Columbia, Alessandro Benetton agli studenti: “Coraggio e discontinuità guidano il cambiamento”
Innovazione e sostenibilità, Alessandro Benetton porta la vision di Edizione alla Columbia University per la prima edizione di Italian Symposium “United for Progress”.
Alessandro Benetton: “A me piace molto il tema della discontinuità e cioè di incominciare nuovi cicli, avere il coraggio di rottura con il passato, avere il coraggio di uscire dalla zona di comfort e di immaginarci un futuro, senza cadere nella trappola dell'autoreferenzialità”.
Alessandro Benetton in dialogo con gli studenti della Columbia University
Il Presidente di Edizione Alessandro Benetton si è raccontato agli studenti della Columbia University lo scorso 12 aprile durante la prima edizione di Italian Symposium “United for Progress”, in programma presso la Business School dell’ateneo. Insieme a lui all’evento hanno preso parte importanti personalità del mondo dell'economia, della politica e dei media per una tre giorni di discussioni con l’obiettivo di promuovere un dialogo strutturato tra Italia e Stati Uniti: a promuovere l’iniziativa infatti la rete United Italian Societies (UIS), che rappresenta oltre 11.000 studenti italiani in otto Paesi. Si tratta dunque di un’iniziativa ideata e guidata da giovani con una visione chiara: prepararsi a servire l’Italia con competenza, spirito di gruppo e determinazione. Non poteva dunque mancare Alessandro Benetton, da sempre attento alle nuove generazioni e fortemente impegnato nel promuovere progetti che possano valorizzarne il talento, come conferma anche il recente rilancio di Unhate Foundation.
Alessandro Benetton: sostenibilità, discontinuità e fattore umano fondamentali per un’azienda di successo
Tanti i temi affrontati da Alessandro Benetton nel suo intervento: dall’intuizione imprenditoriale di 21 Invest a cui ha dato vita agli inizi degli anni ‘90, una delle prime realtà a occuparsi di private equity, alla decisione di assumere la presidenza di Edizione a fine 2022. Le costanti del suo percorso professionale: discontinuità ma anche fattore umano, sostenibilità e innovazione quali leve di crescita. La trasformazione avviata in Edizione in questi anni si fonda proprio sulla discontinuità, cioè sulla capacità “di incominciare nuovi cicli, avendo il coraggio di rottura con il passato, il coraggio di uscire dalla zona di comfort e quello di immaginarci un futuro senza cadere nella trappola dell’autoreferenzialità”. E poi sostenibilità, innovazione e fattore umano quali ingredienti su cui puntare per portare realtà aziendali a raggiungere il successo. “Volevo avere aziende che fossero sostenibili, nel senso di creare valore condiviso. L’aeroporto di Roma, ad esempio, è tra i migliori dieci aeroporti al mondo, e abbiamo investito 50 milioni di euro in uno spazio in cui le startup possono sviluppare idee per migliorare l’esperienza dei viaggiatori”, ha spiegato, rimarcando che lo scalo “diventerà carbon free dieci anni prima del previsto, grazie anche all’installazione del più grande campo di pannelli solari mai realizzato per un aeroporto europeo”. Mentre parlando di Avolta, colosso del travel retail, Alessandro Benetton ha voluto sottolineare come anche la gender equality sia parte della sua filosofia imprenditoriale: “Un terzo dei nostri 1.700 dirigenti di Avolta sono donne, e abbiamo un piano per raggiungere la parità completa entro i prossimi cinque anni”. Infine, ricordando il suo professore di Harvard Michael Porter, il Presidente di Edizione ha condiviso con gli studenti alcuni consigli ricevuti durante la sua carriera: “Mi ha detto di cercare di essere il più libero possibile e di prendere le decisioni che ritengo giuste per me, piuttosto che quelle dettate dalla pressione dei pari o dalla convenienza. Perché alla fine, ciò che ti farà avere successo è la capacità di realizzare la tua visione senza essere influenzato da fattori esterni”.