Aumenti e arretrati sulle pensioni: novità a partire da Febbraio 2024
Riforma IRPEF e rivalutazione INPS: cambiamenti importanti per i pensionati italiani
A partire dal cedolino di febbraio 2024, i pensionati italiani vedranno applicate significative modifiche sulle loro pensioni. L'INPS, seguendo le disposizioni della recente Manovra, ha iniziato a rivalutare le pensioni basandosi sull'Indice ISTAT provvisorio per il 2024, fissato al 5,4%. Questo aumento si applicherà in pieno per le pensioni con un importo lordo mensile fino a 2.272 euro. Superata questa soglia, la percentuale di aumento si ridurrà proporzionalmente.
Inoltre, a seguito delle modifiche introdotte dalla riforma IRPEF, in vigore dal 2024, si osservano cambiamenti rilevanti anche nelle ritenute applicate alle pensioni. La variazione più significativa riguarda coloro che precedentemente rientravano nella fascia IRPEF del 25%, e che ora si trovano nello scaglione ridotto al 23%. Questo passaggio comporta un aumento della pensione netta, grazie alla diminuzione dell'imposta.
Gli scaglioni IRPEF attuali sono: 23% per redditi fino a 28.000 euro annui, 35% per redditi tra 28.001 e 50.000 euro annui, e 43% per redditi oltre i 50.000 euro annui. Facendo un calcolo approssimativo, un pensionato con un reddito lordo annuo fino a 28.000 euro, che nel 2023 pagava circa 6.700 euro di IRPEF, nel 2024 pagherà circa 6.440 euro. Questo si traduce in un aumento netto annuo di circa 260 euro, equivalente a un incremento mensile di 20 euro.
Per quanto riguarda le date di pagamento delle pensioni di febbraio, il calendario prevede:
A – B: Venerdì 2 febbraio 2024;
C – D: Sabato 3 febbraio 2024 (solo mattina);
E – K: Lunedì 5 febbraio 2024;
L – O: Martedì 6 febbraio 2024;
P – R: Mercoledì 7 febbraio 2024;
S – Z: Giovedì 8 febbraio 2024.
I pensionati potranno ricevere il loro pagamento attraverso accredito su conto corrente o ritiro in contanti presso le Poste Italiane, seguendo il consueto calendario alfabetico.