Cronoscalate: Mancin fa rotta verso Levico
Secondo appuntamento con il CIVM e con l'IRS Cup per il pilota di Rivà, già protagonista assoluto tra le GT nella passata edizione della classica trentina.
In tanti sono concentrati sul dove vivere il ponte del 1 Maggio ma per Michele Mancin c'è un solo obiettivo, ben focalizzato, ovvero la Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta che andrà in scena nell'imminente fine settimana.
Il pilota di Rivà, reduce dal bel secondo di classe al debutto sulla Ferrari 488 Challenge Evo di Gaetani Racing, tornerà in Trentino ricordando il successo di categoria e la medaglia d'argento nella generale di gruppo conquistati su questo nastro d'asfalto nella passata edizione.
“Questa cronoscalata mi è entrata nel cuore” – racconta Mancin – “e, anche se sarà la mia sola terza partecipazione, non posso che esserne felice. Lo scorso anno è andata molto bene qui e, dato il minimo di esperienza maturata in più sulla 488 Challenge, mi auguro di poter fare bene.”
Scorrendo la classifica provvisoria del Campionato Italiano Velocità Montagna, in attesa dell'ufficializzazione di quella relativa al neonato International Race Salita, Mancin figura in seconda piazza di GT Super Cup di prima divisione, a due punti e mezzo dal leader Ragazzi.
Si partirà alle ore otto e mezza di Venerdì 2 Maggio, giornata dedicata alle prove ufficiali di ricognizione del percorso, per entrare nel vivo Sabato 3 Maggio con le due gare.
Il percorso, come da tradizione, si snoderà su una lunghezza di poco inferiore a otto chilometri.
“Fin dalla prima edizione che ho corso questo tracciato mi è piaciuto” – aggiunge Mancin – “perchè è gustoso, gratificante, bello e guidato con alcuni punti veloci. Siamo pronti a giocarci le nostre carte con una 488 Challenge evoluta. Ci siamo preparati al meglio per questo round.”
Il polesano si unisce anche al coro dei tanti colleghi che elogiano l'organizzazione dell'evento.
“La location contribuisce indubbiamente al successo della gara” – conclude Mancin – “ma va detto che gli organizzatori sono praticamente perfetti. Tre giorni di alto livello dove viene curato ogni dettaglio, dalle verifiche alla bandiera a scacchi. Complimenti sentiti a tutto lo staff.”