ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Renato Mazzoncini 3 miliardi investimenti per A2A: tutti i numeri del 2024

29/04/25 Nazionale

Sotto la guida di Renato Mazzoncini A2A nel 2024 continua a crescere: boom rinnovabili, quasi 3 miliardi investiti e +29% di utile netto.

FotoRenato Mazzoncini presenta uno dei migliori anni nella storia recente di A2A. Con quasi 3 miliardi di investimenti e oltre 1.600 assunzioni, il Gruppo si conferma attore di primo piano nel percorso di per transizione ecologica del Paese.

Renato Mazzoncini: “Anno di fortissima crescita, focus resta su decarbonizzazione del Paese”

Un anno importante per A2A, che nel 2024 ha scritto una nuova pagina nella sua storia industriale. Con quasi 3 miliardi di euro investiti — cifra record perla Life Company — e una crescita del 29% dell’utile netto, il Gruppo consolida il suo ruolo di protagonista nel panorama energetico italiano. L’EBITDA sale a 2,33 miliardi di euro, con un +18% rispetto all’anno precedente, mentre il peso delle fonti rinnovabili nella produzione sfiora il 50%, segnando un aumento del 33% in termini assoluti rispetto al 2023. Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato, non nasconde la soddisfazione: “Nel 2024 abbiamo ottenuto risultati straordinari, senza mai tralasciare il percorso che ci vede impegnati nel processo di decarbonizzazione del Paese”. Accanto ai numeri, emerge un altro dato importante: 1.636 nuovi ingressi in azienda, che hanno portato a un incremento netto dell’organico pari a 819 unità. Per i dipendenti è stato annunciato un piano di azionariato diffuso, pensato per condividere con ogni collaboratore e collaboratrice i risultati di A2A.

Renato Mazzoncini: nei numeri di A2A solidità, condivisione e sostenibilità

Sotto il profilo operativo, il 2024 ha visto la realizzazione della più importante operazione sulle reti elettriche in Italia. Per Mazzoncini “asset moderni ed efficienti sono essenziali per sostenere la transizione energetica e migliorare i servizi per cittadini e imprese”. Dal punto di vista finanziario, A2A ha mantenuto una solida governance, tenendo il rapporto PFN/EBITDA a 2,5x e proseguito nell’impegno nella finanza sostenibile, con il lancio di nuovi strumenti in formato green. Sul fronte dei ricavi si è registrata una flessione del 13% a 12,86 miliardi di euro, dovuta in parte alla discesa dei prezzi energetici. L’utile netto è risultato crescita a 816 milioni di euro, come anche la proposta di dividendo: 0,10 euro per azione (+4,4%). I numeri raccontano un’azienda che cresce in maniera solida, condivisa, sostenibile. Per Renato Mazzoncini “i risultati consolidano il ruolo di A2A nel settore industriale e infrastrutturale del nostro Paese”.



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