Rally: Marca, debutto rinviato per Trentin Jr.

Un solo crono, la spettacolo del Venerdì, è ben poco per tracciare un bilancio della prima del portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, nella classe regina, su asfalto.

È durata pochi chilometri la prima esperienza di Giovanni Trentin su asfalto con la Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally, costretto ad abbandonare la compagnia sul primo passaggio del “Monte Cesen” per una toccata senza appello.
Così si è conclusa la prima apparizione del giovane portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, sempre supportato da Movisport, in occasione della gara di casa, il Rally della Marca.
Guardando al bicchiere mezzo pieno significativa è stata la progressione del pilota di Montebelluna, in coppia con Alessandro Franco, nel corso di uno shakedown che, nel giro di pochi passaggi, lo ha visto avvicinarsi rapidamente al passo di avversari ben più esperti.
L'insidiosa speciale spettacolo di apertura, quella andata in scena nella serata di Venerdì scorso, vedeva Trentin firmare un buon quinto tempo assoluto, a soli 2”3 dallo scratch.

“Pur essendo la gara di casa sapevamo di non avere esperienza con questa vettura sull'asfalto” – racconta Trentin – “quindi abbiamo cercato di guardare al nostro, lavorando su di noi senza pensare troppo alla classifica. La speciale spettacolo non aveva molto da dire, l'importante era venirne fuori senza fare danni perchè la gara vera si sarebbe corsa soltanto al Sabato.”

Il giorno seguente il primo atto del Trofeo Italiano Rally, apertura a coefficiente maggiorato per la Coppa Rally ACI Sport di quinta zona e per altre serie annesse, metteva sul piatto gli oltre ventuno chilometri e mezzo della “Monte Cesen”, fatali purtroppo al giovane di casa Trentin.

“Guardando gli intertempi eravamo messi bene” – aggiunge Trentin – “ma, in una curva a destra, siamo stati traditi dallo sporco e dal sottosterzo. Siamo finiti dritti e, pur cercando di recuperare, abbiamo comunque sbattuto con il posteriore. Abbiamo anche provato a riparare il danno, cercando di continuare la gara, ma non c'era nulla da fare. Sono molto amareggiato.”