Codici Marche: "L'indagine Agcom sul cartello dei cavi in rame avrà ripercussioni sui consumatori marchigiani e sulle Comunità Energetiche Rinnovabili"
Codici Marche, l'associazione regionale marchigiana di Codici, accoglie con attenzione l'avvio dell'istruttoria da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) sul presunto cartello nel settore dei cavi in rame.
L'associazione sottolinea l'importanza di questa indagine per la tutela dei consumatori e per il futuro delle iniziative di transizione energetica nella regione.
Massimo Guido Conte, Segretario di Codici Marche, ha dichiarato: "L'indagine dell'Agcom è un segnale importante per contrastare pratiche anticoncorrenziali che, se confermate, potrebbero avere un impatto significativo sui consumatori marchigiani. Sebbene il filo di rame sembri un prodotto lontano dalla vita quotidiana, un aumento ingiustificato del suo prezzo si riflette inevitabilmente sui costi delle imprese locali e, di conseguenza, sulle bollette energetiche delle famiglie."
Conte ha aggiunto: "Codici Marche è particolarmente sensibile a questo tema perché impegnata nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio. Il rame è un materiale essenziale per la realizzazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni. Un incremento dei suoi costi potrebbe ostacolare seriamente lo sviluppo di questi progetti virtuosi, rallentando la transizione energetica e penalizzando le comunità locali."
Fabrizio Gentili, componente della segreteria regionale di Codici Marche ed esperto nel settore degli impianti elettrici, ha sottolineato: "Il rame rappresenta una componente cruciale negli impianti fotovoltaici e nelle infrastrutture elettriche. Un aumento ingiustificato del suo prezzo non solo inciderebbe sui costi di installazione, ma influenzerebbe in modo importante anche i costi di gestione dell'immissione in rete. Questo potrebbe scoraggiare le imprese dall'investire nelle energie rinnovabili, vanificando i benefici dell'installazione di grandi impianti fotovoltaici sui capannoni industriali a causa degli elevati costi delle linee elettriche per l'immissione in rete."
Codici Marche invita i cittadini a segnalare eventuali anomalie nei costi delle forniture elettriche e telefoniche attraverso i propri canali dedicati. L'associazione si impegna a monitorare attentamente l'evolversi dell'istruttoria Agcom e a intraprendere azioni concrete per tutelare i consumatori e salvaguardare i progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili nella regione.
Per informazioni e segnalazioni:
Email: codici.marche@codici.org
Ancona, 14 dicembre 2024