ASSOCIAZIONE ITALIANA TERAPISTI OCCUPAZIONALI: partecipazione e formazione
Brescia, Forte dei Marmi, Bologna, Pisa, Roma: le iniziative AITO nel territorio italiano per sviluppare percorsi di crescita e confronto, creare rete tra società scientifiche e associazioni di stakeholder, incentivare la ricerca e divulgare buone pratiche
Una settimana impegnativa e all’insegna della formazione e della divulgazione di buone prassi quella di AITO.
Il 25 novembre, la consigliera Mazzi, ha partecipato al convegno dedicato all'uso del teatro come mezzo terapeutico, organizzato in collaborazione con l'Associazione Autismo Apuania al fine di promuovere strategie per favorire l'inclusione sociale tra genitori, psicologi e professionisti sanitari della riabilitazione.
Il 25 e 26 novembre, a Brescia, due giorni di approfondimento e studio sul ruolo del terapista occupazionale nel benessere sessuale della persona con disabilità. L’argomento, per la prima volta in un corso dedicato completamente alla tematica, è stato magistralmente introdotto dal prof. Lamberti che ha relazionato sulle disfunzioni sessuali e del basso tratto vescicale e intestinale neurologico in caso di lesione midollare, stroke, GCA, PCI, Parkinson, SM, lesioni sistema periferico, sulla valutazione e sul trattamento delle disfunzioni perineali neurogene e sessuali. Nel laboratorio pratico a fine giornata, il dott. Segaletti e la dott.ssa Vannini hanno permesso ai discenti di provare i devices per incontinenza e gli adattamenti per l’uso. Nella seconda giornata, si è entrati più nel vivo della professione. Casu ha spiegato, partendo dai modelli della professione, perché la sessualità è un argomento di pratica dei terapisti occupazionali e come approcciare il discorso durante la terapia. La sessuologa Carrozzo ha approfondito tematiche come lo sviluppo della consapevolezza, la gestione del consenso, della privacy. La dott.ssa Bosetti ha fornito una panoramica sui dati italiani, soffermandosi sull’accessibilità dei servizi e sulle differenze tra la realtà nazionale e estera. La dott.ssa Vannini ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti della gravidanza e della genitorialità. La dott.ssa Mancini e la prof.ssa Walker hanno presentato lo strumento OPISI - Occupational Performance Inventory of Sexuality and Intimacy, creato per esaminare, valutare e misurare in modo completo le performance relative alla complessa natura occupazionale della sessualità e dell’intimità, in fase di valutazione e adattamento da un gruppo di terapisti occupazionali italiani. La dott.ssa Savino ha esposto il suo studio nel quale ha interrogato persone ricoverate in un centro di riabilitazione neuromotoria sull’importanza di discutere di sessualità dopo un ictus o un trauma cranico. La dott.ssa Grasso, peer educator e presidente dell’ODV “Piacere per tutti” ha esposto la sua esperienza prima di paziente e poi di protagonista nel creare occasioni di divulgazione del benessere sessuale e abbattimento dei tabù. Nella parte conclusiva, vi è stato un laboratorio pratico dedicato alle posizioni e la discussioni di casi clinici, a cura del dott. Segaletti e della dott.ssa Bosetti.
Giovedì 30, a Bologna, vi è stata la partecipazione al Forum della Non autosufficienza e dell’Autonomia possibile. Introdotto dalla Presidente Casu, il workshop “la persona come unico valore” ha focalizzato l’importanza della valutazione, della condivisione degli obiettivi, del rientro nel territorio e di un percorso personalizzato e specialistico per la scelta dell’ausilio. Hanno relazionato il dott. Calabrese su “il ruolo del terapista occupazionale nel miglioramento della qualità di vita delle persone con demenza e dei loro caregiver: un progetto di presa in carico integrata” nel territorio trentino in cui lavora, il dott. Trioschi su “l’organizzazione sperimentale per migliorare il processo di valutazione ausili in età geriatrica”, la dott.ssa Lucia su “l’adattamento culturale e la validazione in italianao della Seated Postural Control Measure for Adults 2.0”, il dott. Segaletti sul “Progetto Fleexi-rehab-care-tech come strumento di implementazione della qualità e della sicurezza delle cure in terapia occupazionale”.
Il 1 dicembre, AITO è stata ospite del congresso SINP – Società Italiana di Neurologia Pediatrica, con una sessione congiunta dedicata alla neuroriabilitazione nel bambino. Dopo i ringraziamenti al Presidente Ruggieri per l’invito e la presentazione della professione da parte di Casu, sono seguiti gli interventi della dott.ssa Vettori e della dott.ssa Passamonti che hanno presentato rispettosamente lo studio della dott.ssa Ruffini sulla “traduzione italiana, adattamento culturale e validazione del Toileting Habit Profile Questionnaire Revised (THPQ-R) in bambini a sviluppo tipico-cross-sectional study” e il “Toe walking”. La sessione ha visto la partecipazione anche del’ Dott. Patico sui nuovi modelli di plasticità neuronale.
AITO conferma il suo impegno di sviluppo e consolidamento di percorsi di crescita e confronto, elaborando programmi e progetti formativi, attraverso la collaborazione di Terapisti Occupazionali esperti, e non solo, con l’obiettivo di migliorare competenze e contribuendo alla valorizzazione della professionalità pure tramite la promozione di iniziative di divulgazione ed approfondimento della cultura e della scientificità della Terapia Occupazionale, rivolti anche alla cittadinanza.
I prossimi appuntamenti il 5 dicembre:
- La consigliera Elena Merighi sarà intervistata dalla giornalista Isabella Faggiano nel suo programma “Una mela al giorno”, trasmesso al canale 264 del Digitale Terrestre alle ore 11
- La consigliera Rachele Simeon parteciperà al convegno promosso da Confassociazioni “Le nuove tecnologie al servizio del terzo settore”, a Roma, nella giornata del volontariato all’interno del panel dedicato all’innovazione e alla responsabilità sociale.
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