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Comunicato Stampa

Regolarità Auto Storiche: a Zanotti il tricolore tra le duemila RC5

Il sammarinese centra il miglior successo stagionale al Valli Piacentine, chiudendo con l'ottavo sigillo consecutivo nel CIREAS, mentre Rovigo Corse è medaglia di bronzo.

Roberto DeiasCon la pubblicazione ufficiale delle classifiche del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024 in casa Rovigo Corse si da il via ai festeggiamenti per un altro alloro prestigioso, dopo il titolo assoluto ed i vari di categoria conquistati dalle punte di diamante Indelicato, quello a firma di un Isaia Zanotti imprendibile tra le duemila RC5.
Il sammarinese, in coppia con Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l'ennesimo successo consecutivo in classe, cucendosi sul petto uno scudetto tricolore che arricchisce ulteriormente la bacheca di una scuderia polesana ormai consacrata tra le big.
Un Sabato ed una Domenica da ciliegina sulla torta per il portacolori bianco azzurro della compagine polesana, al rientro dopo ben dieci anni di inattività e bravo a tener testa ai protagonisti più blasonati della massima serie tricolore riservata alla regolarità.
Il suo bottino stagionale si conclude quindi al recente Circuito delle Valli Piacentine, oltre che con l'ottava vittoria di classe in fila, anche con con il quarto in RC5 e con il sedicesimo assoluto.
Ulteriore soddisfazione per lui l'aver accarezzato la top ten assoluta, tredicesimo a conti fatti davanti al presidente Diego Verza, completando un rientro nel CIREAS in grande stile.

“Dopo una stagione di sacrifici siamo campioni italiani di classe” – racconta Zanotti – “e, in quest'ultima gara di campionato, abbiamo portato a casa la migliore prestazione di tutta la stagione. Eravamo in un ottimo stato di forma e ci bastava un punto e mezzo per centrare il titolo tricolore. Sapevamo che sarebbe stata dura, avevamo un avversario ostico da battere ed il Valli Piacentine è rinomato per la sua difficoltà. Abbiamo vinto per l'ottava volta consecutiva ma la soddisfazione più grossa è quella di aver fatto tutto questo dopo dieci anni di stop. Un grande bravo al mio naviga, Roberto Gasperoni, che debuttava in questo mondo, dopo un passato rallystico. Grazie al presidente Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse per l'opportunità che mi è stata data. Grazie a Giustiniamo Mazzucco, che ha seguito al meglio la nostra vettura, ma anche a Mario De Carli ed a Matteo Losito, parte preziosa del team. Siamo felicissimi.”

Un Valli Piacentine che nella sostanza concretizza quanto previsto alla vigilia, con Zanotti che scalza il patron Verza dal terzo gradino del podio nella generale del raggruppamento RC5, approfittando dell'assenza del numero uno della compagine polesana che, vittima di un grave incidente alla Coppa dei Lupi, ha dovuto dare forfait nell'appuntamento di chiusura della serie.

“Oltre alla vittoria di classe chiudiamo terzi assoluti in RC5” – aggiunge Zanotti – “anche se questo ci dispiace veramente tanto perchè dato dall'assenza del nostro presidente, sfortunato protagonista di un pesante incidente alla Coppa dei Lupi. Se non avessimo avuto bisogno di quel punto e mezzo non saremmo scesi in campo al Valli Piacentine, lasciando a Verza e Buranello il terzo gradino del podio perchè se lo meritavano tutto. Un abbraccio al presidente, al quale auguriamo un pronto recupero oltre che un 2025 nel quale possa tornare ad esprimersi ai suoi abituali livelli, riscattandosi dal colpo basso della sorte di questo finale di stagione.”

Dalla gioia incontenibile di Zanotti alla delusione di un Alessandro Timacchi che rimanda al 2025 il riscatto nel CIREAS, quinto di RC5 e quarto in classe fino a millesei in quel di Bobbio.
Il pilota di Occhiobello, sempre in compagnia di Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, non ha brillato, completando una stagione che troppo spesso lo ha visto bersaglio prediletto di una dea bendata che non ha di certo giocato a suo favore, complicandogli la rincorsa al vertice.
Il suo 2024 si chiude con un doppio quinto posto in campionato, in raggruppamento e classe.

“Abbiamo chiuso quinti di raggruppamento e quarti di classe” – racconta Timacchi – “in una gara che è stata difficile e che ci ha visto partire male nelle fasi iniziali. In seguito siamo riusciti ad abbassare la media ma non abbiamo mai brillato. È stato un lungo anno, tante volte sfortunato per noi, ma siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato il CIREAS da driver A. Dobbiamo migliorare ancora, questo è certo. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto ed un particolare ringraziamento al mio navigatore Sandro che mi ha portato regolarmente sul tubo.”

A far calare il sipario sul tricolore targato 2024 il terzo gradino del podio assoluto tra le scuderie per Rovigo Corse, entrata definitivamente nei ranghi alti della nobiltà della specialità.

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