Special Olympics e A.S.D. Over Bug Line Rugby , nuove sinergie per l'inclusione sportiva
Si è svolto a Codroipo presso la sala principale comunale l'incontro che ha esposto le attività della società sportiva di rugby legata al territorio e gli Special Olympics, sinergia che ha fondamenti di solidarietà, inclusione e integrazione sociale.
Oltre all' assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Codroipo Tiziana Cividini, il responsabile FVG Giuliano Clinori e il direttore provinciale Lindo Martellucci per Special Olympics e il direttore tecnico del club di rugby friulano Riccardo Sironi, erano presenti alla conferenza stampa anche due testimonial sportivi speciali, Luisa Polonia, atleta Special Olympics già campionessa ai Giochi Mondiali sia nel nuoto che negli sport invernali, e Matteo Santin, il neo rugbysta Under 14 udinese che lo scorso fine settimana ha esordito con L’OverBugLine.
Per chi ancora non conoscesse Special Olympics, riportiamo il concetto estratto dal sito istituzionale che parla del programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics.
Esiste anche un giuramento che l'Atleta Special Olympics porta sempre con sè e che anche oggi dalle belle parole e sopratutto correttezza sportiva abbiamo capito in prima persona: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
Le regole inclusive studiate per la disciplina rugby spiegate dai responsabili presenti, sono a carattere Flag Rugby Unificato a 7 giocatori che consiste in non effettuare placcaggi, ogni giocatore porta una bandierina attaccata in vita e gli avversari devono riuscire a prenderla, questo per evitare il contatto fisico e favorire un inclusione sicura tra atleti con e senza disabilità.
Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. i suoi programmi sono adottati in più di 170 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 4.427.447 Atleti più di 4.000.000 i membri di famiglie e 1.364.144 i volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 81.129 grandi eventi nel mondo.
Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.
Presente alla presentazione anche uno staf tecnico CSEN che ha supportato questa iniziativa.
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