Bianchi di primavera: ecco due vini, il Pecorino e la Passerina della cantina Costadoro che sono perfetti per un aperitivo
Entrambi certificati bio vegan, entrambi espressione di un territorio (le Marche) che da sempre esprime alcuni tra i migliori bianchi d' Italia.
Guardando il calendario questo mese di febbraio sta finendo. Ecco all'orizzonte marzo, la primavera, le giornate più lunghe e la gioia crescente. Ed anche la voglia di fare un bell'aperitivo: in terrazza, in giardino, al bar, all'enoteca, alla lounge...
Ecco i vini bianchi di primavera - by Costadoro - versatili da stappare: freschi, fruttati, giovani e frizzanti
PASSERINA LA FEROLA IGP
Passerina... il nome sembra derivare dal fatto che i passeri amano beccare i suoi gustosi acini. Ha origini molto antiche ed è uno dei vitigni autoctoni marchigiani più noti. Esprime profumi delicati di fiori e aromi di frutta, è ottimo per aperitivi e antipasti, si sposa bene con piatti a base di carni bianche o con pregiate selezioni di formaggi freschi ed è perfetto in abbinamento al pesce.
Ha certificazione biologica e vegan.
Prezzo al pubblico 9 euro. Info Costadoro, www.vinicostadoro.it.
PECORINO DI OFFIDA DOCG DANÙ
Dall'omonimo vitigno autoctono, strutturato e minerale, il Pecorino di Offida D.O.C.G. Danù si abbina perfettamente a piatti tipici della tradizione: dalle zuppe ai legumi, dalle verdure di stagione fino alle carni bianche.
Dal colore giallo paglierino carico, con evidenti sfumature dorate e brillanti e un gusto consistente, è un vino biologico vegano che in bocca lascia un sapore secco, morbido, fresco e sapido.
Prezzo al pubblico 12 euro. Info Costadoro, www.vinicostadoro.it.
ph fonte ufficio stampa
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