee rette, larghe circa due metri ed equidistanti tra di loro, che percorrerebbero l’intera superficie terrestre, incrociandosi tra loro in modo da formare una rete. Le ha teorizzate l’inglese Alfred Watkins alla fine del secolo scorso. Nei punti in cui le Ley Lines si incrociano, sorgerebbero antichi templi e monumenti funebri pagani. Sotto di loro scorrerebbero spesso acque sotterranee o sarebbero presenti filoni di minerali metallici. Secondo alcuni studiosi russi, le Ley Lines costituirebbero una griglia di energia sulla quale si fonderebbe la struttura stessa della Terra.

L’energia delle ley line è costituita da fiumi energetici (come le correnti nel mare) di pura e potente energia sottile che attraversano l’etere in una direzione ed è sempre quella; questi flussi ci energizzano, ci attivano i chakra e possono costituire per noi esseri umani una notevole fonte di guarigione.

IL VETTORE NORD ESTNon soltanto dal sottosuolo provengono energie sottili che interessano il nostro corpo energetico; esistono “vettori”, ovverosia venti energetici per noi benefici che “scorrono” sopra la superficie della terra. Uno di questi è il VETTORE NORD-EST. E’ un “vento energetico” diciamo leggero, se paragonato a quello delle ley line, ma comunque influente per la nostra energia sottile. La parola “vettore” viene dal fatto che questo vento è “portante” e cioè che si “trascina dietro” le energie sottili che incontra sul suo percorso per un tratto sicuramente di qualche decina di metri circa ma questa misura è solo indicativa, potrebbe essere superiore e variabile a seconda di altri fattori sottili determinabili solo sul posto.

Come regola di massima, volendo costruire un’abitazione, le camere da letto andrebbero rivolte a nord e più precisamente spostate a nord-est con i letti posizionati verso pareti esterne, per far si che il “vento sottile” che proviene da quella direzione interessi positivamente il sonno di chi soggiorna nella casa.
C’è da dire che poiché il vento di nord-est è “portante”, a monte della casa non devono esserci fonti di congestione sottile come fosse biologiche, grosse fognature, cabine elettriche di trasformazione, impianti di gas o altre fonti congeste.

LA RETE CROWNED - La rete Crowned o rete Coronata o largo-zona è considerata un’estensione della rete di Hartmann. Ha un orientamento ortogonale e il reticolato forma una griglia con maglie di 100 chilometri per lato. Collega i grandi “santuari” del pianeta, tutte le zone ormai note, come il complesso reticolo delle chiese francesi dedicate a Nostra Signora. Scoperta o meglio riscoperta da Walter Kunnen che ha basato i suoi studi sul “Corpus Agrimensorum Romanorum” nel quale all’epoca dell’imperatore Adriano, furono raccolti tutti i “Codices” Greci e Latini sulla materia.

I CORSI D’ACQUA SOTTERRANEI - Ripetuti studi hanno dimostrato la relazione tra malattia e presenza di corsi d’acqua sotterranei, che hanno una grande influenza sulla superficie, con effetti differenti e opposti. L’acqua, passando fra le rocce, provoca una corrente elettrica proporzionale alla velocità di scorrimento in grado di influenzare l’ambiente in superficie: l’irraggiamento naturale viene riflesso e modificato. L’effetto delle falde sotterranee potrà avere degli effetti più o meno intensi a seconda che si tratti di acqua piovana, più pura (almeno in teoria, a causa dell’inquinamento ambientale), o di acque ricche di sali minerali, in quanto dotate di una maggior conduttività. In genere, comunque, sono molto vari e frequenti i disturbi che numerosi medici hanno riscontrato su pazienti abitanti su terreni energeticamente perturbati.

FAGLIE GEOLOGICHE - Anche le faglie geologiche hanno il potere di emettere energie sottili per noi nocive. Cos’è una faglia? Si definisce faglia l’incontro di due differenti conformazioni del terreno o una frattura del terreno stesso: nel caso di diverse conformazioni ci riferiamo, per esempio, ad un terreno argilloso con accanto un terreno sabbioso, ad un terreno argilloso o sabbioso con accanto un terreno di origine alluvionale e così via. Nell’incontro di due terreni di diversa natura, si crea una differenza elettrica di potenziale. Questa differenza si trasforma in una emissione di radiazione sottile per noi dannosa specialmente dopo una pioggia perché se come spesso accade c’è una frattura nel terreno, in esso comincia a scorrere l’acqua, dando luogo così ad altra radiazione sottile geopatogena. Si crea una vera e propria pila elettrica sotto la nostra abitazione e quindi sotto il luogo dove dormiamo ogni notte. Si può verificare la stessa differenza di potenziale di una faglia anche quando esiste una frattura nel terreno a noi sottostante.

GABBIE DI FARADAY - I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali. Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday. Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome. E’ stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: in sua assenza l’organismo ha meno difese.

L’ELETTROSMOG - La rete della telefonia mobile, i fili d’alta tensione e della ferrovia, i satelliti, le emittenti della radio e della televisione diventano sempre più diffuse e creano una “rete d’onde” nella nostra atmosfera, causando sulla terra una disarmonia intensa. La medicina ha registrato, sia nell’uomo sia negli animali e nelle piante, diversi quadri clinici insoliti che hanno a che vedere con questi fenomeni. Nel campo della biofisica è stato provato che tutte le strutture atomiche nei campi elettrici ed elettromagnetici mostrano una spirale sinistrogiro. La spirale sinistrogiro si trova anche nei tumori e in raggruppamenti di cellule maligne. Le cellule di persone sane hanno una spirale destrogiro. Oggi, si può verificare con diverse apparecchiature scientifiche se la cellula o raggruppamenti di cellule “girano a sinistra” e se hanno la tendenza a creare tumori.

A chi opera nell’ambiente delle terapie naturali è noto da tempo che molti dolori cronici sono dovuti al sovraccarico di onde nocive esistenti nelle case e negli appartamenti. Per questo, in caso di problemi di salute, è opportuno risanare gli appartamenti delle persone ammalate.



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