ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Terna, Giuseppina Di Foggia: Elmed detiene due primati, Roma centrale per le grandi dorsali

19/03/25 Nazionale

Guidata da Giuseppina Di Foggia, Terna rafforza la rete elettrica nazionale con interventi strategici. Elmed contribuirà a rendere più sicuro l’approvvigionamento energetico.

FotoDa Elmed agli interventi nella Capitale: sotto la guida di Giuseppina Di Foggia, Terna lavora per rafforzare la rete elettrica nazionale e rendere l’approvvigionamento energetico più sicuro e resiliente.

Giuseppina Di Foggia: i primati di Elmed

Un “ponte energetico” tra Italia e Tunisia: Elmed è l’infrastruttura che collegherà i sistemi elettrici di Europa e Nord Africa per garantire un futuro energetico più sicuro, sostenibile e rinnovabile. Un’opera resa possibile dalla sinergia tra il gestore della rete elettrica nazionale, Terna, e la società tunisina dell’elettricità e del gas, STEG, che insieme stanno lavorando a quella che sarà la prima interconnessione in corrente continua tra i due continenti. Il progetto, come sottolineato in più occasioni dall’AD e DG di Terna Giuseppina Di Foggia, vanta ben due primati. Il primo, già menzionato, riguarda il fatto che si tratta della prima infrastruttura di collegamento tra l’Europa e l’Africa. Il secondo primato è che, per la prima volta, la Commissione Europea ha concesso un finanziamento – di 307 milioni sugli 850 necessari alla realizzazione dell’opera – nonostante uno dei due Paesi coinvolti non faccia parte dell’Unione Europea. L’elettrodotto si snoderà tra la stazione elettrica siciliana di Partanna e quella tunisina di Mlaabi, per una lunghezza complessiva di 220 chilometri e una potenza di 600 MW. Grazie alla bidirezionalità dei flussi, Elmed offrirà importanti benefici, sia in termini elettrici che ambientali, tra cui maggiore sicurezza, sostenibilità e resilienza nell’approvvigionamento energetico e un aumento degli scambi di elettricità prodotta da fonti rinnovabili.

Giuseppina Di Foggia: Roma strategica per le grandi dorsali

In linea con gli obiettivi del Piano 2024-2028, Terna si vede inoltre impegnata in opere strategiche per il rafforzamento della rete elettrica nazionale e l’efficientamento del sistema energetico italiano, per i quali l’area metropolitana di Roma ricopre un ruolo centrale. Le sue quattro stazioni elettriche sono state definite dall’AD e DG Giuseppina Di Foggia “un crocevia delle grandi dorsali che, da una parte, collegano i centri del Sud con le zone di maggior consumo del Nord e, dall’altra, uniscono l’area Tirrenica e quella Adriatica”. Per questo motivo, Terna ha destinato una parte notevole degli investimenti per la Capitale. Con 500 milioni di euro, il Gruppo prevede di demolire 120 chilometri di linee aeree, concentrate soprattutto in aree a ridosso del centro urbano e quindi densamente popolate, e costruire 45 chilometri di nuove connessioni, di cui più della metà interrate così da ridurne l’impatto ambientale. A Roma, Terna ha il suo headquarter e 2.000 dei 6.000 collaboratori e collaboratrici totali operano nella tre sedi della città.



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