Disturbi invernali e rimedi naturali
Con l’arrivo della stagione invernale, i malanni legati alle vie respiratorie superiori diventano più comuni, influenzando milioni di persone. Tra i sintomi più fastidiosi troviamo l’eccesso di muco, che ostruisce le cavità nasali e bronchiali, causando disagio e sgradevole sensazione di naso chiuso.
Il muco è una sostanza viscosa che ricopre tutto l’epitelio respiratorio delle vie aeree, ossia il tessuto che riveste la parete interna di bronchi e bronchioli. L’epitelio respiratorio è tappezzato di cellule dotate di ciglia vibratili che spostano il muco in continuazione.
Il muco svolge un ruolo protettivo nel nostro sistema respiratorio. La sua funzione primaria, proprio grazie alle ciglia vibratili, è quella di intrappolare particelle, polvere, inquinanti e microrganismi come batteri e virus, impedendo loro di penetrare in profondità nei polmoni. Inoltre, contiene anticorpi e proteine che combattono le infezioni.
CAUSE E SINTOMI DELL’ECCESSO DI MUCO
Quando, tuttavia, l’organismo produce una quantità eccessiva di muco, questa barriera protettiva può dare origine a qualche disturbo. La maggiore produzione e consistenza del muco possono causare catarro, che blocca il movimento delle ciglia vibratili e provoca i tipici fastidi stagionali a carico del sistema respiratorio legati alla congestione nasale. L’eccesso di muco è infatti spesso associato anche a malanni quali raffreddore, sinusite, rinite e influenza, che rappresentano le cause primarie di congestione nasale.
I PRINCIPALI FATTORI CHE POSSONO INNESCARE UN ECCESSO DI MUCO SONO:
• infezioni respiratorie virali, come quelle causate dai virus del raffreddore o dell’influenza: le vie respiratorie reagiscono aumentando la secrezione di muco per combattere l’infezione. Questo può portare a congestione nasale, difficoltà respiratoria in caso di naso chiuso, tosse e pressione nei seni paranasali;
• allergie stagionali, che irritano la mucosa nasale, causando sintomi simili a quelli del raffreddore;
• inquinanti ambientali: l’esposizione prolungata, ad esempio, a smog e fumo di sigaretta può peggiorare la condizione, infiammando ulteriormente le vie respiratorie.
In alcuni casi il muco può diventare denso e vischioso, rendendo difficile la sua espulsione. Questo può portare talora a una proliferazione batterica e prolungare i disturbi respiratori stagionali. Oltre al catarro, i sintomi associati all’eccesso di muco sono infatti sensazione di naso tappato, naso che cola, difficoltà a respirare attraverso il naso e tosse.
Al fine di alleviare questi fastidi, è importante intervenire tempestivamente con rimedi che aiutino a fluidificare il muco e a favorirne l’eliminazione.
RIMEDI NATURALI PER ALLEVIARE L’ECCESSO DI MUCO
Esistono numerosi rimedi naturali che possono aiutare a decongestionare e alleviare i disturbi lievi delle vie respiratorie superiori, soprattutto in caso di una sovraproduzione di muco. Si tratta, per citarne alcuni, di oli essenziali come quello di eucalipto, che esplica un’azione balsamica ed espettorante, e alcuni tè alle erbe come quelli a base di zenzero e menta, magari con l’aggiunta di un po’ di miele e limone, noti per le loro proprietà lenitive, che supportano l’organismo nel fluidificare il muco e liberare i seni nasali, donando sollievo dai malanni di stagione.
Oltre ai rimedi domestici, molte piante della tradizione erboristica, come la liquirizia, l’altea e l’echinacea, sono state studiate per i loro benefici nel rinforzare il sistema immunitario e ridurre i sintomi delle infezioni respiratorie che insorgono tipicamente nella stagione più fredda.
Anche i lavaggi nasali salini aiutano a mantenere pulite le cavità nasali, liberando il naso dal muco in eccesso e dai potenziali allergeni, mentre lo spray nasale salino può essere utile nel mantenere le vie aeree idratate e libere da ostruzioni.
