Bollette: in Emilia-Romagna 2.413 euro a famiglia nel 2024
Secondo l’analisi di Facile.it, nel 2024 le famiglie residenti in Emilia-Romagna con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata hanno speso, in media, 799 euro per la bolletta della luce e 1,613 euro per quella del gas. Rispetto al 2023, a parità di consumi, la bolletta elettrica è stata più leggera del 5%, mentre quella del gas è aumentata del 4%.
Secondo l’analisi di Facile.it, nel 2024 le famiglie residenti in Emilia-Romagna con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata hanno speso, in media, 799 euro per la bolletta della luce e 1,613 euro per quella del gas. Rispetto al 2023, a parità di consumi, la bolletta elettrica è stata più leggera del 5%, mentre quella del gas è aumentata del 4%.
«Guardando all’andamento degli indici vediamo che già dal secondo semestre dello scorso anno i prezzi delle materie prime sono tornati a crescere e il 2025 è iniziato con valori allarmanti che, secondo le previsioni, potrebbero aumentare ulteriormente», commentano gli esperti di Facile.it. «Per questo motivo, oggi più che mai, chi si trova nel mercato libero deve fare attenzione alla scelta del fornitore giusto, azione fondamentale per evitare di spendere più del dovuto».
L’andamento provinciale della bolletta elettrica
L’analisi* ha messo in evidenza che, tra luce e gas, lo scorso anno gli emiliano-romagnoli hanno pagato, mediamente, 2.413 euro, vale a dire addirittura il 13% in più rispetto alla media nazionale. Ma in quali province della regione si è speso di più?
Guardando all’elettricità emerge che la provincia con le bollette più pesanti è stata Modena; qui, in media, a fronte di un consumo annuo dichiarato pari a 2.315 kWh, la spesa 2024 è arrivata a 815 euro.
Al secondo posto della classifica regionale troviamo la provincia di Piacenza (813 euro, 2.305 kWh), seguita a breve distanza dalle famiglie di Reggio Emilia (810 euro, a fronte di consumi pari a 2.291 kWh) e Parma (808 euro, 2.285 kWh).
Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano le provincie di Ravenna (806 euro, 2.276 kWh) e Ferrara (803 euro, 2.264 kWh), seguite ancora da Forlì-Cesena (798 euro, 2.243 kWh) e Rimini; qui, in media, a fronte di un consumo annuo dichiarato pari a 2.204 kWh, la spesa 2024 è arrivata a 788 euro.
Ultima in graduatoria Bologna, provincia che, nel 2024, ha rilevato i consumi medi più bassi della regione (2.152 kWh) e quindi la bolletta più “leggera” (775 euro).
L’andamento provinciale della bolletta del gas
Guardando alla bolletta del gas, la classifica cambia leggermente. Questa volta, al primo posto, si posiziona Ferrara, dove, lo scorso anno, le famiglie hanno pagato il conto più salato: mediamente, 1.702 euro (a fronte di un consumo medio di 1.306 Smc).
Al secondo posto si posiziona la provincia di Modena (1.654 euro, 1.266 Smc), seguita da quella di Piacenza, area dove le famiglie hanno speso, sempre in media, 1.651 euro (1.263 Smc).
Continuando a scorrere la graduatoria, si posizionano le province di Parma (1.647 euro, 1.260 Smc) e Ravenna (1.619 euro, 1.237 Smc), seguite ancora da Forlì-Cesena (1.618 euro, 1.236 Smc) e Reggio Emilia; qui, in media, a fronte di un consumo annuo dichiarato pari a 1.215 Smc, la spesa 2024 è arrivata a 1.593 euro.
Chiudono la classifica regionale le province di Bologna (1.558 euro, 1.186 Smc) e Rimini, dove sono stati messi a budget per il gas “solo” 1.530 euro (1.163 Smc).
* L’analisi è stata realizzata sui consumi dichiarati da un campione di oltre 192mila richieste di fornitura luce e gas raccolte nel 2023-2024 raccolte da utenti residenti in Emilia-Romagna (2.249 kWh per l’energia elettrica e 1.232 Smc per la fornitura di gas). La spesa è stata calcolata tenendo conto delle variazioni mensili di PSV e PUN da gennaio 2023 a dicembre 2024 maggiorati da uno spread pari a: per il gas 0,16 €/smc (2023) e 0,12 €/smc (2024); per l’energia elettrica 0,04 €/kWh (2023) e 0,03 €/kWh (2024). Per le altre componenti della bolletta (es. oneri, imposte ecc.) sono state considerate le condizioni vigenti nel periodo analizzato.
**Immagine ©Gina Sanders