Bruxelles boccia l’Italia. Omar Scafuro: Italia ultima in Europa per crescita. Serve subito una manovra correttiva
L'Ue prevede una crescita per il 2019 dello +0,1%. La finanziaria di quest'anno si annuncia di lacrime e sangue
L'economia dell'Europa continua a crescere e quella dell'Italia continua a calare. Le previsioni economiche di primavera pubblicate dalla Commissione europea hanno, ancora una volta, rivisto al ribasso il tasso di crescita del Pil che per quest'anno si ferma al +0,1. E sia deficit che debito pubblico continuano ad aumentare. Siamo gli ultimi in Europa su tutto. E non si comprende come farà l'Italia a mantenere i patti stipulati con l'Ue quando ha varato la finanziaria nel dicembre del 2018", dice Omar Scafuro, esperto di economia e finanza internazionale, commentando il report sull'Italia esposto dal commissario Pierre Moscovici.
"L'Europa ha bocciato, ancora una volta, sia il reddito di cittadinanza che quota 100. Due misure che non avranno alcun effetto positivo sull'economia italiana. Ora il governo Conte deve spiegare dove prenderà i soldi per neutralizzare l'aumento dell'Iva e rispettare i patti con Bruxelles. Da oggi, purtroppo, diventa sempre più probabile una manovra correttiva per fine estate e si prevederà una finanziaria lacrime e sangue. L'attuale governo deve corre ai ripari subito per limitare i danni con misure serie e realistiche. Il decreto sblocca cantieri servirà, purtroppo, a ben poco. Tria assieme a Conte devono dare delle risposte ora e subito per evitare il baratro", conclude Omar Scafuro.