Rally: quanta esperienza per Ragnoli al Taro
Le condizioni miste del Sabato ed una Domenica di confronto con piedi pesanti della scena nazionale consolidano la crescita del pilota di Gavardo.
Scorrendo l'elenco iscritti e vedendo in classe nomi come Giordano, Straffi e Lamonato era fin troppo semplice capire che il divario di esperienza tra i tre e Iavan Ragnoli, nel corso della due giorni al Rally del Taro, si sarebbe fatto presto notare.
Le previsioni della vigilia sono state rispettate ed il pilota di Gavardo, in gara con la Ford Fiesta Rally3 di Julli ed affiancato da Fabio Treccani, ha sfruttato al meglio questo confronto impari.
Con Rossi già pesantemente in ritardo, per una foratura sulla prima “Montevacà”, il portacolori di KC Sport si inseriva alle spalle del trio delle meraviglie, puntando a non commettere errori.
“Eravamo consapevoli già dal via che i primi tre sarebbero stati imprendibili” – racconta Ragnoli – “perchè hanno una lunga esperienza alle loro spalle e, in questo scontro, è normale che paghiamo dazio. Confrontarsi con piedi pesanti come loro è un ulteriore stimolo personale per crescere. Sulla prima del Sabato siamo incappati in un forte temporale e la scelta della gomme era diventata un vero e proprio terno al lotto. Siamo partiti con una mescola molto morbida e questo ci ha permesso di gestire la situazione in serenità. Eravamo comunque soddisfatti.”
Sei le prove in programma per la seconda frazione, quella di Domenica, con Ragnoli che manteneva un passo costante, puntando a mettere assieme quanti più chilometri possibili.
Il quarto posto finale in classe Rally3 viene accolto con positività, in vista della prossima tappa.
“Le nostre aspettative sono sempre quelle di fare esperienza” – aggiunge Ragnoli – “e per far ciò dobbiamo sempre arrivare al traguardo delle gare che affrontiamo, senza commettere errori. Un terzo all'Elba ed un quarto qui vanno bene come risultati, calcolando il livello degli avversari che incontriamo di volta in volta. L'auto si è comportata molto bene, abbiamo trovato un buon assetto con il team che mi permette di iniziare a fidarmi anche sul veloce. Il Taro è una gara tosta, molto sconnessa e con tanta velocità. Grazie a Fabio che mi sta facendo da scuola. Grazie a tutti i partners che mi sostengono in questo percorso di crescita attraverso l'IRC.”
In attesa dell'ufficializzazione delle classifiche aggiornate l'IRC si prende una piccola pausa, pronto a riaccendere la sfida con il prossimo Rally del Casentino, tra il 12 ed il 13 di Luglio.