Calcola il tuo IMC ed il fabbisogno energetico ideale
Qualora un individuo intreprende un piano snellente frequentemente lo fa senza sapere veramente l'entità del proprio sovrappeso
tale comportamento porta ad una erronea valutazione sia nella scelta della dieta più idonea sia nella previsione dei chili che si auspica di eliminare.
Desideriamo quindi fornirvi alcune indicazioni valide per esaminare il vostro caso e calcolare in maniera approssimativa il vostro peso e fabbisogno calorico ideale.
IMC
L’Indice di Massa Corporeo è un metodo di calcolo che viene utilizzato per stabilire se il peso rientra in una soglia di sottopeso, normoperso, sovrappeso o obesità.
L'esecuzione del calcolo è abbastanza veloce, è sufficiente dividere il peso in chilogrammi per l'altezza al quadrato. Il risultato del calcolo deve essere successivamente comparato con un’apposita tabella:
<18, 5 Sottopeso
>18,5 <25,0 Normopeso
>25,0 < 30,0 Sovrappeso
>30,0 <35,0 Obesità di I classe
>35,0 <40,0 Obesità di II classe>40,0 Obesità III grado
La formula può essere così espressa: IMC = PESO / ALTEZZA * ALTEZZA
Fabbisogno energetico
Per fabbisogno energetico s’intende l’ottimale apporto calorico necessario ad una persona per rispondere al dispendio calorico quotidiano. Quest’ultimo è ovviamente variabile e dipende dal tipo e dal livello di attività che abitualmente svolgiamo.
Altri elementi variabili imprescindibili per calcolare il metabolismo basale - vale a dire il dispendio calorico di un organismo a riposo e dunque necessariamente indipendente dalle attività svolte - sono rappresentate dal sesso (gli uomini abbisognano di maggiore energia), dal proprio peso e dall’età. Il calcolo di quest’ultimo è stato riportato in una formula, chiamata di Harris-Benedict:
Donne: 655,095+ ( 9,5634 * peso espresso in Kg) + ( 1,8496 * per altezza in cm) - ( 4,6756 * età espressa in anni).
Uomini: 66,473 + ( 13,7516 * peso espresso in Kg) + ( 5,0033 * altezza espressa in cm) - ( 6,775 * età).
Al risultato va ovviamente aggiunta un’ulteriore quantità di calorie che si considera vengano giornalmente impiegate sulla base delle proprie attività motorie. In questo caso vanno aggiunte una precisa quantità di calorie (in genere dalle 50 in su) per ciascun ora di veglia.
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