ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Trenta opere di Giovanna Madoi a Berlino

04/05/12

Una grande pittrice italiana espone a Berlino trenta grandi opere ad olio e su carta sul tema della donna e della bellezza. L'esposizione di Giovanna Madoi si campiona nel grande Progetto artistico berlinese denominato "Strade d'Europa" a cura del Prof. Carlo Franza e localizzato al Plus Berlin nel quartiere più artistico ed effervescente della capitale tedesca

Dopo qualche anno di pausa nel percorso artistico, Giovanna Madoi intraprende un tour dinamico e sensibile di mostre in tutta Europa. L'artista milanese Giovanna Madoi ci mostra un nucleo solido di opere che sono da una parte un inno totale alla bellezza femminile, dall'altra ci racconta la vita nei suoi riflessi esistenziali di tempo e memoria. Sono il frutto primordiale della creatività, disegni e oli, opere che campionano il percorso di spessore dell'artista italiana che tra new romanticism e new surrealism reinventa e campiona la storia vera del mondo e la sua intera umanità. Sia che disegni sia che dipinga Giovanna Madoi non dimentica di essere soprattutto traduttrice di una filosofia tutta novecentesca, tanto che il suo è un narrare per immagini la realtà che la circonda, campionando oggetti e figure, che cala attraverso situazioni esistenziali, e capaci di portarsi verso enigmi dell’attesa. L’immagine nasce da qualcosa di antico, catturando tutta la lezione post-neorealista, la quale si stringe in quella forma di volumi e geometrie e porta a consistenza non solo sensazioni e stati d’animo, ma soprattutto confini, fluttuazioni, riflessioni sul tempo e sulla realtà, respiro e pensiero, atmosfera e follia, quel regno dell’essere, del mondo e delle cose che scorrono incessantemente. Sorprendenti talune opere che danno idea della statura artistica dell’artista milanese, capace di evidenziare in esse forza e passione, misura e realtà. La Madoi ridà spazio alla creazione di un universo culturale, che rimette l'arte sul piedistallo, che non dimentica le grandi lezioni del passato e che svela soprattutto la grande lezione etrusca della plastichè, come un novello Demarato, il quale si trasferì in tempi lontani da Corinto in Etruria per darci tratti squadrati, rigidità e sacralità della posa”. Giovanna Madoi, pittrice e scultrice, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida dell'illustre Prof. Gino Moro. Vive ed opera a Milano e in Francia. Opera fin dalla fine degli anni Sessanta del Novecento e la sua prima personale è stata tenuta a Milano alla Galleria Pater nel lontano 1971. Ha tenuto mostre personali (Mentone, Milano, Pavia, Agrigento, Venezia, Strasburgo, Berlino, New York, ecc.) e collettive in più parti del mondo. Ha vinto premi e riconoscimenti e illustri critici hanno scritto del suo lavoro tra cui Mario Lepore, Dino Villani, Raffaele De Grada, Dino Buzzati, Enzo Fabiani e Carlo Franza.

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