Stagione teatrale 2024/25 di Galeata (FC)
Apertura Sabato 16 novembre ore 21,15 con ROMEO E GIULIETTA. L'AMORE E' SALTIMBANCO di STIVALACCIO TEATRO.
Protagonisti importanti per la stagione teatrale 2024/2025, di Galeata-(FC) come Vito (con il suo L'altezza delle tagliatelle in cui gioca con i luoghi comuni e lo stupidario legato al cibo), Gianmarco Tognazzi (che ci parlerà dei misteri e della magia di Paul Mc Cartney e dei Beatles), Denis Campitelli (impegnato nella riproposizione di Zitti Tutti, testo teatrale scritto appositamente per Ivano Marescotti da Raffaello Baldini e portato in scena da lui 30 anni fa). Completano la proposta Aquile randagie testo sulla resistenza degli scout italiani al nazifascismo programmato nel giorno della Memoria, Giulietta e Romeo di Stivalaccio Teatro, uno spettacolo straordinario in cui tre scalcinati guitti guidano il pubblico, tra canzoni, improvvisazioni e coinvolgimento del pubblico stesso reso protagonista alla ricostruzione (più o meno) della storia degli innamorati di Verona e Beatrice Schiros che fa un bilancio tra storie divertenti, aneddoti e riflessioni serie su solitudine, genitori e affetti di chi tra teatro e cinema fa un bilancio della sua vita di attrice
Sabato 16 novembre 21,15
ROMEO E GIULIETTA L'AMORE E' SALTIMBANCO
di STIVALACCIO TEATRO
Tra commedia dell'arte, improvvisazione e coinvolgimento del pubblico chiamato a volte a dare una mano sul palcoscenico si ride dal primo all'ultimo minuto in questo allestimento rutilante e rocambolesco. 1754 Venezia è in subbuglio; per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Una coppia di ciarlatani e saltimbanchi dai trascorsi burrascosi, viene incaricata di dare spettacolo in onore del futuro re. Dovranno rappresentare Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena e soprattutto trovare la “Giulietta” giusta, "casta e pura". Passa casualmente nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata puttana”. Che sia l'interprete giusta? Si assiste dunque a una “prova aperta”, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
sabato 7 dicembre 21,15
ZITTI TUTTI! di e con DENIS CAMPITELLI
Zitti tutti è un testo teatrale scritto nel 1993 in dialetto romagnolo da Raffaello Baldini, che su richiesta di Ivano Marescotti per la prima volta veste i panni di drammaturgo. Un testo che nasce dall’incontro tra un poeta, la poesia e un attore. Denis Campitelli riporta in scena questo monologo – che ha creato una letteratura per il palcoscenico prima inesistente – per un profondo senso di gratitudine nei confronti dei due artisti che hanno segnato radicalmente il suo percorso artistico/teatrale.
venerdì 31 gennaio 21,15
GIORNO DELLA MEMORIA
AQUILE RANDAGIE
credere disobbedire resistere
di e con ALEX CENDRON
Il solstizio d’inverno è il giorno più freddo e più buio dell’anno ma è anche l’attimo in cui finalmente la luce inizia la sua rimonta quando sembrava che il buio avesse vinto per sempre. Secondo una leggenda proprio in questa notte il santo cavaliere sconfisse il drago, ed è in una notte come questa che è ambientata la storia narrata in “AQUILE RANDAGIE - credere disobbedire resistere”. Storia vera, storia vissuta in una lunga notte dell’umanità dove le tenebre sembravano ormai avere vinto. I cavalieri di questa storia hanno i pantaloni corti e un fazzoletto al collo. Il 9 aprile 1928 Mussolini dichiara la soppressione totale dello scautismo in Italia. A Milano, un manipolo di giovani e adolescenti scout decide di disobbedire a quella legge e inizia un lungo periodo di attività clandestina. Forse la prima forma di resistenza giovanile al Fascismo. E dopo l’8 settembre 1943 diventeranno promotori di un gruppo di aiuto per ricercati, ebrei, prigionieri politici e renitenti alla leva, che sotto il nome di OSCAR salverà migliaia di persone dalle grinfie del Nazifascismo.
venerdì 21 febbraio 21,15
Paul McCartney e I Beatles - Due leggende
con GIANMARCO TOGNAZZI e DUO SAVERIO MERCADANTE (Rocco Debernardis clarinetto, Leo Binetti pianoforte)
La sera del 12 ottobre 1969 il disc jockey Russell Gibb, durante una trasmissione radiofonica raccontò che la sera precedente aveva ricevuto una telefonata nella quale un ascoltatore che si era presentato come "Tom" gli aveva confessato di essere a conoscenza di un clamoroso segreto: Paul McCartney era morto in un incidente stradale alle 5 del mattino di mercoledì 9 novembre 1966. Eccoci di fronte a un’altra leggenda!
L’Ensemble Saverio Mercadante propone, in questo spettacolo, alcune tra le più celebri canzoni della band londinese, rielaborate e arrangiate per quintetto d'archi, clarinetto e pianoforte, mentre allo straordinario attore Gianmarco Tognazzi è affidato il compito di dar voce a Paul McCartney, per condurre l’ascoltatore in un viaggio tra le leggende e i misteri dei Beatles.
Sabato 1 marzo ore 21,15
METAFORICAMENTE SCHIROS
di Beatrice Schiros, Gabriele Scotti
con BEATRICE SCHIROS
Un rito psicomagico di ritorno al teatro che diventa un racconto di vita appassionante, esilarante, commovente. Non vorrebbe, Beatrice, essere lì sul palco. Eppure qualcosa accade. Un primo ricordo, un aneddoto, una risata, e il racconto di un’intera esistenza prende forma, passo dopo passo, senza soluzione di continuità, attraverso un ventaglio di episodi, personaggi, pensieri che toccano tutti i temi dell’umano. Un monologo fuori dai denti e sfacciato, delicato e amaro, in cui Beatrice fa il punto su di sé e sulla propria esistenza. Un racconto personalissimo eppure universale, dove ciascuno può trovare pezzi di sé, tra risate e lacrime, perché tutti ci siamo imbarcati in relazioni improbabili, abbiamo perso qualcuno di importante, siamo caduti più e più volte per poi doverci rialzare, siamo figli e viviamo il grande mistero: i genitori, cui tanto dobbiamo, nel bene come nel male.
Sabato 5 aprile ore 21,15
L’altezza delle lasagne
Monologo di sopravvivenza gastronomica
Con VITO
Perché è scomparsa la rucola e siamo invasi dall’avocado?
Chi ha deciso che non serve più la mezzaluna?
Cosa ha trasformato il semplice gesto di nutrirsi in una nuova religione?
Da quando l’uomo ha smesso di fare da mangiare e si è trasformato in Chef?
Si può preparare una torta di mele eco-sostenibile senza sfruttare l’ambiente?
Nel nuovo One Man Show Vito ci porta su un terreno a lui caro, quello del cibo e della cucina, in un excursus esilarante e spietato sul malsano e preverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura.
Lo spettacolo che tutti quelli che amano cucinare dovrebbero vedere.
* E'possibile PRENOTARE ED ACQUISTARE gli abbonamenti ed i singoli biglietti della Stagione teatrale di teatro di Galeata
Prenotazione: 3761224452