Consegnate all'Hospice di Lugo le poltrone letto acquistate con i proventi del libro di Doriano Tamburini
Due anni fa la presentazione del volume "Baracca, che anni quegli anni" che racconta l'epoca lughese nel calcio professionistico. Oggi la consegna della donazione frutto della vendita del libro.
Due anni fa il libro, scritto per custodire nero su bianco ricordi indelebili e anticipato dall’intenzione di devolvere eventuali utili per l’acquisto di strumentazione necessaria all’Ospedale Umberto I di Lugo. Oggi, Doriano Tamburini ha puntualmente mantenuto la promessa. Nel 2022 lo storico vice allenatore del Baracca Calcio alla fine degli anni ’80, al fianco di mister Alberto Zaccheroni, aveva presentato “Baracca, che anni quegli anni”, libro racconto che ripercorre gli anni più belli del calcio a Lugo, quelli vissuti con la dirigenza di Alessandro Galli, affiancato da Rino Melandri e Primo Guidani. Una pubblicazione accolta con entusiasmo in una città che ancora oggi non dimentica l’esperienza vissuta dal 1988, quando i bianconeri lughesi si trovarono a sfidare le più importanti società calcistiche italiana facendo sognare un intero territorio.
E proprio grazie ai proventi del libro, si è svolta questa mattina (venerdì 12 luglio) la cerimonia ufficiale di consegna di due poltrone letto acquistate dalla famiglia Tamburini, Doriano e il figlio Luca, per l’Hospice Benedetta Corelli Grappadelli. Due elementi segnalati fra quelli necessari per garantire quella prossimità fra pazienti e familiari che spesso risulta fondamentale nei momenti più difficili del ricovero per i malati di tumore.
Una cerimonia breve, ma particolarmente toccante e significativa alla quale oltre a Doriano Tamburini e al figlio Luca, sono intervenuti, tra gli altri, il Dott. Paolo Tarlazzi, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Lugo, il Dott. Luigi Montanari, Direttore dell’Hospice Corelli Grappadelli, la Dott.ssa Lorella Ricci, responsabile della Direzione infermieristica, il Dott. Piero Amati, coordinatore dell’Hospice, la Dott.ssa Francesca Scognamiglio, della Direzione Sanitaria dell’ospedale, e alcuni amici, fra i quali anche l’ex sindaco di Lugo Davide Ranalli.
“Sollecitiamo molto i parenti a fare compagnia ai pazienti ricoverati – ha spiegato il Dott. Luigi Montanari – e siamo contenti di questo dono da parte di Doriano Tamburini. È un regalo importante per noi e per tutta la comunità, un grande gesto di generosità”.
Momenti di grande commozione in occasione dell’intervento di Luca Tamburini che ha ricordato il legame della famiglia con gli operatori della struttura: “Qui abbiamo trascorso momenti dolorosi, ma allo stesso tempo abbiamo avvertito la vicinanza di chi lavora ogni giorno nell’Hospice. Il libro racconta tanti momenti vissuti insieme e siamo contenti che oggi i proventi raccolti possano aiutare la struttura. Una struttura che ci ha accolto e nella quale siamo sicuri che gli operatori, grandi persone, sapranno trattare con sensibilità chi, purtroppo, dovrà rivolgersi a loro in futuro”.
“Oggi è necessario tutelare le eccellenze del territorio – ha concluso il Dott. Paolo Tarlazzi – e un Hospice così curato ed efficiente, all’interno dell’area ospedaliera e di una città come quella di Lugo, è un valore inestimabile che garantisce quella prossimità di cui abbiamo molto bisogno. Un valore aggiunto nei confronti della cittadinanza che va tutelato e protetto. Perciò, ringrazio per questa donazione, ma soprattutto ringrazio per il gesto che sta alla base, per il coinvolgimento e il legame creato fra gli operatori della struttura e la città di Lugo”.
Lugo (Ra), 12 luglio 2024