Rally: un super Lamonato al Brunello storico
L'ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico vede il portacolori di Rally Team, al debutto tra le storiche, secondo di classe ed ottavo assoluto.
Su strade che hanno fatto la storia del rallysmo tricolore e non solo Rally Team si è confermata tra le big, in particolar modo in un Rally del Brunello Storico che, corso nelle giornate di Venerdì e di Sabato, era chiamato a decretare vincitori e vinti di un Campionato Italiano Rally Terra Storico particolarmente pimpante in questa stagione.
Sulla pedana di partenza di Montalcino trovavamo anche Walter Lamonato, alle note Oriella Tobaldo, che si presentava al via con una Peugeot 309 GTI gruppo A di Tremonti.
La prima punta della compagine di Rosà, pur al debutto tra le regine del passato, ha confermato tutto il proprio valore, chiudendo secondo di classe N&A-J2/2000, sesto in quarto raggruppamento ed ottavo assoluto, anticamera di una possibile presenza fissa nel 2025.
“Una gara fantastica sugli sterrati più belli d'Europa” – racconta Lamonato – “dove ero al debutto tra le storiche, al volante di una 309 iscritta in gruppo A ma che era una N. Abbiamo portato a casa un risultato clamoroso, secondi di classe ed ottavi assoluti, migliorando ad ogni passaggio, vincendo tre speciali e staccando un sesto assoluto sulla prova più lunga del rally. Auto perfetta, navigatrice impeccabile. Stiamo valutando la possibilità di affrontare tutto il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 2025. Sono troppo felice, che weekend ragazzi!”
Dall'ultimo atto del tricolore per le grandi d'un tempo al Rally del Brunello riservato alle vetture moderne, andato in scena in concomitanza con il primo, per altri due alfieri del sodalizio vicentino, ad iniziare da un Paolo Alessio che, in coppia con Enrico Sandri, affrontava la sua prima esperienza su terra con una Skoda Fabia Rally2 Evo di MFT Motors.
Per lui un diciassettesimo in R5 - Rally2 che viene accolto con la giusta soddisfazione.
“Era la nostra prima esperienza su terra con una integrale” – racconta Alessio – “e ci siamo divertiti molto. L'obiettivo era quello di capire un'auto che è stata perfetta, grazie anche al lavoro di MFT Motors. È andato tutto bene, abbiamo sempre migliorato i nostri tempi e questo ci fa ben sperare per l'ultima di stagione. Grazie a tutti i partners ed alla scuderia Rally Team.”
A chiudere il bilancio rosatese ci ha pensato Roberto Campostrini, al suo fianco Virginia Poddi su una Peugeot 208 Rally4 messa a disposizione da Motor Team, autore di un buon quinto in classe Rally4 ed in gruppo RC4N, al quale aggiungere la sesta piazza tra gli Over 55.
“Non essendo terraioli direi che è andata bene” – racconta Campostrini – “anche se siamo consapevoli che si poteva fare meglio. La vettura permette di segnare tempi stellari, basta vedere le Rally4 che ci hanno preceduto, ma siamo molto contenti di come ci siamo comportati. Siamo andati oltre le nostre aspettative ed il risultato ci ha pure sorpreso. Abbiamo cambiato un po' il metodo delle note e, per la prima volta, ho usato il sinistro che ha pagato molto sullo sterrato. Grazie a Motor Team, a Virginia, a Rally Team, ai partners ed alla mia famiglia.”