Crisi economica a Ferrara: una sfida tra luci e ombre
Un aumento della disoccupazione e difficoltà nei settori tradizionali mettono a dura prova il tessuto economico ferrarese. Non mancano segnali di crescita, ma la crisi richiede politiche mirate e un impegno collettivo per garantire un futuro più stabile e inclusivo.
Negli ultimi mesi del 2024, Ferrara ha registrato segnali contrastanti sul fronte economico. Da un lato, alcuni settori mostrano lievi miglioramenti, mentre dall'altro le criticità sociali e produttive continuano a destare preoccupazione.
Situazione occupazionale e difficoltà nei settori produttivi
Secondo i dati ISTAT e della Camera di Commercio di Ferrara, il tasso di disoccupazione provinciale ha raggiunto il 9,5%, in aumento rispetto all’8,3% del 2023. Particolarmente colpiti sono i giovani tra i 18 e i 34 anni, con un tasso di disoccupazione del 25%, superiore alla media regionale. Il settore manifatturiero, tradizionale pilastro dell’economia locale, ha subito un aumento del 132% delle ore di cassa integrazione rispetto allo scorso anno, coinvolgendo oltre 2.600 lavoratori【8】【9】【10】.
L’artigianato è in grave difficoltà, con molte piccole imprese prive di accesso agli ammortizzatori sociali e costrette a ridurre il personale. Allo stesso tempo, il settore agricolo è colpito da costi di produzione elevati e da eventi climatici avversi, mentre l'industria affronta sfide legate alla transizione ecologica e alla concorrenza internazionale【9】【10】.
Segnali di crescita e opportunità
Nonostante la situazione complessa, ci sono segnali di ripresa. L’export della provincia è cresciuto del 2,3%, superando i 1,35 miliardi di euro nella prima metà dell’anno, soprattutto grazie alle grandi imprese. Inoltre, il settore delle costruzioni mostra un incremento del 2%, grazie alla ripresa di alcuni progetti infrastrutturali【8】.
Anche il saldo tra aperture e chiusure di attività economiche è positivo, con 161 nuove imprese registrate nel secondo trimestre del 2024. Tuttavia, la fiducia degli imprenditori rimane fragile, e molti sottolineano la necessità di politiche industriali e di sostegno strutturale【8】【9】.
Le conseguenze sociali
L’aumento della disoccupazione sta incidendo profondamente sul tessuto sociale di Ferrara. Le famiglie hanno ridotto i consumi, mentre i contratti precari, in particolare nel turismo e nei servizi, aggravano la percezione di insicurezza economica. La situazione richiede interventi urgenti per rilanciare il lavoro e favorire la transizione verso un modello produttivo più sostenibile e competitivo
Conclusioni
Ferrara si trova a un bivio. Mentre alcune aree economiche mostrano segnali di miglioramento, la crisi occupazionale e le difficoltà dei settori tradizionali richiedono strategie mirate e un impegno collettivo tra istituzioni, imprese e comunità. La sfida è trasformare questa crisi in un’opportunità di rilancio per un territorio ricco di potenzialità, ma ancora fragile di fronte ai cambiamenti globali