WOW! Modena fa il pieno di visitatori
Al Quartiere Fieristico
C’è chi è uscito con una pianta fiorita di ciclamino, chi con un cristallo di ametista che secondo le credenze popolari è in grado di alleviare l’ansia, chi con i riferimenti di una fattoria didattica sulle colline bolognesi da visitare con tutta la famiglia, chi, infine, semplicemente ha fatto il pieno di sorrisi osservando un’esibizione di disc dog, in cui cane compagno bipede si divertono al tempo di musica rincorrendo e afferrando un piccolo frisbee.
Sono alcune delle tantissime sfaccettature di WOW! Modena, manifestazione tenutasi nel fine settimana che ha animato l’intero quartiere fieristico offrendo ben tre differenti saloni richiamando nel fine settimana diverse migliaia di persone: in un unico contesto, è stato infatti possibile immergersi in Verdi Passioni, mostra mercato di piante, fiori, giardini, attrezzatura per il giardinaggio e la piccola agricoltura, accanto alle aree commerciali, Pet Expo&Show, punta a diffondere, partendo dai bambini, la cultura del benessere e l’amore per gli animali da compagnia e, più in generale, per tutti gli animali. Tanta, infine, la curiosità per Mantra, il Festival del Benessere e del Mondo Olistico in grado dare risposta al pubblico, sempre più numeroso, che va alla ricerca di maggiore equilibrio tra corpo e spirito.
Per dovere di cronaca da ricordare la classifica dell’ammiratissima mostra di bonsai, oltre una ottantina gli esemplari in totale in mostra, organizzata da Helen Club Bonsai di Reggio Emilia. Nel concorso nazionale “Città del Tricolore” che si tiene con cadenza biennale al primo posto si è classificato Nicola Crivelli, istruttore di bonsai di Lugano che per l’occasione ha presentato un pino mugo raccolto sulle montagne svizzere che in modo plastico rappresenta la difficoltà che la pianta incontra nel crescere quando si sale oltre i duemila metri. Al secondo posto si è classificato il padovano Federico Springolo che ha portato in gara un bellissimo olmo alto circa sessanta centimetri la cui età supera il mezzo secolo. Chiude il podio il piemontese Paolo Grande che ha presentato un giovane esemplare di pino silvestre che lui stesso ha raccolto in Val di Susa.
“È stata un’edizione davvero molto positiva. La formula ha funzionato e il numero dei visitatori, analogo a quello dello scorso anno, certifica il gradimento da parte del pubblico. Il nostro ringraziamento va prima di tutto agli espositori che ancora una volta ci hanno dato fiducia” hanno dichiarato i vertici di Multimedia Tre, organizzatori della manifestazione.