Caso Genchi: La Cassazione Decreta nessun Danno alla Reputazione di Cascini nel Libro 'Il caso Genchi'
La sentenza della Cassazione contro il Pm. Giuseppe Cascini nessun danno di immagine solo verità nel libro. Nel libro "Il caso Genchi", vengono esplorate le inchieste dell'ex pm Luigi de Magistris e la reputazione del magistrato Giuseppe Cascini, ma la terza sezione civile della Cassazione ha ora decretato che la reputazione di Cascini non è stata danneggiata, escludendo quindi qualsiasi risarcimento.
Il libro, firmato da Edoardo Montolli e Gioacchino Genchi, veterano della Polizia di Stato ora avvocato penalista, ritrae Cascini criticare apertamente in TV il metodo di indagine di de Magistris. Questo contesto ha portato Cascini a denunciare Montolli e Genchi per diffamazione, sostenendo la loro collaborazione nella creazione del libro.
Nel febbraio 2016, la Corte di appello di Milano ribaltò la sentenza di primo grado, assolvendo Montolli e Genchi perché non commisero alcun reato, esercitando invece il loro diritto di critica. Tuttavia, la Cassazione accolse l'appello di Cascini, annullando la sentenza e disponendo un nuovo giudizio civile, che portò alla condanna di Montolli e Genchi a un risarcimento danni di 25 mila euro.
A seguito di un ulteriore ricorso, la Suprema Corte ha definitivamente confermato la veridicità delle informazioni presenti nel libro "Il caso Genchi". La sentenza sottolinea l'effettiva esistenza di un legame di parentela tra Cascini e i proprietari della Casa di cura Cascini, nonché il fatto che Annunziato Scordo, presidente del collegio sindacale della Casa di cura, era indagato da de Magistris per riciclaggio di denaro. Pertanto, il libro non ha leso la reputazione di Cascini, ma ha semplicemente presentato i fatti come sono.