Regolarità Auto Storiche: Rovigo Corse non si ferma mai
Mentre il CIREAS vive la sua lunga pausa il sodalizio polesano brilla al Franciacorta Historic ed al Trofeo Primavera in un fine settimana a dir poco intenso.
Nonostante il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche abbia dato il via ad una lunga sosta, che terminerà a metà Maggio, in casa Rovigo Corse l'attività continua ad essere particolarmente effervescente, al termine di un weekend più che ricco.
Venerdì e Sabato si è corsa la diciottesima edizione del Franciacorta Historic.
Ben centoventi le vetture al via, tra le quali anche la Fiat 1100/103 E TV di Alessandro Timacchi che, in coppia con il presidente Diego Verza, ha concluso ventiquattresimo assoluto, nella classifica a coefficienti, ed è salito sul gradino più basso del podio di terzo raggruppamento.
“Il Franciacorta Historic è un evento particolarmente importante nel nostro ambiente” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “oltre che essere difficile, sia per la navigazione che per i passaggi. Abbiamo affrontato sessanta prove di precisione, gareggiando per sette ore. Ci siamo comportati molto bene direi ed abbiamo portato a casa un ottimo piazzamento.”
Proprio il numero uno del sodalizio polesano è stato protagonista di una tre giorni di fuoco, saltando dal sedile del pilota di Occhiobello a quello dell'Innocenti Morris IM3 di Angelo Monachella per affiancare quest'ultimo nel Trofeo Primavera andato in scena Domenica.
Il quarto assoluto ed il successo in raggruppamento F, affrontando una sessantina di prove all'interno di un circuito da ripetere per due giri, vanno sicuramente incorniciati.
Il portacolori del Veteran Car Team di Bolzano non è stato l'unico ad essere sostenuto dalla scuderia rodigina, facendo squadra con un buon Stefano Galuppi che, iscritto da H.W.C. Rovigo ed affiancato dalla compagna Chandra Zona su un'Alfa Romeo GT Junior, ha terminato appena fuori dalla top ten generale, dodicesimo assoluto e sesto di raggruppamento F.
“Abbiamo portato a casa risultati importanti anche dal Trentino” – aggiunge Verza – “e questi non possono che fare bene al morale di tutti noi, in attesa di riprendere il cammino tricolore.”