Tuttavia, alcune sostanze e piante si distinguono per il loro supporto nel contrastare l’eccesso di muco. Tra questi si annoverano:
• N-acetilcisteina (NAC): è un composto solforato che per la sua composizione è comunemente utilizzato nelle situazioni di eccesso di muco, rendendolo più facilmente espettorabile. La NAC possiede anche proprietà antiossidanti, che aiutano a ridurre lo stress ossidativo che si verifica durante le situazioni di infiammazione come esempio quelle che caratterizzano i disturbi respiratori stagionali anche accompagnati da tosse.
• Edera: è ampiamente utilizzata nella tradizione erboristica nelle situazioni disturbi respiratori stagionali, come hanno confermato anche diversi studi clinici. Grazie all’estratto delle foglie, nel caso sia presente catarro, l’Edera aiuta a sciogliere il muco e a facilitarne l’espulsione. Sembrerebbe contribuire a ridurre la tensione superficiale del muco, aiutando l’organismo ad espellerlo più facilmente nelle situazioni di congestione nasale e tosse.
• Rafano: conosciuto per il suo sapore pungente, viene spesso utilizzato per fluidificare le secrezioni bronchiali utile nei disturbi invernali che possono colpire le vie respiratorie superiori. Le sue radici contengono sostanze volatili ricche di zolfo agevolando così l’eliminazione del muco. quando congestiona il naso e esercita pressione sui seni paranasali, il che può contribuire anche ad alleviare la sensazione di mal di testa associato a naso chiuso.
La natura ci offre anche gli arabinogalattani: sono dei polisaccaridi presenti nella corteccia del larice, noto per le sue proprietà nel favorire le naturali difese dell’organismo, il che indirettamente sostiene il benessere delle vie respiratorie superiori. Il Larice infatti, in situazioni di tosse, di fastidi influenzali e da raffreddamento, favorisce la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio contribuendo a una più rapida risoluzione del muco in eccesso.
IL RUOLO DI UN SISTEMA IMMUNITARIO FORTE
Come accennato in precedenza, un sistema immunitario forte è fondamentale per affrontare i fattori che facilitano la formazione di muco in eccesso e l’insorgere dei disturbi respiratori stagionali.
Una sostanza importante per il benessere generale dell’organismo e, in particolare, per il mantenimento di un sistema immunitario efficiente è la vitamina C. Questa vitamina vanta proprietà antiossidanti, ossia supporta l’organismo nel contrastare l’azione dei radicali liberi, che possono danneggiare le cellule. Sostenendo le naturali difese dell’organismo, contribuisce indirettamente a rafforzare le barriere delle vie respiratorie e a supportare l’organismo. Un apporto adeguato di vitamina C può quindi essere di sostegno nelle situazioni di fastidi respiratori stagionali, favorendo un recupero più rapido.
Tra gli integratori utili a supportare le naturali difese dell’organismo, vale la pena ricordare anche quelli a base di zinco che, soprattutto durante le stagioni più fredde o nei periodi di maggiore esposizione ai virus, aiuta a mantenere in salute le membrane delle mucose, le prime linee di difesa contro le aggressioni esterne.
In conclusione, i disturbi a carico delle vie respiratorie superiori e l’eccesso di muco sono malanni molto comuni durante i mesi invernali, ma esistono numerosi rimedi naturali che possono essere di aiuto nell’alleviare questi fastidi. In particolare, l’edera e il rafano sono estratti vegetali che, insieme alla N-Acetilcisteina e la vitamina C, aiutano a fluidificare il muco, a supportare il sistema immunitario e a dare sollievo dalla congestione nasale.
È tuttavia sempre opportuno consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi attivo naturale o integratore, soprattutto se i disturbi persistono a lungo o sono particolarmente fastidiosi.
Fonte: https://www.biosline.it/approfondimenti
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