Simon Schiele presenta il romanzo fantasy “Jäck atto III: La Stirpe Antica”
La stirpe antica è la stirpe dei maghi. Gli ultimi eredi della Seconda Generazione Antica si daranno battaglia nel climax della guerra per l’isola di Faharen. Jack e Night, ora al servizio della Città della Luce, sono sulle tracce del sempre più instabile tiranno Artak Diarvild. Lo stregone Cortey, al tempo stesso, cerca Jack per recuperare la famosa spada dalla lama bianca. Chi è Julia? E gli abitanti di Vijamir? È invidia quella che prova Jack? Questo nuovo viaggio metterà a rischio non solo la vita e la libertà dei nostri ragazzi, ma anche la loro amicizia. A bordo dei magnifici Dracks, lanciamoci dai moli aerei di Lithius-Ra per volare verso un domani più prospero come le versioni migliori di noi stessi.
Simon Schiele - “Jäck atto III: La Stirpe Antica”
Simon Schiele presenta l’atto conclusivo della sua trilogia fantasy, dopo i romanzi “Jäck atto I: La Città Celata” (2020) e “Jäck atto II: La Triste Notte” (2021). La guerra è ormai alle porte e per il giovane guerriero Jack è giunto il momento di accettare il suo destino: tra duri addestramenti, rivelazioni sconvolgenti e aspri combattimenti, si racconta del suo percorso di maturazione e dell’evoluzione della sua grande amicizia con il leale arciere Night. Con le illustrazioni di Alessandro Pietramolla.
Genere: Fantasy/Young adult
Pagine: 539
Prezzo: 19,90 €
Codice ISBN: 979-8867919757
«La tua spada è la chiave per sconfiggere questi demoni una volta per tutte. Non solo perché è una delle poche armi incantate ancora in circolazione, ma
anche per il potere che cela al suo interno. Un potere di cui anche tu non sei completamente all’oscuro»
“Jäck atto III: La Stirpe Antica” di Simon Schiele è il volume conclusivo della sua appassionante trilogia; l’autore propone un fantasy dalle sfumature dark che è a tutti gli effetti anche un romanzo di formazione: nell’opera si racconta infatti del percorso di crescita di uno spadaccino sedicenne, Jack Lightning, e del suo amico poco più grande e fratello di sventura, l’arciere Night Weid. In questo atto finale si riprende dal punto in cui avevamo lasciato i due ragazzi nel precedente capitolo e li si accompagna in nuove, adrenaliniche avventure. Jack continua ad essere ossessionato dal suo desiderio di vendetta verso l’uomo responsabile della morte della madre, e sta ancora cercando di scoprire la verità sul misterioso potere che si manifesta quando brandisce la sua spada Whitemirror; Night è invece in cerca di redenzione per sé stesso e soprattutto per l’amico: egli sa bene che tutta quella rabbia non farà che condurlo in luoghi oscuri. Ritornano inoltre i grandi nemici dei protagonisti: Artak Diarvild, erede di un potente Antico, e Cortey Van Dersen, tra gli ultimi stregoni rimasti al mondo; dopo le nefandezze compiute nei precedenti romanzi, in questa vicenda Artak richiama dal regno dei morti un diabolico e invincibile esercito di demoni, per vincere la guerra per il controllo dell’isola Faharen.
Simon Schiele presenta un’avvincente e immaginifica storia, caratterizzata da un ritmo mozzafiato, da un solido e originale world building e da una serie di personaggi ben gestiti: sono infatti delineati con estrema cura non solo il testardo e a volte egoista Jack e il sensibile e malinconico Night, ma anche i loro crudeli nemici, i coraggiosi alleati che incontreranno sul loro cammino e persino le creature fantastiche, in primis il grifone Dragon, con cui interagiranno. I personaggi principali, e alcuni dei secondari, sono inoltre rappresentati in tredici illustrazioni in bianco e nero che vanno a impreziosire l’opera; vi è anche una raccolta di interessanti bozzetti alla fine del romanzo.
Tra magia, intrighi di potere, fragili alleanze, dolorosi tradimenti, inaccettabili perdite e cruente battaglie, si dipana una vicenda in cui da una parte veniamo intrattenuti con scene d’azione ben studiate e con sorprendenti colpi di scena, e dall’altra partecipiamo con grande emozione all’evoluzione delle personalità di Jack e Night, e ai loro tentativi di conquistare la propria libertà e di trovare un posto da poter chiamare “casa”. Jack compirà un importante arco trasformativo, che lo porterà ad acquisire umanità ed empatia e a perdonarsi finalmente per i suoi errori del passato; troverà anche il coraggio per seguire senza paura la propria strada, diventando il guerriero che era da sempre destinato a essere.
SINOSSI DELL’OPERA. La stirpe antica è la stirpe dei maghi. Gli ultimi eredi della Seconda Generazione Antica si daranno battaglia nel climax della guerra per l’isola di Faharen. Jack e Night, ora al servizio della Città della Luce, sono sulle tracce del sempre più instabile tiranno Artak Diarvild. Lo stregone Cortey, al tempo stesso, cerca Jack per recuperare la famosa spada dalla lama bianca. Chi è Julia? E gli abitanti di Vijamir? È invidia quella che prova Jack? Questo nuovo viaggio metterà a rischio non solo la vita e la libertà dei nostri ragazzi, ma anche la loro amicizia. A bordo dei magnifici Dracks, lanciamoci dai moli aerei di Lithius-Ra per volare verso un domani più prospero come le versioni migliori di noi stessi.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Simon Schiele (Torino, 1996) ha all’attivo cinque romanzi sotto Casa Editrice e come Indipendente. Con un passato da giornalista online e una formazione classica, questo autore ha mantenuto la promessa fatta al sé stesso di vent’anni fa: scrivere la propria trilogia fantasy, “Jäck”, un’opera d’avventura e di formazione per tutti i ragazzi in cerca della propria via. Pubblica inoltre “Il Taccuino, l'Acchiappasogni e l'Eyeliner Dorato” (Pinguino Libri, 2023), una lettera d’amore alla sua città natale.
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