ASAlaser e FIS ancora partner nel segno del successo nella medicina sportiva
Le Olimpiadi di Londra oltre a definire a suon di medaglie il primato degli Azzurri della scherma a livello mondiale hanno suggellato anche la proficua collaborazione tra ASA Laser e FIS due realtà leader del panorama italiano, pronte a rinnovare la loro cooperazione in vista di Rio 2016.
I primi segnali di successo sono datati 2008 e risalgono alle Olimpiadi di Pechino, quando ASAlaser con Hilterapia® affiancò lo staff medico e fisioterapico della Federazione Italiana Scherma (FIS) nelle fasi di preparazione pre gara degli atleti e nel post competizione. Da allora la collaborazione tra l’azienda leader nella ricerca e nella creazione di soluzioni terapeutiche e la FIS ha conosciuto solo crescendo.
L’ultima conferma della validità del binomio sport & terapie laser è arrivata dai giochi Olimpici di Londra 2012, dove gli Azzurri sono stati affiancati da Hilterapia®, compagna di spogliatoio sempre pronta a sostenerli prima di salire in pedana.
Dopo l’appuntamento sportivo “made in London”, a tirare le somme della partnership è Marco Ravenna, Segretario Generale della FIS che, in occasione della “Festa delle Medaglie Londra 2012” (27 Settembre, Auditorium Parco della Musica di Roma), ha ricordato "il bilancio della collaborazione tra ASAlaser e FIS è sicuramente positivo. La nostra Federazione si trova a collaborare ormai da tempo con un’azienda leader nel proprio settore in cui operano professionisti competenti che nel corso degli anni hanno dimostrato una grande disponibilità e con cui abbiamo instaurato una partnership proficua e sono certo di reciproca soddisfazione".
Soddisfazione legata anche ai risultati ottenuti grazie a Hilterapia® che, prosegue Ravenna "dopo aver dimostrato la sua efficacia ai Giochi di Pechino, ha confermato la sua validità proprio alle ultime Olimpiadi, sostenendo alcuni dei nostri atleti di punta arrivati a Londra con dei problemi fisici e delle patologie di vario genere. Mi riferisco ad Occhiuzzi ed Errigo con infiammazioni alla schiena, Andrea Baldini alla mano sinistra e Valentina Vezzali al ginocchio. Tutti e quattro hanno portato a casa una o due medaglie a testa, a dimostrazione della bontà della terapia associata, ci tengo a sottolinearlo, alla grande professionalità del nostro staff medico federale".
Proprio in nome degli ottimi riscontri ottenuti e in prospettiva di futuri successi, la squadra FIS-ASAlaser ha tutte le carte in regola per proseguire nel proprio cammino. "Ci auguriamo che – conclude il Segretario Generale - questa consolidata partnership prosegua per tutto il prossimo quadriennio e ci accompagni sino a Rio 2016. Già con Pechino e Londra i risultati della scherma Azzurra sono stati entusiasmanti, senza contare i vari successi nelle competizioni mondiali ed europee che caratterizzano il quadriennio olimpico. Poichè uno dei motti consolidati nello sport è “squadra che vince non si cambia”, l’auspicio è che questo binomio vincente possa proseguire sino ai prossimi Giochi in Brasile".
Raccoglie l’invito Roberto Marchesini, Managing Director di ASAlaser, pronto a far volare Hilterapia® verso le sue terze Olimpiadi. "Gli attestati di merito che abbiamo raccolto dalla FIS, pronta a sottolineare in ogni occasione la validità della nostra terapia come supporto dell’attività degli atleti, oltre a gratificarci sono per noi un importante fiore all’occhiello. Poter essere al loro fianco anche a Rio sarà per noi una nuova sfida che, proprio come gli Azzurri, faremo di tutto per vincere".
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