Rally: Toffano chiude il cerchio del 2024 sulla terra
Saranno i fondi a scarsa aderenza del Prealpi Master Show a congedare l'annata del pilota di Rovolon, così come era iniziata in Croazia.
L'assaggio delle strade bianche ha indubbiamente ingolosito un Giovanni Toffano che, dopo aver iniziato il suo 2024 sugli sterrati croati del Due Castelli sfiorando il podio assoluto, tornerà a confrontarsi con il prestigioso parco partenti del Prealpi Master Show, tradizionale appuntamento di fine stagione per il calendario del Triveneto.
Un ritorno per il pilota di Rovolon, già visto in azione lo scorso anno sulle insidiose campagne del trevigiano che gli consegnarono una dodicesima piazza non del tutto veritiera.
“La terra è la terra” – racconta Toffano – “e devo dire che mi ci sono divertito molto, sia lo scorso anno al Master Show che all'inizio di questo in Croazia. Il Prealpi è un appuntamento particolarmente sentito in Triveneto ed è in grado di calamitare l'interesse di piloti da ogni parte d'Italia, portando in campo big di livello nazionale che arricchiscono un parco partenti già ben nutrito. Lo scorso anno, dopo una buona partenza, sono stato rallentato da uno stato di forma fisica non perfetto e mi piacerebbe poter capire a che livello sono in condizioni ottimali.”
La principale incognita per il portacolori di Rally Team, sempre in coppia con l'immancabile Matteo Gambasin, sarà dettata dal fronte tecnico, essendo il patavino alla prima sullo sterrato trevigiano con la Skoda Fabia RS Rally2, messa a disposizione da MS Munaretto.
“Le uniche due gare su terra le ho corse con la Fabia in versione Evo” – aggiunge Toffano – “quindi non so esattamente cosa aspettarmi dalla RS su questo fondo. Indubbiamente la vettura ha un notevole potenziale e sono certo che ci permetterà di fare bene. C'è solo da capire come sarò in grado di adattarmi io a questo nuovo contesto. Per tale motivo abbiamo deciso di mettere in programma una sessione di test, prevista per Venerdì, nella quale sarò affiancato da un pilota professionista. Sono consapevole di non avere esperienza sulla terra ma voglio cercare di presentarmi con il miglior livello di preparazione possibile per questa gara.”
Saranno cinque i tratti cronometrati che Toffano dovrà affrontare nella sola giornata di Domenica 15 Dicembre, tre passaggi sulla “San Tiziano” (7,45 km) e due sulla “Le Rive” (10,00 km), facendo anche i conti con alcune forti emozioni che torneranno dal passato di spettatore.
“Mi ricordo quando guardavo da bordo strada sulla San Tiziano” – conclude Toffano – “e pensare di essere passati, in pochi anni, a percorrerla con un volante tra le mani è qualcosa di molto intenso. Credo di essere abbastanza flessibile e malleabile, adattandomi ad ogni circostanza, quindi mi auguro di arrivare ad ottenere dei riscontri interessanti. Viste le previsioni del meteo mi sa che un mezzo agricolo sarebbe più adatto ma, scherzi a parte, continueremo con il nostro mood ovvero divertirsi ed apprendere. Grazie a tutti i partners, alla scuderia ed al suo presidente Fiorese, alla famiglia, agli amici ed a tutti quelli che sono sempre vicino a noi.”