Tracciabilità dei prodotti
La possibilità di risalire alle origini dei prodotti rappresenta la migliore garanzia per la nostra salute e sicurezza.
Dedichiamo un articolo alla tracciabilità dei prodotti perché sempre più frequentemente sentiamo parlare di nuovi argomenti collegati ai prodotti che utilizziamo comunemente.
Il passaporto per gli pneumatici oppure per le batterie, il codice a barre per i dispositivi medici, e a questi riteniamo se ne aggiungeranno molti altri.
Perché queste novità sulla tracciabilità dei prodotti?
In genere, sono sempre ragioni positive collegate alla difesa dell’ambiente e quindi alla difesa della nostra salute, al risparmio energetico, all’eliminazione di sostanze potenzialmente pericolose che sono state introdotte in tempi più “facili” nei quali la cultura ecologica sembrava essere una fisima elitaria.
In generale, tutto ciò va sotto il nome di “tracciabilità” e, a seconda della potenziale pericolosità dei prodotti e del loro smaltimento, essa è più o meno dettagliata.
A volte è sufficiente tracciare il prodotto finito risalendo al produttore, altre volte è necessario poter arrivare fino all’origine delle materie prime e delle sostanze utilizzate.
Utilità o burocrazia?
Molte persone guardano a questa nuova esigenza come un ulteriore orpello burocratico, altre la considerano un inutile tentativo di risolvere problemi irrisolvibili. In realtà, è un tentativo di porre un freno all’inquinamento del pianeta e ridurre, se non annullare, la pericolosità di certi prodotti.
Non dovrebbe essere più necessario in futuro attendere eventi tragici come quelli legati all’eternit per intervenire laddove le sostanze pericolose vengono utilizzate senza precauzioni e senza criterio, e soprattutto senza tenere conto della salute e della sicurezza dell’uomo e del pianeta.
Nota bene
La tracciabilità dei prodotti è un requisito necessario per ottenere un’efficace vigilanza del mercato dei prodotti pericolosi e per l’adozione di misure correttive.
L’operatore commerciale è tenuto a riportare sulle etichette e sui documenti che accompagnano i prodotti alla vendita i propri: nome, indirizzo di posta, recapito telefonico, indirizzo di posta elettronica e sito web.
Il ruolo dei fabbricanti e dei consumatori
I fabbricanti sono tenuti dunque a farsi parte attiva in questo processo di tracciabilità e di identificazione dei prodotti, perché al di là dei loro specifici interessi, anche loro sono consumatori ed anche loro vivono su questo pianeta.
I consumatori devono essere attivi nel controllo, non devono sottovalutare l’importanza della tracciabilità e la devono pretendere laddove è un obbligo di legge e richiederla sempre, in modo da essere uno stimolo per la “pigrizia” di chi pensa solo ai propri interessi.
Tutto ciò è ben poca cosa se lo mettiamo a confronto con ciò che sta accadendo nelle varie guerre in corso ed ai problemi ad esse collegate, ma la vita deve andare avanti nonostante tutto e dobbiamo essere impegnati per migliorare le condizioni di vita, laddove è possibile.
Il mondo cambierà se ognuno di noi cambierà e si farà parte attiva verso il miglioramento.
Hai bisogno di informazioni sulla marcatura CE, la conformità dei prodotti e sulla loro tracciabilità?
Noi di CEC.Group possiamo assisterti in tutto il percorso necessario per immettere i tuoi prodotti in modo legale nel Mercato Europeo nel rispetto del diritto comunitario.
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