Virginia Woolf: scrittrice sensibile ai problemi sociali
Ricordo della grande scrittrice inglese
Oggi è il 25 Gennaio ed in questo giorno, nel 1882, a Londra nasceva la grande scrittrice e saggista Virginia Woolf (nata Adeline Virginia Stephen, figlia del filosofo e scrittore Sir Leslie Stephen, che la formò con insegnamenti eruditi ed austeri). Iniziò a scrivere nel 1905 e nel periodo tra le due guerre mondiali fece parte del “Bloomsbury Group” (circolo d'intellettuali nel quale conobbe il futuro marito Leonard Woolf, con il quale in seguito fondò la casa editrice “Hogarth Press”) e fu scrittrice di rilievo nell'ambiente letterario londinese. Viene considerata tra le più significative personalità della Letteratura del XX° Secolo ed essendo attenta e sensibile ai problemi sociali fu anche decisamente impegnata come attivista nella lotta per la parità dei diritti tra i sessi, diventando una delle più famose paladine del femminismo. Le sue opere sono state tradotte in oltre 50 lingue ma soffrì di gravi e violente crisi depressive, stati d'ansia, con evidenti sbalzi d'umore. La seconda guerra mondiale contribuì ad aumentare le sue fobie e nel 1941, a 59 anni, Virginia si riempì le tasche di sassi e si suicidò lasciandosi annegare nel fiume Ouse, vicino a Rodmel, nel Sussex, non distante da Monk's House, la casa dove abitava, lasciando al marito una toccante lettera di addio, con la lucidità cosciente della sua malattia ed il ringraziamento per tutto l'amore ricevuto da lui. Questi i suoi romanzi più significativi: “La Crociera”, “Notte e Giorno”, “La Signora Dalloway” , “La Stanza di Jacob”, “Gita al Faro”, “Una Stanza Tutta per Se””, “Orlando” , “Le Onde”, “Gli Anni”, “Le Tre Ghinee”, “Tra un atto e l'altro”. Questa mia opera realizzata con la tecnica della grafite è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa